Conferenza Gattuso pre Dudelange - Milan. 19 settembre 2018.

La conferenza stampa di Gattuso pre Dudelange - Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero:"Il calcio è cambiato molto. Il Dudelange ha meritato molto di arrivare ai gironi. Domani dobbiamo fare molta attenzione. Abbiamo qualcosa in più ma la partita inizia 0-0. Loro giocano con un 4-4-2. I giocatori più pericolosi sono quelli che giovano davanti. La loro forza è collettivo. Sanno quello che devono fare. La caratteristica migliore? Sanno attaccare la profondità. E' lo stadio più piccolo in cui abbiamo mai giocato? Non è una cosa importante. Dobbiamo giocare a calcio. La storia dice che di miracoli sportivi ce ne sono stati. Noi non dobbiamo avere alibi. Giochiamo undici contro undici. Dobbiamo affrontare la partita in qualsiasi condizioni. Anche giocare in stadi piccoli ha il suo fascinoC. Cutrone? Ha ancora un pò di fastidio. Abbiamo preferito non portarlo. Gli altri sono rimasti a casa perchè devono lavorare sulla velocità. Gli mancava questo tipo di lavoro. Tranne Musacchio, che è fermo per precauzione. Il resto è una scelta mia e dello staff. Problemi degli attaccanti poco coinvolti? Allora mi sa che guardi poco le partite. Higuain è quello che tocca più palloni. Sicuramente volevi dire che non lo troviamo negli ultimi 15 metri. Quello dobbiamo migliorarlo. Ma a me non risulta che non verticalizziamo. Ci arriviamo più dell'anno scorso. Quando si indossa una maglia come quella del Milan e quando si gioca contro una squadra piccola c'è tutto da perdere. In questi due giorni l'abbiamo preparata bene. Per loro è un sogno. Noi dobbiamo essere bravi ad interpretarla nel modo giusto e fare il nostro calcio. Serve mentalità e voglia. L'interruttore non si accende venti minuti prima. Tanti di questi ragazzi mi stanno mettendo in grande difficoltà. Non è facile scegliere i titolari. La squadra si allena con grande entusiasmo. Dobbiamo continuare a giocare il nostro calcio, verticalizzare di più e muoverci da squadra. I venti minuti di Cagliari rimangono. Abbiamo commesso errori a livello di reparto. Ne abbiamo parlato. Non mi bisogna ripartire solo dagli errori di Cagliari: c'è anche Napoli e una piccola parte di Roma. Questa è una squadra che sta esprimendo un buon calcio ma ancora non siamo costanti. Dobbiamo essere bravi a far capire ai giocatori che hanno grande potenziale. Talvolta se ne dimenticano. La paura bisogna metterla da parte. Perchè abbiamo deciso di non allenarci in Lussemburgo? Abbiamo deciso così. E' una scelta mia. Da quando ci sono io non abbiamo mai preparato le partite in Europa: con gente che si nasconde sui lampioni e si arrampica sugli alberi per spiare. La formazione? Qualcosa cambieremo ma scenderemo in campo undici contro undici. Ne ho viste di cose strane nel calcio. Dobbiamo rispettarli, battagliare e giocare col coltello tra i denti. Sfruttare il nostro potenziale, giocando palla a terra. Bisogna portare i tre punti a casa. Halilovic? E' convocato. Vedremo se giocherà o no. E' molto interessante tecnicamente. Siamo in tanti, a 30 giocatori. Qualcuno deve rimanere fuori. Ma Halilovic sta dimostrando che ha talento. Deve continuare a lavorare. Siamo contenti per come sta lavorando e per la tecnica che dimostra. Reina? E' un leader. Tutto quello che dice si tocca con mano. E' il primo che rispetta le regole. Si tocca con mano. E' una atleta coerente. E quando i compagni toccano con mano, non possono fare a meno di seguirlo. Si allena con grande continuità. E' stato fermo e si è curato con grande professionalità. Gigio deve fare copia e incolla di questo. Della passione che Reina ci mette ancora, alla sua età. Conosciamo un giocatori del Dudelange? Ma pensate che non stiamo a pettinare le bambole. Pensate che siamo venuti qui a fare una passeggiata? Noi sappiamo cosa ci aspetta. Non sarà per nulla una partita facile. Bisogna sempre combattere e credere in quello che si fa".

