Comunicato ufficiale di Maldini: "Non condivido l'area tecnica".

Jino

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Spiace, ma se non sono convinte al 100% entrambe le parti giusto no cominciare.
 

clanton

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Io lo ricordo come un grande sulla fascia con i piedi.
Altro posso solo immaginarlo ma in questo momento non abbiamo bisogno di figurine ma di certezze.
L'esperienza di Mirabelli può essere una certezza per quella di Maldini si va in fiducia
In fondo da giocatore è arrivato in prima squadra dopo essere passato per un po di gavetta nelle giovanili. Non è stato subito il Capitano !
Un po' di umiltà e la voglia di rimettersi in gioco partendo da zero forse sono mancate.

p.s. Spero unicamente non sia una decisione nata dalla nebulosità della nuova compagine. Se amasse veramente il Milan dovrebbe esternarlo molto più chiaramente.
 
U

Underhill84

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Qua a me sembra che Maldini abbia le idee parecchio, ma parecchio confuse.

Prima si giustifica dicendo che non vuole un ruolo alla Galliani (dove decideva tutto lui), poi però lascia intendere che veniva solo se era autonomo nelle scelte. In secondo luogo cita il tanto deleterio doppio AD; bene ora in futuro noi avremo un solo AD che si occupa della gestione finanziaria e avremo una parte dello staff che si occuperà della parte sportiva. Maldini dice che se veniva lui, come voleva lui, sarebbero sorti di nuovo problemi simili al doppio AD... ciò significa che vorrebbe avere ingerenze pure sul lavoro di Fassone... altrimenti sono due piani di lavoro virtualmente separati.
Insomma alla resa dei conti non viene perchè non comanda lui.

Non mi è piaciuta per niente questa uscita di Maldini, tra l'altro molto furbetta e parac...a.

Quando afferma che non ha mai chiesto un ruolo alla Galliani perchè conosce i suoi limiti ed avrebbe voluto occuparsi solo della parte sportiva utilizza un'antica forma retorica in cui si estremizza un concetto dell'avversario per dimostrare la sua assurdità. Bel tentativo, se non fosse contraddetto dallo stesso diretto interessato quando afferma che non condivide il fatto che in caso di controversia decida Fassone. Neanche il più fervente sostenitore di Galliani ha mai anche solo pensato che Paolo volesse fare l'AD per stringere accordi commerciali, rinnovare sponsorizzazioni, redarre il bilancio etc... Quando si scriveva che l'ex capitano voleva un ruolo alla Galliani s'intendeva dire che Maldini avrebbe voluto avere l'ultima parola su chi parte, chi resta e chi arriva, su quale giocatori si sarebbe dovuto puntare e come gestire il budget di mercato, che è esattamente ciò che Galliani fa al Milan da almeno 15 anni a questa parte.

Maldini poi continua la sua presa in giro (perdonate ma non saprei definirla diversamente) quando ci svela che il Milan negli ultimi anni sta andando male a causa del doppio AD e degli scontri Galliani/Barbara. Ed io che pensavo che il Milan stesse crollando a causa di mancati investimenti, disinteresse totale della proprietà e un AD interessato a curare solo i propri affari personali! Maldini, magari in un'altra occasione, sarebbe così gentile da raccontarci come Barabar da AD abbia interferito nella pianificazione sportiva? A me sembra invece che il problema sia stato l'esatto contrario, ossia uno strapotere di Galliani in sede decisionale che ha portato a mercati realizzati inseguendo la logica del profitto dei procuratori amici del Condor e dei loro assistiti.. Altro che eccesso di democrazia, il Milan ha sofferto una spietata dittatura mascherata in apparenza da condivisone dei ruoli.

Dal momento che per quanto ricchi e potenti saranno gli investitori cinesi, è difficile prevedere che arriveranno centinaia di milioni di euro per comprare il meglio del meglio sul mercato, necessariamente si dovrà ripartire dalla competenza e da un'articolata struttura di scouting. In quest'ottica ha senso la scelta di Mirabelli in quanto ex osservatore ed a capo di una rete di collaboratori in diversi paesi. Maldini di fatto sognava di ridurre Mirabelli a ciò che Braida era per Galliani, uno scopritore di talenti al suo servizio. La domanda é: come avrebbe fatto Paolo a dare il suo benestare all'acquisto di un giocator Y del campionato X, ritenuto da Mirabelli un potenziale fenomeno, se non lo conosce? Non ha più senso che sia allora direttamente Mirabelli, con l'aiuto di Montella, a forgiare la rosa?

