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Conferenza stampa di Inzaghi alla vigilia di Milan - Torino, ultima partita casalinga della stagione. Ecco le parole del tecnico rossonero:"Domani è l'ultima partita casalinga di una stagione difficile. Vogliamo vincere. Nelle ultime tre partite ho rivisto lo spirito di questa squadra. Lo spirito giusto. Una l'abbiamo vinta, le altre due le abbiamo giocate bene. Oggi è il 23 Maggio (anniversario della vittoria della Champions, NDR), quindi dovreste essere più morbidi del solito. In quegli anni c'era la speranza di vincere. Ma sono sicuro che l'ottava Champions arriverà. Futuro? Io sono l'allenatore del Milan ed ho un contratto per un'altra stagione. Se il Milan, poi, mi comunicherà qualcosa di diverso andrò per la mia strada. Il Torino è una squadra che da calciatore mi portava bene. Domani vogliamo chiudere bene la stagione. E sarà bello giocare l'ultima partita dell'anno a San Siro. Le parole di Berlusconi su di me? Io non devo rispondere a nessuno. Abbiamo parlato sempre. E poi lui ha anche detto cose positive su di me. Ci siamo trovati quasi sempre d'accordo, ed in alcune volte in disaccordo. Ma mi ha sempre lasciato lavorare. Se il Milan ha puntato su di, significa che ha valutato le mie capacità. Io ho ancora un anno di contratto e vado avanti. Si parla di Ancelotti? E' normale, lui è un grande. Ma il Presidente Berlusconi ieri ha detto che nessuno è stato esonerato. ItalMilan? Qui la base è già buona. Abbiamo giocatori di buoni principi. Queste sono le basi giuste. Ed io dirò alla mia società quello che è il mio pensiero. Bisogna lavorare ma ci sono i presupporti per fare bene. Io non la vedo nera. Io spero che mi verrà data la possibilità di far tornare il Milan ai suoi livelli. Io ho le mie idee per riuscirci. Honda? Domani giocherà. Merita di giocare per l'atteggiamento che ha durante l'allenamento. I giovani? Bisogna farli debuttare al momento giusto. I migliori sono i '98.".