Gattuso a MTV:"Vincere l'Europa League? Prima passiamo il turno, poi vedremo dove arriveremo".

Abate:"Dobbiamo stare attenti. Vorranno fare bella figura, ma il Milan ci ha messo in guardia. Bisognerà avere furore agonistico, cattiveria e non sbagliare l'approccio. Caldara? E' un bravissimo ragazzo e un gran professionista. Arriva sempre 2-3 ore prima al campo. E' destinato a diventare uno dei più forti insieme a Romagnoli. Deve adattarsi alla difesa a quattro. Conosciamo almeno un giocatore del Dudelange? Sì. Il mister ci hanno vedere un video con tutte le caratteristiche. I tre attaccanti sono molto pericolosi.".

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Gattuso a Sky:"Dobbiamo credere al nostro potenziale. Dobbiamo essere costanti e migliorare. Qualche fatica si tocca ancora con mano. Siamo forti e giovani e dobbiamo esserne consapevoli. Domani si partirà da zero a zero. Non possiamo sottovalutare il Dudelange. Sulla carta abbiamo qualcosa in più ma dobbiamo fare attenzione. Sul mercato l'obiettivo è stato quello di allargare la rosa visto che l'anno scorso molti giocatori risultavano affaticati. In molti sono rimasti a Milanello a recuperare, e quest'anno è una cosa che si vedrà spesso".

Admin ha scritto:

La conferenza stampa di Gattuso pre Dudelange - Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero:"Il calcio è cambiato molto. Il Dudelange ha meritato molto di arrivare ai gironi. Domani dobbiamo fare molta attenzione. Abbiamo qualcosa in più ma la partita inizia 0-0. Loro giocano con un 4-4-2. I giocatori più pericolosi sono quelli che giovano davanti. La loro forza è collettivo. Sanno quello che devono fare. La caratteristica migliore? Sanno attaccare la profondità".

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Gattuso a Sky:"Dobbiamo credere al nostro potenziale. Dobbiamo essere costanti e migliorare. Qualche fatica si tocca ancora con mano. Siamo forti e giovani e dobbiamo esserne consapevoli. Domani si partirà da zero a zero. Non possiamo sottovalutare il Dudelange. Sulla carta abbiamo qualcosa in più ma dobbiamo fare attenzione. Sul mercato l'obiettivo è stato quello di allargare la rosa visto che l'anno scorso molti giocatori risultavano affaticati. In molti sono rimasti a Milanello a recuperare, e quest'anno è una cosa che si vedrà spesso".

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La conferenza stampa di Gattuso pre Dudelange - Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero:"Il calcio è cambiato molto. Il Dudelange ha meritato molto di arrivare ai gironi. Domani dobbiamo fare molta attenzione. Abbiamo qualcosa in più ma la partita inizia 0-0. Loro giocano con un 4-4-2. I giocatori più pericolosi sono quelli che giovano davanti. La loro forza è collettivo. Sanno quello che devono fare. La caratteristica migliore? Sanno attaccare la profondità. E' lo stadio più piccolo in cui abbiamo mai giocato? Non è una cosa importante. Dobbiamo giocare a calcio. La storia dice che di miracoli sportivi ce ne sono stati. Noi non dobbiamo avere alibi. Giochiamo undici contro undici. Dobbiamo affrontare la partita in qualsiasi condizioni. Anche giocare in stadi piccoli ha il suo fascinoC. Cutrone? Ha ancora un pò di fastidio. Abbiamo preferito non portarlo. Gli altri sono rimasti a casa perchè devono lavorare sulla velocità. Gli mancava questo tipo di lavoro. Tranne Musacchio, che è fermo per precauzione. Il resto è una scelta mia e dello staff".

Abate:"Dobbiamo stare attenti. Vorranno fare bella figura, ma il Milan ci ha messo in guardia. Bisognerà avere furore agonistico, cattiveria e non sbagliare l'approccio".


