Mmmh, vedo che le competenze opinionistiche abbondano qui.
Allegri non ha mai dato alcun tipo di gioco al Milan e, pure se ci avesse provato -cosa che non ha fatto-, giocatori come Ibra ed altri avrebbero stravolto tutto, in quanto giocavano da sé e lo facevano pure bene, al di là dei moduli. Allegri un gioco calcistico lo aveva, certo, ma al Cagliari e nelle squadre precedenti, non di certo a Milano, dove è stato palesemente discontinuo ma, cosa peggiore secondo me, pigro nella gestione delle cose.
Concordo e comprendo il punto di vista di P., decisamente sacrosanto. Continuare a sperare nelle vittorie per poi mantenere la solita linea con questo allenatore è il male del Milan. La Roma funziona non perché è stata costruita da scudetto, ma perché la ''perfezione'' dei meccanismi l'ha resa tale. Presidente, società, dirigenza, allenatore e giocatori hanno fatto le loro mosse svolgendo il lavoro che dovevano svolgere e l'hanno fatto in modo impeccabile. Pallotta ha messo i soldi, Sabatini ha saputo compiere manovre di mercato eccezionali, da vero dirigente, Garcia ha saputo ben consigliare il mercato, ha dato un gioco alla squadra, ha gestito tutti bene psicologicamente e i giocatori si sono impegnati, dando il massimo e rendendo al meglio da veri professionisti. Nel Milan, invece, non c'è un organismo che funzioni. Sulla panchina abbiamo un pazzoide che al contrario di Garcia ha fatto la propria esigenza, chiedendo un Matri per 12 mln, invece che sopperire alle lacune difensive e centrocampistiche. Abbiamo un AD che ripete gli stessi concetti come un continuo mantra pieno di cacofonie assurde come il non esserci fondi ed essere la miglior squadra statisticamente, abbiamo un presidente fantasma ed una squadra pigra e svogliata. Ecco perché noi siamo al centro della classifica e loro sono in lotta scudetto.
Chiaramente non voglio il cambio allenatore per raggiungere la Champions, voglio una sconfitta che costringa al cambio allenatore per pura e mera decenza. Perché trovo un'indecenza che ogni intervista di quest'uomo sia un ripetersi di ''Dobbiam migliorare, abbiamo fatto una bella partita, sono soddisfatto dei ragazzi'', trovo un'indecenza che abbia un lasciapassare per qualsiasi follia, trovo un'indecenza le gestioni scellerate che dà al Mercato, trovo un'indecenza l'assenza di gioco totale, trovo un'indecenza il continuo sorridere e bearsi di risate nei momenti più cupi e nelle conferenze, irridendo la tifoseria e mancando di rispetto ad ogni vero milanista, trovo indecente la sua inerzia, pigrizia e mancanza di voglia, che compongono il quadro di una professionalità scarsa e indecorosa. Voglio un nuovo allenatore perché voglio un professionista serio, qualcuno che sappia cosa sta facendo, voglio semplicemente decenza per rispetto di me e della società. Chiunque arrivi sarà sicuramente meglio. Un Inzaghi non riderebbe mai a fine partita, saprebbe gestire lo spogliatoio, non prenderebbe in giro nessuno e ci metterebbe passione, anche se non ha esperienza. Preferirei continuare ad ottenere scarsi risultati, ma con un allenatore che è serio, si impegna e rispetta chiunque. Così no, mi dispiace.
Ah, se non è stato riservato lo stesso trattamento ad allenatori arrivati 6esti è semplicemente perché prima la squadra era realmente seguita da calibri dirigenziali e dal presidente stesso. O forse perché non vi era ancora demenza senile. Qui c'è mera convenienza, da parte di tutti.