Non condividiamo. Potesse parlare, libero da vincoli societari, magari Mirabelli direbbe che gli undici giocatori acquistati sarebbero ancora pochi, che avrebbe insistito con Keita, traccheggiando con Lotito e Calenda, che avrebbe spinto per Aubameyang, magari trattenendosi su Bonucci (ma lì, a luglio, non lo avrebbe capito nessuno), che avrebbe cercato una alternativa tecnica a Suso per i periodi, non infrequenti, di luna storta dello spagnolo. Non undici, ma forse quattordici, quindici acquisti. Non è sbagliato partire da una palingenesi tecnica, benché siano avvertiti i rischi, ma è pregiudizievole che essa sia stata incompleta, ledendo le già precarie certezze di una struttura totalmente nuova. Bisognava avere il coraggio, la forza, o la contingenza di mercato per finire il lavoro. Quegli elementi sono mancati, ed ora constatiamo le conseguenze.
Ma che discorso è?
Pure gli altri DS ne acquisterebbero venti di giocatori avendo i soldi se è per questo, non è una giustificazione che hanno finito i soldi a metà della spesa, anch'io al supermercato metterei altra merce nel carrello potendo ma non muoio di fame con quello che ho già dentro, se uno svuota il reparto dei detersivi e non ha i soldi per il pane è colpa sua se a casa deve cenare col dash