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Abate:"Dobbiamo stare attenti. Vorranno fare bella figura, ma il Milan ci ha messo in guardia. Bisognerà avere furore agonistico, cattiveria e non sbagliare l'approccio".


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Gattuso a Sky:"Dobbiamo credere al nostro potenziale. Dobbiamo essere costanti e migliorare. Qualche fatica si tocca ancora con mano. Siamo forti e giovani e dobbiamo esserne consapevoli. Domani si partirà da zero a zero. Non possiamo sottovalutare il Dudelange. Sulla carta abbiamo qualcosa in più ma dobbiamo fare attenzione. Sul mercato l'obiettivo è stato quello di allargare la rosa visto che l'anno scorso molti giocatori risultavano affaticati. In molti sono rimasti a Milanello a recuperare, e quest'anno è una cosa che si vedrà spesso".

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La conferenza stampa di Gattuso pre Dudelange - Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero:"Il calcio è cambiato molto. Il Dudelange ha meritato molto di arrivare ai gironi. Domani dobbiamo fare molta attenzione. Abbiamo qualcosa in più ma la partita inizia 0-0. Loro giocano con un 4-4-2. I giocatori più pericolosi sono quelli che giovano davanti. La loro forza è collettivo. Sanno quello che devono fare. La caratteristica migliore? Sanno attaccare la profondità. E' lo stadio più piccolo in cui abbiamo mai giocato? Non è una cosa importante. Dobbiamo giocare a calcio. La storia dice che di miracoli sportivi ce ne sono stati. Noi non dobbiamo avere alibi. Giochiamo undici contro undici. Dobbiamo affrontare la partita in qualsiasi condizioni. Anche giocare in stadi piccoli ha il suo fascinoC. Cutrone? Ha ancora un pò di fastidio. Abbiamo preferito non portarlo. Gli altri sono rimasti a casa perchè devono lavorare sulla velocità. Gli mancava questo tipo di lavoro. Tranne Musacchio, che è fermo per precauzione. Il resto è una scelta mia e dello staff. Problemi degli attaccanti poco coinvolti? Allora mi sa che guardi poco le partite. Higuain è quello che tocca più palloni. Sicuramente volevi dire che non lo troviamo negli ultimi 15 metri. Quello dobbiamo migliorarlo. Ma a me non risulta che non verticalizziamo. Ci arriviamo più dell'anno scorso. Quando si indossa una maglia come quella del Milan e quando si gioca contro una squadra piccola c'è tutto da perdere. In questi due giorni l'abbiamo preparata bene. Per loro è un sogno. Noi dobbiamo essere bravi ad interpretarla nel modo giusto e fare il nostro calcio. Serve mentalità e voglia. L'interruttore non si accende venti minuti prima. Tanti di questi ragazzi mi stanno mettendo in grande difficoltà. Non è facile scegliere i titolari. La squadra si allena con grande entusiasmo. Dobbiamo continuare a giocare il nostro calcio, verticalizzare di più e muoverci da squadra. I venti minuti di Cagliari rimangono. Abbiamo commesso errori a livello di reparto. Ne abbiamo parlato. Non mi bisogna ripartire solo dagli errori di Cagliari: c'è anche Napoli e una piccola parte di Roma. Questa è una squadra che sta esprimendo un buon calcio ma ancora non siamo costanti. Dobbiamo essere bravi a far capire ai giocatori che hanno grande potenziale. Talvolta se ne dimenticano. La paura bisogna metterla da parte".

Abate:"Dobbiamo stare attenti. Vorranno fare bella figura, ma il Milan ci ha messo in guardia. Bisognerà avere furore agonistico, cattiveria e non sbagliare l'approccio".


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Gattuso a Sky:"Dobbiamo credere al nostro potenziale. Dobbiamo essere costanti e migliorare. Qualche fatica si tocca ancora con mano. Siamo forti e giovani e dobbiamo esserne consapevoli. Domani si partirà da zero a zero. Non possiamo sottovalutare il Dudelange. Sulla carta abbiamo qualcosa in più ma dobbiamo fare attenzione. Sul mercato l'obiettivo è stato quello di allargare la rosa visto che l'anno scorso molti giocatori risultavano affaticati. In molti sono rimasti a Milanello a recuperare, e quest'anno è una cosa che si vedrà spesso".