Paolo avebbe dovuto essere il garante dell'operazione, avrebbe potuto crescere in seno alla nuova società ed imparare il mestiere. Dice che ama il Milan ma forse non sa che per i tifosi che hanno sofferto così tanto in questi anni il suo arrivo avrebbe significato come vincere una coppa. Il suo rifiuto pubblico invece demoralizzerà ancora di più l'ambiente e preparerà il terreno ad un accoglienza fredda e diffidente alla nuova proprietà, proprio ciò di cui non avremmo bisogno al momento. Scelta legittima e razionale la sua ma un pò di ipocrisia in meno non guasterebbe. Qui l'obiettivo non era tutelare il Milan ma il proprio ego.

Non son bravo a scrivere e si vede. Sostanzialmente hai riportato esattamente quel che penso io, espresso molto meglio di come ho fatto io!!! Chapeau
 

El Mágico

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A quanto pare Fassone vuole creare un settore tecnico dove le scelte siano prese da almeno due persone, per cui Maldini avrebbe fatto "circa" quello che fa Mirabelli, ma con altre competenze aggiuntive.
Come detto, questa è una scelta che condivido perché avere due opinioni anche diverse può aiutare ad avere una visione più ampia della situazione. Tanto, in ogni caso, la decisione finale spetterebbe a Fassone.

Quindi la domanda è: cosa cambiava a Maldini lavorare da solo o in collaborazione con un'altra persona se doveva sempre rendere conto a Fassone?


Cambia il mondo. 1 Perché Fassone ha già scelto Mirabelli due mesi fa come direttore sportivo (quello che sceglie i calciatori da comprare). Maldini è stato chiamato qualche giorno fa, per un ruolo indefinito, spinto dalla "piazza" che vuole una bandiera in società. Le competenze aggiuntive di Maldini quali sarebbero, visto che non si sono ben capite neppure quelle di base?
2 Maldini è Maldini, e se sbaglierà un giocatore che forse non avrà nemmeno scelto saranno cavoli, per il suo nome, per la sua storia. Se dovesse sbagliare Mirabelli, pazienza...
 
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Sono indeciso se dire "questa è la prima vera sconfitta della nuova società" oppure "Maldini pezzo di m".
 

Casnop

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Non mi è piaciuta per niente questa uscita di Maldini, tra l'altro molto furbetta e parac...a.

Quando afferma che non ha mai chiesto un ruolo alla Galliani perchè conosce i suoi limiti ed avrebbe voluto occuparsi solo della parte sportiva utilizza un'antica forma retorica in cui si estremizza un concetto dell'avversario per dimostrare la sua assurdità. Bel tentativo, se non fosse contraddetto dallo stesso diretto interessato quando afferma che non condivide il fatto che in caso di controversia decida Fassone. Neanche il più fervente sostenitore di Galliani ha mai anche solo pensato che Paolo volesse fare l'AD per stringere accordi commerciali, rinnovare sponsorizzazioni, redarre il bilancio etc... Quando si scriveva che l'ex capitano voleva un ruolo alla Galliani s'intendeva dire che Maldini avrebbe voluto avere l'ultima parola su chi parte, chi resta e chi arriva, su quale giocatori si sarebbe dovuto puntare e come gestire il budget di mercato, che è esattamente ciò che Galliani fa al Milan da almeno 15 anni a questa parte.

Maldini poi continua la sua presa in giro (perdonate ma non saprei definirla diversamente) quando ci svela che il Milan negli ultimi anni sta andando male a causa del doppio AD e degli scontri Galliani/Barbara. Ed io che pensavo che il Milan stesse crollando a causa di mancati investimenti, disinteresse totale della proprietà e un AD interessato a curare solo i propri affari personali! Maldini, magari in un'altra occasione, sarebbe così gentile da raccontarci come Barabar da AD abbia interferito nella pianificazione sportiva? A me sembra invece che il problema sia stato l'esatto contrario, ossia uno strapotere di Galliani in sede decisionale che ha portato a mercati realizzati inseguendo la logica del profitto dei procuratori amici del Condor e dei loro assistiti.. Altro che eccesso di democrazia, il Milan ha sofferto una spietata dittatura mascherata in apparenza da condivisone dei ruoli.

Dal momento che per quanto ricchi e potenti saranno gli investitori cinesi, è difficile prevedere che arriveranno centinaia di milioni di euro per comprare il meglio del meglio sul mercato, necessariamente si dovrà ripartire dalla competenza e da un'articolata struttura di scouting. In quest'ottica ha senso la scelta di Mirabelli in quanto ex osservatore ed a capo di una rete di collaboratori in diversi paesi. Maldini di fatto sognava di ridurre Mirabelli a ciò che Braida era per Galliani, uno scopritore di talenti al suo servizio. La domanda é: come avrebbe fatto Paolo a dare il suo benestare all'acquisto di un giocator Y del campionato X, ritenuto da Mirabelli un potenziale fenomeno, se non lo conosce? Non ha più senso che sia allora direttamente Mirabelli, con l'aiuto di Montella, a forgiare la rosa?

