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La conferenza di Rino Gattuso pre Udinese - Milan. Ecco le parole del tecnico rossonero:"Oddo? Ci messaggiamo spesso. Abbiamo condiviso tantissime cose. Io ero uno che sentito tantissimo le partite. Lui le sentiva meno. Qualche cinquina gli è arrivata. Amava scherzare. E' stato un grandissimo compagno e c'è amicizia. Domani serve una grandissima partita. L'Udinese ti fa correre all'indietro. Squadra fisica. Non bisogna sbagliare nulla. Nelle ultime 9 partite hanno fatto 20 punti. Stanno molto bene. In questo momento stiamo bene e stiamo lavorando bene. Merito dei ragazzi. Il gruppo ha grandissima qualità. Bisogna restare compatti. Ultimamente stanno giocando sempre i soliti ma io ho bisogno di tutti. Non voglio vedere atteggiamenti negativi. La mia bravura deve essere quella di non vedere musi lunghi. Ed è anche la mia preoccupazione. La società mi ha chiesto se mi servisse qualcosa sul mercato ma io ho sempre detto di no. Ho uno staff molto molto preparato. Ho convinzione dei miei mezzi ma i complimenti non mi fanno piacere perchè poi quando le cose non vanno bene arrivano le mazzate. Resto con i piedi per terra. Ho ancora tantissimo da imparare. Tre gol subiti nelle ultime sei partite? Il primo reparto che deve difendere è l'attacco. Ci aiutano tantissimo. In settimana lavoriamo tanto sulla linea, sulle ripartenze e sulle preventive. I ragazzi mi danno tanto e mi seguono. Andrè Silva titolare? Vediamo. Può essere qualcosa che può succedere. Domani vedremo. Kessie vuole raggiungere i 10 gol? Meglio i 15 km a partita. Battute a parte, li ha. Arriva in porta ma deve arrivarci più lucido. Può arrivare a fare quei gol. Deve migliorare gli inserimenti, ci arriva sempre con triangolazioni. Dopo la partita di domani darò un giorno e mezzo di recupero. E' importante lavorare ma anche recuperare. Problema fisico risolto? Stanno molto meglio. Tante volte mi piace lavorare di più sul campo. Poi quando vediamo i dati dobbiamo fare sempre qualcosina in meno per non perdere giocatori. Non possiamo rischiare. Suso? Dà grande disponibilità. Fa entrambe le fasi. Vedo un giocatore che fa qualcosa di nuovo. Ci aspettiamo qualcosa in più, qualche gol, ma io me lo tengo stretto. Io preferisco vincere le partite e dare la sensazione di essere una squadra compatta. Penso davvero che domani servirà una grande prestazione. L'Udinese è difficile da affrontare. Non bisogna sbagliare nulla. Io do un'importanza pazzesca al lavoro settimanale. Noi dobbiamo alzare l'asticella sul fatto che qui tutti devono sentirsi protagonisti. Abbiamo bisogno di tutti. Normale che qualcuno si senta più protagonista ma c'è bisogno di tutti. Non dobbiamo dimenticarci di come eravamo due mesi fa. Non siamo belli, biondi e con gli occhi azzurri. Siamo ancora brutti. Dobbiamo guardare la Sampdoria che è sopra di noi non la zona Champions. Calabria? Ha grandissima voglia. Gioca con l'esperienza di un quarantenne. La sua forza è l'umiltà. Ascolta ed ha voglia di imparare. Conti? Sta facendo dei blocchi di lavoro, il riscaldamento, insieme a noi. Ma è ancora presto. Può cominciare a fare tutto con la squadra tra un mese. Poi vedremo quando rientrerà in campo. Non serve fretta. Lui ha grande voglia. Io gli do consigli perchè ho sbagliato tanto con gli infortuni rientrando in anticipo. Spero che lui non faccia questi errori. Ma finchè ci sono io non li farà. Cutrone pronto per fare il titolare? E' pronto per fare tutto. E' tarantolato. Ha una voglia incredibile. Quando entra ci mette un minuto a levarsi la casacca. Quando entra dà carica ed entusiasmo. Noi abbiamo bisogno delle sue caratteristiche. Si sacrifica tantissimo per la squadra. Costacurta ai vertici della FIGC? Sono contento. Ha una bella gatta da pelare, deve scegliere il CT. Spero che non sbagli. E' un grande uomo, di spessore di classe. Uno molto intelligente, schietto, diretto. Ha sempre saputo quello che voleva dalla sua vita. Speriamo riesca a portare a termine il compito che gli hanno dato. Ne abbiamo bisogno".
