"Gli infortuni ci hanno danneggiato ma questo non deve essere un alibi. Domani dobbiamo vincere per forza, a tutti i costi. La causa di tutti questi infortuni? Non si può sapere. Forse a Dubai abbiamo lavorato poco. Ma dovevamo affrontare il Real Madrid, e se affronti il Real Madrid non puoi fare due allenamenti al giorno perchè rischi di perdere giocatori. Quando hai tutti questi infortuni puoi cambiare poco e devi far giocare sempre gli stessi. Quindi può essere questa l'origine degli altri infortuni. Io esonerato se non batto il Verona? Se uno fa il proprio lavoro come lo faccio io, credo che possa girare a testa alta. Sono contento e soddisfatto del mio modo di lavorare e di pensare. Se ho commesso degli errori? Mah, non lo so. Io sono sereno. Chi lavora sbaglia. Quando allenerò tra 20 anni, sbaglierò ancora. Non mi preoccupo. Se domani riusciremo a dominare? Noi siamo sempre andati in campo per dominare, ma esistono anche gli avversari. Mi auguro che domani domineremo. Poi vedremo se la forza del Verona ce lo concederà. Io mi auguro di sì. Gli incontri con Galliani? Sono stati costruttivi. Ognuno è strato spronato a lavorare ancora di più. Il problema? Non è una questione di voglia. Io vedo come si allenano tutti i giorni. Probabilmente certe partite non le abbiamo giocate bene. Ma la voglia non manca. Non manca la voglia di venire due volte a Milanello e di allenarsi di più. Dobbiamo dare di più e alzare l'asticella. Il campionato è ancora lungo e se vinceremo 2-3 partite di fila i giudizi cambieranno. De Sciglio ormai è recuperato. Abate potrebbe essere convocato. Destro? Un attaccante non deve essere giudicato solo per i gol. La ragione del cambio la conoscete: Pazzini è un giocatore importante. Ho fatto delle ricerche e Destro nella Roma toccava 20-21 palloni a partita. Al Milan ne riceve 19. Anche io toccavo gli stessi palloni di Destro. E' un attaccante d'area e dobbiamo cercare di servirlo nel modo migliore. Cerci? Sta bene e ci può dare una mano. Il futuro? Sono stimolato e voglio tenere vivo il pensiero che la società aveva di me in Estate. La squadra mi segue, è con me. Quando sei l'allenatore del Milan è normale essere sotto tiro. Tassotti? Sono state scritte tutte cose false. L'ho voluto io al Milan e ci confrontiamo spesso. E' una persona straordinaria. Il mio sogno è quello di dare ancora tanto al Milan. Sento l'affetto della società. Io vorrei restare qui per 20 anni. Ma qualsiasi scelta farà la società a Giugno, questo club resterà sempre nel mio cuore. Io farò sicuramente questo mestiere per 20 anni. E vi ringrazio perchè mi avete convinto ancora di più di questa cosa. Io so com'è questo lavoro e spero di non essere mai esonerato. Ma tutti sono passato anche da questo. I problemi nella vita sono altri ed io sono fortunato"
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