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La conferenza stampa di Gattuso pre Dudelange - Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero:"Il calcio è cambiato molto. Il Dudelange ha meritato molto di arrivare ai gironi. Domani dobbiamo fare molta attenzione. Abbiamo qualcosa in più ma la partita inizia 0-0. Loro giocano con un 4-4-2. I giocatori più pericolosi sono quelli che giovano davanti. La loro forza è collettivo. Sanno quello che devono fare. La caratteristica migliore? Sanno attaccare la profondità. E' lo stadio più piccolo in cui abbiamo mai giocato? Non è una cosa importante. Dobbiamo giocare a calcio. La storia dice che di miracoli sportivi ce ne sono stati. Noi non dobbiamo avere alibi. Giochiamo undici contro undici. Dobbiamo affrontare la partita in qualsiasi condizioni. Anche giocare in stadi piccoli ha il suo fascinoC. Cutrone? Ha ancora un pò di fastidio. Abbiamo preferito non portarlo. Gli altri sono rimasti a casa perchè devono lavorare sulla velocità. Gli mancava questo tipo di lavoro. Tranne Musacchio, che è fermo per precauzione. Il resto è una scelta mia e dello staff. Problemi degli attaccanti poco coinvolti? Allora mi sa che guardi poco le partite. Higuain è quello che tocca più palloni. Sicuramente volevi dire che non lo troviamo negli ultimi 15 metri. Quello dobbiamo migliorarlo. Ma a me non risulta che non verticalizziamo. Ci arriviamo più dell'anno scorso. Quando si indossa una maglia come quella del Milan e quando si gioca contro una squadra piccola c'è tutto da perdere. In questi due giorni l'abbiamo preparata bene. Per loro è un sogno. Noi dobbiamo essere bravi ad interpretarla nel modo giusto e fare il nostro calcio. Serve mentalità e voglia. L'interruttore non si accende venti minuti prima. Tanti di questi ragazzi mi stanno mettendo in grande difficoltà. Non è facile scegliere i titolari. La squadra si allena con grande entusiasmo. Dobbiamo continuare a giocare il nostro calcio, verticalizzare di più e muoverci da squadra. I venti minuti di Cagliari rimangono. Abbiamo commesso errori a livello di reparto. Ne abbiamo parlato. Non mi bisogna ripartire solo dagli errori di Cagliari: c'è anche Napoli e una piccola parte di Roma. Questa è una squadra che sta esprimendo un buon calcio ma ancora non siamo costanti. Dobbiamo essere bravi a far capire ai giocatori che hanno grande potenziale. Talvolta se ne dimenticano. La paura bisogna metterla da parte. Perchè abbiamo deciso di non allenarci in Lussemburgo? Abbiamo deciso così. E' una scelta mia. Da quando ci sono io non abbiamo mai preparato le partite in Europa: con gente che si nasconde sui lampioni e si arrampica sugli alberi per spiare. La formazione? Qualcosa cambieremo ma scenderemo in campo undici contro undici. Ne ho viste di cose strane nel calcio. Dobbiamo rispettarli, battagliare e giocare col coltello tra i denti. Sfruttare il nostro potenziale, giocando palla a terra. Bisogna portare i tre punti a casa".

Abate:"Dobbiamo stare attenti. Vorranno fare bella figura, ma il Milan ci ha messo in guardia. Bisognerà avere furore agonistico, cattiveria e non sbagliare l'approccio. Caldara? E' un bravissimo ragazzo e un gran professionista. Arriva sempre 2-3 ore prima al campo. E' destinato a diventare uno dei più forti insieme a Romagnoli. Deve adattarsi alla difesa a quattro".


