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La conferenza di Gattuso pre Sassuolo - Milan. Le parole del tecnico rossonero:"Facciamo gli auguri al presidente Berlusconi, a Sheva e allo chef Persichini che ci fa mangiare bene e mettere su qualche chilo. La vicinanza della dirigenza? Siamo in difficoltà di risultati e ci fa piacere la vicinanza della dirigenza. Anche oggi sono qui. Può farci solo del bene. Dobbiamo andare alla ricerca non di tristezza ma di tranquillità. E' una squadra che gioca bene ma che non riesce a raggiungere la vittoria. E sta diventando un peso. Suso? Sta facendo grandissime cose. Deve continuare così. Sta facendo bene. Il gol se gioca in questo modo arriverà. Spero che arriverà domani. Ma abbiamo bisogno della sua qualità Domani sarà una partita molto molto difficile. Loro sono in stato di grazia ed esprimono un grandissimo calcio. Sono vicini alla Juve in tutte le statistiche. Sarà molto molto molto difficile. Mi vedete ottimista e sorridente? E' successo qualcosa a Milanello? No, non è successo nulla. La settimana scorsa non ero arrabbiato. E' normale che poi quando ti manca un giocatore che Higuain un pò di nervosismo può subentrare. Ero un pò nervoso. Oggi leggevo che dopo la fine della partita era arrabbiato ed ho cose cose pesanti. Ma non ho detto nulla. non volevo andare alla ricerca degli alibi. Dobbiamo essere più bravi e cattivi sotto porta. Non ho fatto scenate. Cosa vuoi rimproverare alla squadra? L'Empoli non ci ha mai impensierito. Abbiamo avuto tante palle gol. Non sono nervoso ma deluso e amareggiato. Meritavamo molto di più in queste cinque partite. Come sta Higuain? Vediamo. Anche Borini ha un problema alla caviglia. Stamattina ha fatto la risonanza. Qualcosa ci inventeremo. Higuain ha ancora un pò di fastidio e non possiamo rischiarlo. Anche Cutrone ha qualche problema. E' solo da ammirare per quello che sta facendo. Perde 4-5 ore al giorno a Milanello per curarsi. Dobbiamo ripartire da questa mentalità e professionalità. Da Patrick mi aspetto energia positiva e voglia. Ma dobbiamo valutare bene perchè non sta benissimo. Se stiamo dietro a lui, che vuole giocare sempre,possiamo fare anche dei danni. Dobbiamo proteggerlo. La società mi fa sentire a mio agio. Ci diciamo le cose senza scorciatoie. Voglio dargli qualche vittoria in più. Tante volte possiamo pressare un pò di più, c'è sempre qualcosa che non va me le prestazioni ci sono. Quando dico non siamo grandi può essere un boomerang? Questa squadra ha la consapevolezza di giocare un buon calcio, ma così non si arriva alla vittoria. E lo sa. Fai grandi partite, non vinci e ti cominci a chiedere della sfiga e della fortuna. Dobbiamo continuare a stare sul pezzo, essere concentrati con la voglia di non prendere gol. Con una vittoria questa squadra si può sbloccare. Non posso rischiare gli attaccante, che poi magari stanno 2-3 mesi fuori. Suso Bonaventura in attacco? Vediamo, solo quelli. Non era il caso di trattenere uno tra Silva e Bacca? Andrè Silva sapete tutta la storia. Quando un giocatore non vuole rimanere e vuole il posto sicuro, capisci che vuole andare via a tutti i costi. Poi oggi Silva sta facendo gol, però noi abbiamo fatto di tutto per trattenerlo. Uguale Bacca che voleva tornare in Spagna a tutti i costi. la famiglia si trovava bene in Spagna. Abbiamo sfortuna? Non dobbiamo cercare alibi. Sono cose che non ci portano da nessuna parte. Ma non è tutto da buttare quello che stiamo facendo. Per le prestazioni potevamo avere molti più punti. Se ci piangiamo addosso qui non se ne esce più. Il fantasma