Paolo avebbe dovuto essere il garante dell'operazione, avrebbe potuto crescere in seno alla nuova società ed imparare il mestiere. Dice che ama il Milan ma forse non sa che per i tifosi che hanno sofferto così tanto in questi anni il suo arrivo avrebbe significato come vincere una coppa. Il suo rifiuto pubblico invece demoralizzerà ancora di più l'ambiente e preparerà il terreno ad un accoglienza fredda e diffidente alla nuova proprietà, proprio ciò di cui non avremmo bisogno al momento. Scelta legittima e razionale la sua ma un pò di ipocrisia in meno non guasterebbe. Qui l'obiettivo non era tutelare il Milan ma il proprio ego.
Questo post l'avrebbe potuto scrivere Karl Heinz Rummenigge, a suggello della sua luminosa carriera dirigenziale nel Bayern. Ruoli di mera rappresentanza all'inizio, ma senti l'odore degli ambienti, delle carte, del training dirigenziale, e dentro cresci, diventi in fondo un altro. E quando vieni nominato presidente, scopri che in fondo lo sei sempre stato, perchè sei un uomo di sport da sempre. Purtroppo Maldini non ha la tempra del mitico Kalle. :(
 

Il Re dell'Est

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A quanto pare Fassone vuole creare un settore tecnico dove le scelte siano prese da almeno due persone, per cui Maldini avrebbe fatto "circa" quello che fa Mirabelli, ma con altre competenze aggiuntive.
Come detto, questa è una scelta che condivido perché avere due opinioni anche diverse può aiutare ad avere una visione più ampia della situazione. Tanto, in ogni caso, la decisione finale spetterebbe a Fassone.

Quindi la domanda è: cosa cambiava a Maldini lavorare da solo o in collaborazione con un'altra persona se doveva sempre rendere conto a Fassone?


Cambia il mondo. 1 Perché Fassone ha già scelto Mirabelli due mesi fa come direttore sportivo (quello che sceglie i calciatori da comprare). Maldini è stato chiamato qualche giorno fa, per un ruolo indefinito, spinto dalla "piazza" che vuole una bandiera in società. Le competenze aggiuntive di Maldini quali sarebbero, visto che non si sono ben capite neppure quelle di base?
2 Maldini è Maldini, e se sbaglierà un giocatore che forse non avrà nemmeno scelto saranno cavoli, per il suo nome, per la sua storia. Se dovesse sbagliare Mirabelli, pazienza...

Le competenze di Maldini sono chiare, e le ha elencate bene Sportmediaset qualche giorno fa.

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Fassone aveva in mente da molto tempo di chiamare una bandiera, quindi il pubblico c'entra poco.
E il fatto che lo abbia chiamato dopo Mirabelli idem, perché a questo punto Fassone gli avrebbe offerto le medesime cose, pur chiamandolo per primo. Quindi il problema rimane quello: Maldini voleva un ruolo dove avesse lui l'ultima parola. Ma non gli è stato offerto. Fine.
Il fatto di metterci la faccia sugli acquisti è soltanto una scusa, come ha spiegato [MENTION=175]-Lionard-[/MENTION] anche piuttosto parachiula.
 

Reblanck

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Condivido le sue ragioni da una parte,ma non si può pretendere di pilotare un aereo se non si ha nemmeno la licenza per farlo.
 

ScArsenal83

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Paolo Maldini, attraverso un comunicato ufficiale, ha affermato di aver deciso di non accettare la proposta di Sino-Europe e di Fassone. L'ex capitano ha ribadito di non aver affrontato alcun discorso economico e di non voler fare l'AD in quanto conosce i suoi limiti. Tuttavia, a precisa domanda fatta a Fassone su chi avrebbe deciso in caso di disaccordo tra lui e Mirabelli, il capitano si è sentito rispondere dal nuovo AD: "decido io".
Maldini non condivide questa impostazione, secondo lui simile al doppio AD che tanto ha fatto male negli ultimi anni. Lui afferma di volersi occupare dell'area tecnica ma lascia intendere di volerlo fare in modo autonomo.
Nel ribadire che i cinesi sono liberi di scegliere i loro collaboratori, afferma che anche lui avrebbe fatto lo stesso.
Ma la sua integrità morale gli impedisce di accettare qualcosa di cui non è convinto.

Quindi Maldini non tornerà al Milan. E' ufficiale.

Doveva entrare in società in punta di piedi data la sua inesperienza manageriale ed invece ha preferito entrare in scivolata...male male...pazienza ...Zanetti e Nedved hanno avuto l'umiltà di entrare in silenzio nelle loro rispettive società , Paolo voleva fare il botto...ma gli è andata male.
 

Aron

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Comunque non ne farei un dramma.
La scelta di Maldini è rispettabile, e nulla impedisce che le cose possano cambiare in futuro.
 
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