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Gattuso a Sky:"Dobbiamo credere al nostro potenziale. Dobbiamo essere costanti e migliorare. Qualche fatica si tocca ancora con mano. Siamo forti e giovani e dobbiamo esserne consapevoli. Domani si partirà da zero a zero. Non possiamo sottovalutare il Dudelange. Sulla carta abbiamo qualcosa in più ma dobbiamo fare attenzione. Sul mercato l'obiettivo è stato quello di allargare la rosa visto che l'anno scorso molti giocatori risultavano affaticati. In molti sono rimasti a Milanello a recuperare, e quest'anno è una cosa che si vedrà spesso".

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La conferenza stampa di Gattuso pre Dudelange - Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero:"Il calcio è cambiato molto. Il Dudelange ha meritato molto di arrivare ai gironi. Domani dobbiamo fare molta attenzione. Abbiamo qualcosa in più ma la partita inizia 0-0. Loro giocano con un 4-4-2. I giocatori più pericolosi sono quelli che giovano davanti. La loro forza è collettivo. Sanno quello che devono fare. La caratteristica migliore? Sanno attaccare la profondità. E' lo stadio più piccolo in cui abbiamo mai giocato? Non è una cosa importante. Dobbiamo giocare a calcio. La storia dice che di miracoli sportivi ce ne sono stati. Noi non dobbiamo avere alibi. Giochiamo undici contro undici. Dobbiamo affrontare la partita in qualsiasi condizioni. Anche giocare in stadi piccoli ha il suo fascinoC. Cutrone? Ha ancora un pò di fastidio. Abbiamo preferito non portarlo. Gli altri sono rimasti a casa perchè devono lavorare sulla velocità. Gli mancava questo tipo di lavoro. Tranne Musacchio, che è fermo per precauzione. Il resto è una scelta mia e dello staff. Problemi degli attaccanti poco coinvolti? Allora mi sa che guardi poco le partite. Higuain è quello che tocca più palloni. Sicuramente volevi dire che non lo troviamo negli ultimi 15 metri. Quello dobbiamo migliorarlo. Ma a me non risulta che non verticalizziamo. Ci arriviamo più dell'anno scorso. Quando si indossa una maglia come quella del Milan e quando si gioca contro una squadra piccola c'è tutto da perdere. In questi due giorni l'abbiamo preparata bene. Per loro è un sogno. Noi dobbiamo essere bravi ad interpretarla nel modo giusto e fare il nostro calcio. Serve mentalità e voglia. L'interruttore non si accende venti minuti prima. Tanti di questi ragazzi mi stanno mettendo in grande difficoltà. Non è facile scegliere i titolari. La squadra si allena con grande entusiasmo. Dobbiamo continuare a giocare il nostro calcio, verticalizzare di più e muoverci da squadra. I venti minuti di Cagliari rimangono. Abbiamo commesso errori a livello di reparto. Ne abbiamo parlato. Non mi bisogna ripartire solo dagli errori di Cagliari: c'è anche Napoli e una piccola parte di Roma. Questa è una squadra che sta esprimendo un buon calcio ma ancora non siamo costanti. Dobbiamo essere bravi a far capire ai giocatori che hanno grande potenziale. Talvolta se ne dimenticano. La paura bisogna metterla da parte. Perchè abbiamo deciso di non allenarci in Lussemburgo? Abbiamo deciso così. E' una scelta mia. Da quando ci sono io non abbiamo mai preparato le partite in Europa: con gente che si nasconde sui lampioni e si arrampica sugli alberi per spiare. La formazione? Qualcosa cambieremo ma scenderemo in campo undici contro undici. Ne ho viste di cose strane nel calcio. Dobbiamo rispettarli, battagliare e giocare col coltello tra i denti. Sfruttare il nostro potenziale, giocando palla a terra. Bisogna portare i tre punti a casa. Halilovic? E' convocato. Vedremo se giocherà o no. E' molto interessante tecnicamente. Siamo in tanti, a 30 giocatori. Qualcuno deve rimanere fuori. Ma Halilovic sta dimostrando che ha talento. Deve continuare a lavorare. Siamo contenti per come sta lavorando e per la tecnica che dimostra. Reina? E' un leader. Tutto quello che dice si tocca con mano. E' il primo che rispetta le regole. Si tocca con mano. E' una atleta coerente. E quando i compagni toccano con mano, non possono fare a meno di seguirlo. Si allena con grande continuità. E' stato fermo e si è curato con grande professionalità. Gigio deve fare copia e incolla di questo. Della passione che Reina ci mette ancora, alla sua età".