di Conte? Io oggi non posso pensare a queste cose. Devo fare il mio lavoro e provo a farlo con grande professionalità. Sono il primo responsabile e se i risultati non arrivano la società prenderà le sue decisioni. Saranno gli altri a decidere. Io devo lavorare con grande professionalità e impegno. Poi vediamo. Gli errori individuali? Tante volte quando sei in vantaggio e non riesci e segnare il secondo, ci sta un errore individuale. Alessio fino a quel momento era stato il migliore. L'errore ci può stare. Come ha sbagliato Kessie che ha preso il portiere in pieno per due volte. In questo momento dobbiamo pensare che stiamo sfigati. Dobbiamo migliorare questo aspetto. Quanto incide la classifica? Tanto. Quando analizziamo le partite anche i giocatori si rendono conto di quello che creano. C'è tanto dispendio di energie. In queste partite abbiamo una media di 11.500 km percorsi a partita. Perdere tante energie e non riuscire a vincere a livello mentale andiamo in grandissima difficoltà. Rivalità con De Zerbi? No, che rivalità. Ci siamo incontrati tante volte. L'anno scorso mazzate tremende. In C è andata meglio a me. E' un allenatore che cambia spesso. E' una squadra che darà filo da torcere a tante. La possiamo trovare molto in alto in classifica. Riesce a cambiare nove undicesimi e riesce a vincere a Ferrara. E' una squadra che sta bene. Dobbiamo fare molta attenzione. Io non ho la sensazione che la squadra non mi ascolta. Creiamo 15-16 gol a partita. E in campo sappiamo cosa dobbiamo fare. Se devo trasmettere la mia cattiveria possiamo fare dei danni. E l'anno scorso ho toccato con mano quando volevo fare qualcosa in più. Siamo rimasti in 10 in diverse occasioni. I giocatori hanno altre caratteristiche. E' una squadra che sa giocare un tipo di calcio e non ne ha altre. Si possono migliorare ma non più di tanto. Nel secondo tempo ad Empoli abbiamo abbassato il baricentro di 10 metri. Volevamo aspettare e cominciare la pressione da metà campo nostra. A chiudere le linee di passaggio. Il problema sono le distanze, quando ci vuole sviluppare. Non siamo bravi a ricompattarci. Stiamo soffrendo questo. E gli episodi non ci aiutano. Ma io sono molto molto contento per come stiamo giocando. Laxalt? Secondo me ha fatto una buona partita. Ha giocato bene. E' durato fino al novantesimo. Ha fatto la partita che mi aspettavo. Conosce bene il campionato. Non mi è dispiaciuto. La squadra ha paura di vincere? Non ho detto questo ma quando non riesci a vincere un blocco mentale puoi averlo. Dobbiamo riuscire a dare continuità di prestazione e non subire. Ma la squadra non ha paura. Calhanoglu? E' un giocatore che a livello mentale bisogna aiutarlo. E' un grandissimo giocatore, ha tutto, è uno che si assume tante responsabilità. Ha bisogno di fiducia e di sentire che è un giocatore importante. Deve essere più preciso. Tutto questo lo fa innervosire. Deve trovare precisione. Quando tira deve prendere sempre lo specchio. Domani può giocare più vicino alla porta? Vediamo. Ma in queste partite si è trovato diverse volte negli ultimi metri. Non è brillantissimo ma deve trovare precisione. Milan sempre costretto ad inseguire la vetta, tifosi stanchi del perenne inserimento alla Juve e i 250 punti di distacco in sei anni? Il nostro obiettivo non è pensare alla Juventus. Non è un obiettivo. E' una squadra consolidata che vince da tanti anni. Fa male ma non dobbiamo perdere energie dietro la Juve. Dobbiamo prendere magari meno punti di distacco possibile. Suso falso nueve? Andate a prendere il patentino a Coverciano. Andate e divertitevi".