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Ecco la conferenza stampa di Mihajlovic alla vigilia di Atalanta Milan:"Le parole di Di Francesco? Non credo che ci sia confusione al Milan. Io non commento le parole del presidente, le ascolto. Stare nel Milan è diverso che stare in squadre più piccole. Per la partita di domani siamo fiduciosi. Vogliamo fare bene in queste ultime partite. Dobbiamo dimostrare di essere tutti da Milan. Non bisogna mollare. Siamo al completo solamente da ieri ma andremo in campo cercando di vincere anche se non sarà facile. La nostra stagione non è finita. Abbiamo l'obbligo di provare a superare qualche squadra che ci precede. L'ItalMilan? Già il Milan di oggi schiera più italiani rispetto alle altre squadre. Si può fare un Milan tutto italiano ma ci vuole del tempo. Locatelli? Di testa ci può stare nel Milan, oltre alla qualità. Ma ha bisogno di tempo per prendere l'intensità che serve per giocare in Serie A. Il mio futuro? Sono sereno e non mi preoccupo delle voci. Fino a quando sarò l'allenatore del Milan cercherò di fare il massimo. L'importante è avere la coscienza a posto. Si poteva fare meglio, ma lo avrei detto anche se fossimo stati primi in classifica. Menez? Ci siamo parlati, spero che abbia capito. Le condizioni di Honda? Decideremo oggi se impiegarlo o meno. Se ci saranno opportunità per Menez e Balotelli? Non dipende da me ma da loro. Se si impegneranno. Penso che per migliorare ci vorrebbero pochi e giusti investimenti. Servono giocatori motivati ma anche giovani di qualità con grandi prospettive. Vincere la Coppa Italia sarebbe importantissimo ma non ci si può giocare tutto in una sola partita. Per di più contro una squadra che vince tutto da anni. Bisogna valutare tutto l'anno di lavoro e poi decidere. In una partita secca, comunque, può succedere di tutto".
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