Abate:"Dobbiamo stare attenti. Vorranno fare bella figura, ma il Milan ci ha messo in guardia. Bisognerà avere furore agonistico, cattiveria e non sbagliare l'approccio. Caldara? E' un bravissimo ragazzo e un gran professionista. Arriva sempre 2-3 ore prima al campo. E' destinato a diventare uno dei più forti insieme a Romagnoli. Deve adattarsi alla difesa a quattro".


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Gattuso a Sky:"Dobbiamo credere al nostro potenziale. Dobbiamo essere costanti e migliorare. Qualche fatica si tocca ancora con mano. Siamo forti e giovani e dobbiamo esserne consapevoli. Domani si partirà da zero a zero. Non possiamo sottovalutare il Dudelange. Sulla carta abbiamo qualcosa in più ma dobbiamo fare attenzione. Sul mercato l'obiettivo è stato quello di allargare la rosa visto che l'anno scorso molti giocatori risultavano affaticati. In molti sono rimasti a Milanello a recuperare, e quest'anno è una cosa che si vedrà spesso".

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Abate:"Dobbiamo stare attenti. Vorranno fare bella figura, ma il Milan ci ha messo in guardia. Bisognerà avere furore agonistico, cattiveria e non sbagliare l'approccio. Caldara? E' un bravissimo ragazzo e un gran professionista. Arriva sempre 2-3 ore prima al campo. E' destinato a diventare uno dei più forti insieme a Romagnoli. Deve adattarsi alla difesa a quattro. Conosciamo almeno un giocatore del Dudelange? Sì. Il mister ci hanno vedere un video con tutte le caratteristiche. I tre attaccanti sono molto pericolosi.".


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Gattuso a Sky:"Dobbiamo credere al nostro potenziale. Dobbiamo essere costanti e migliorare. Qualche fatica si tocca ancora con mano. Siamo forti e giovani e dobbiamo esserne consapevoli. Domani si partirà da zero a zero. Non possiamo sottovalutare il Dudelange. Sulla carta abbiamo qualcosa in più ma dobbiamo fare attenzione. Sul mercato l'obiettivo è stato quello di allargare la rosa visto che l'anno scorso molti giocatori risultavano affaticati. In molti sono rimasti a Milanello a recuperare, e quest'anno è una cosa che si vedrà spesso".

