- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 204,762
- Reaction score
- 27,903
Ecco la conferenza stampa di Filippo Inzaghi alla vigilia di Genoa Milan, in programma domani Domenica 7 Dicembre 2014. Le parole del tecnico rossonero:"La squadra si è preparata nel modo giusto. Affrontiamo una gara complicata, come tutte le altre. Il Genoa ha battuto la Juve ed è al terzo posto. Ma anche noi siamo in un buon momento e vogliamo dare continuità ai risultati. Le parole del Presidente di ieri? Le sue parole mi hanno fatto molto felice, soprattutto per i ragazzi che lo meritano. Io li vedo come lavorano e speravo si prendessero una giornata di felicità. Ma per diventare grandi bisogna giocare tante grandi partite. Io cerco sempre di mettere i giocatori nelle migliori condizioni. Il gioco di Domenica scorsa era un gioco di fraseggio. Se ricordava quello del miglior Barcellona? (domanda di Pellegatti) Beh, forse il Barcellona è un pò troppo. Se la difesa migliora è merito di tutti i reparti e di tutta la squadra. Il Genoa viene da 8 partite senza sconfitte ma noi siamo pronti a qualsiasi battaglia. E credo che sarà difficile anche per loro trovare di fronte questo Milan. Montolivo? Sta bene bene. E' recuperato. Non se giocherà titolare o se entrerà nel secondo tempo. Parlerò con lui e poi deciderò. Van Ginkel? Domenica ha fatto un'ottima partita, come Armero. Ho diversi dubbi per domani, soprattutto a centrocampo. Non dimentichiamoci Poli, che per noi è importantissimo. E' un titolare. Ho l'imbarazzo della scelta in avanti e a centrocampo. Dietro ci manca qualcuno ma sono molto tranquillo. Se il Genoa poi sarà più forte di noi gli stringeremo la mano. Ma credo che sarà difficile essere più forte di noi. Noi cercare di essere organizzati, compatti e cinici. Io mi auguro che ci sia un'ulteriore crescita. Matri? Sono molto contento quando fa bene. E' un amico e una persona che stimo. Speriamo possa tornare da noi perchè un giocatore importante. In Estate gli ho detto che non avrei potuto garantirgli un ruolo da titolare e da persona intelligente ha preferito andare a giocare. Chi mi ricorda Van Ginkel? Forse fisicamente e per il suo modo di giocare ricordo un pò Montolivo. Anche per il tiro e per il calcio. Come migliorare il rapporto club nazionale? Non so. Sentiremo Conte. Un incontro con lui è benvenuto. Cercheremo di trovare la soluzione più idonea. Menez non va ingabbiato molto in un sistema di gioco, va lasciato libero. Poi, in baso all'avversario, cerchiamo di prepare alcune giocate. Terzo posto? Come ho sempre detto, devo guardare partita dopo partita. Un club come il Milan deve ambire come minimo al terzo posto ma devo vedere anche dove siamo partiti. E la conquista del terzo posto sarebbe qualcosa di fantastico. Con queste premesse, ce la potremmo fare. Cosa è successo a Torres? Lui si impegna e dà tutto se stesso. Ho cercato di metterlo nelle migliori condizioni. Purtroppo gli è mancato qualche gol. In momento particolari un allenatore può decidere di non farti giocare e poi di ripresentarti quando ti vede meglio. I gol di Torres, Pazzini e degli altri attaccanti saranno fondamentali per noi. Io penso che gli serva solo un gol per far sì che si sblocchi. Io mi auguro che torni presto a segnare ed a trascinarci".
