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Ecco la conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Milan - Juventus, partita in programma domani 9 aprile:"Come tutti gli allenatori, dipendo dai risultati. Vediamo come andranno le cose da qui alla fine, compresa la finale di Coppa Italia. Se le cose andranno male, sarà naturale cambiare allenatore. Ma io darò sempre il massimo. La vicinanza di Galliani non è mai mancata, lo ringrazierò sempre. Ho grande rispetto nei confronti della Juve. Domani affronteremo i più forti. Spero che i giocatori possano gonfiare il petto. Balotelli? Il suo problema è psicologico. Non è nelle gambe ma nello spirito. Lui può fare la differenza e sa che si gioca tutto nelle prossime partite. Domani, al di là del risultato, mi aspetto una grande prestazione da parte di tutta la squadra. Il ritiro è servito per parlarci e per tornare a fare le cose che abbiamo smesso di fare. Ad un certo punto pensavo che avremmo svoltato. Invece ci siamo persi. Ora abbiamo il dovere di arrivare almeno sesti e di vincere la Coppa Italia. La Juve è forte, ma abbiamo tutte le qualità per vincere. Io ho la coscienza pulita. Finchè sarò qui darò il massimo. Niang ci manca, ma il problema non è solo la sua assenza ma quello che ci è mancato nella testa e nello spirito. La testa conta più di qualsiasi altro aspetto. Montolivo? Se non recupererà, domani andrà in campo Locatelli. Ha grande tecnica ed è un giocatore di grandi prospettive. Se preferisco vincere la partita di domani o la finale di Coppa Italia? Io gioco sempre per vincere. Tutte le partite. Se la squadra è con me? L'importante è che quando scendono in campo diano il massimo. La programmazione? Con Galliani parliamo sempre, ma non si può programmare con un allenatore che forse l'anno prossimo non ci sarà. Premetto che non è il caso del Milan, ma io sono stato in società che iniziavano a pensare al mercato da marzo ed altre che iniziano a programmare a giugno...Comunque, io non darò le dimissioni. Io non mi sento di riconfermarmi ma non mi manderei nemmeno via. Anche se dico che si poteva fare di più, perchè io cerco sempre di non accontentarmi".