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La conferenza stampa di Gattuso pre Dudelange - Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero:"Il calcio è cambiato molto. Il Dudelange ha meritato molto di arrivare ai gironi. Domani dobbiamo fare molta attenzione. Abbiamo qualcosa in più ma la partita inizia 0-0. Loro giocano con un 4-4-2. I giocatori più pericolosi sono quelli che giovano davanti. La loro forza è collettivo. Sanno quello che devono fare. La caratteristica migliore? Sanno attaccare la profondità. E' lo stadio più piccolo in cui abbiamo mai giocato? Non è una cosa importante. Dobbiamo giocare a calcio. La storia dice che di miracoli sportivi ce ne sono stati. Noi non dobbiamo avere alibi. Giochiamo undici contro undici. Dobbiamo affrontare la partita in qualsiasi condizioni. Anche giocare in stadi piccoli ha il suo fascinoC. Cutrone? Ha ancora un pò di fastidio. Abbiamo preferito non portarlo. Gli altri sono rimasti a casa perchè devono lavorare sulla velocità. Gli mancava questo tipo di lavoro. Tranne Musacchio, che è fermo per precauzione. Il resto è una scelta mia e dello staff. Problemi degli attaccanti poco coinvolti? Allora mi sa che guardi poco le partite. Higuain è quello che tocca più palloni. Sicuramente volevi dire che non lo troviamo negli ultimi 15 metri. Quello dobbiamo migliorarlo. Ma a me non risulta che non verticalizziamo. Ci arriviamo più dell'anno scorso. Quando si indossa una maglia come quella del Milan e quando si gioca contro una squadra piccola c'è tutto da perdere. In questi due giorni l'abbiamo preparata bene. Per loro è un sogno. Noi dobbiamo essere bravi ad interpretarla nel modo giusto e fare il nostro calcio. Serve mentalità e voglia. L'interruttore non si accende venti minuti prima. Tanti di questi ragazzi mi stanno mettendo in grande difficoltà. Non è facile scegliere i titolari. La squadra si allena con grande entusiasmo. Dobbiamo continuare a giocare il nostro calcio, verticalizzare di più e muoverci da squadra. I venti minuti di Cagliari rimangono. Abbiamo commesso errori a livello di reparto. Ne abbiamo parlato. Non mi bisogna ripartire solo dagli errori di Cagliari: c'è anche Napoli e una piccola parte di Roma. Questa è una squadra che sta esprimendo un buon calcio ma ancora non siamo costanti. Dobbiamo essere bravi a far capire ai giocatori che hanno grande potenziale. Talvolta se ne dimenticano. La paura bisogna metterla da parte. Perchè abbiamo deciso di non allenarci in Lussemburgo? Abbiamo deciso così. E' una scelta mia. Da quando ci sono io non abbiamo mai preparato le partite in Europa: con gente che si nasconde sui lampioni e si arrampica sugli alberi per spiare. La formazione? Qualcosa cambieremo ma scenderemo in campo undici contro undici. Ne ho viste di cose strane nel calcio. Dobbiamo rispettarli, battagliare e giocare col coltello tra i denti. Sfruttare il nostro potenziale, giocando palla a terra. Bisogna portare i tre punti a casa. Halilovic? E' convocato. Vedremo se giocherà o no. E' molto interessante tecnicamente. Siamo in tanti, a 30 giocatori. Qualcuno deve rimanere fuori. Ma Halilovic sta dimostrando che ha talento. Deve continuare a lavorare. Siamo contenti per come sta lavorando e per la tecnica che dimostra. Reina? E' un leader. Tutto quello che dice si tocca con mano. E' il primo che rispetta le regole. Si tocca con mano. E' una atleta coerente. E quando i compagni toccano con mano, non possono fare a meno di seguirlo. Si allena con grande continuità. E' stato fermo e si è curato con grande professionalità. Gigio deve fare copia e incolla di questo. Della passione che Reina ci mette ancora, alla sua età. Conosciamo un giocatori del Dudelange? Ma pensate che non stiamo a pettinare le bambole. Pensate che siamo venuti qui a fare una passeggiata? Noi sappiamo cosa ci aspetta. Non sarà per nulla una partita facile. Bisogna sempre combattere e credere in quello che si fa".

Abate:"Dobbiamo stare attenti. Vorranno fare bella figura, ma il Milan ci ha messo in guardia. Bisognerà avere furore agonistico, cattiveria e non sbagliare l'approccio. Caldara? E' un bravissimo ragazzo e un gran professionista. Arriva sempre 2-3 ore prima al campo. E' destinato a diventare uno dei più forti insieme a Romagnoli. Deve adattarsi alla difesa a quattro. Conosciamo almeno un giocatore del Dudelange? Sì. Il mister ci hanno vedere un video con tutte le caratteristiche. I tre attaccanti sono molto pericolosi.".

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Gattuso a Sky:"Dobbiamo credere al nostro potenziale. Dobbiamo essere costanti e migliorare. Qualche fatica si tocca ancora con mano. Siamo forti e giovani e dobbiamo esserne consapevoli. Domani si partirà da zero a zero. Non possiamo sottovalutare il Dudelange. Sulla carta abbiamo qualcosa in più ma dobbiamo fare attenzione. Sul mercato l'obiettivo è stato quello di allargare la rosa visto che l'anno scorso molti giocatori risultavano affaticati. In molti sono rimasti a Milanello a recuperare, e quest'anno è una cosa che si vedrà spesso".

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Fine

La cosa più interessante è quando dicono che Caldara arriva 2-3 ore prima per allenarsi. Ottimo segnale, indica la voglia di arrivare in alto.