GdS: l'esame di Arcore è stato superato. Entro il week end Berlusconi indicherà le tappe che si augura porteranno al closing. Dopo 8 ore di vertice, Fininvest e Bee hanno redatto un comunicato che presuppone un percorso a tappe che li porterà verso il closing. La tempistica è quella nota: 4-6 settimane. Quindi almeno un altro mese. A breve Bee dovrà costituire una società ad hoc, ma soprattutto dovrà completare gli iter per le indispensabili fidejussioni, autentico viatico per il lieto fine. Al di là delle dichiarazioni ufficiali, da entrambe le parti traspare ottimismo, nonostante non sia stata rispettata la scadenza del 30 settembre. Soprattutto in via Paleocapa esprimono soddisfazione per il report con cui Mr Bee ha dimostrato di aver portato a termine risultati importanti sulla strada del finanziamento da 480 milioni, necessario per rilevare il 48% del club rossonero. Nella sua valigetta Taechaubol aveva documenti giudicati significativi. Tra l’altro ha dimostrato di aver ottenuto riscontri incoraggianti sia nel settore commerciale che in quelli finanziari, in vista della programmata quotazione alla Borsa di Hong Kong. Ad ogni modo non è previsto il suo ritorno in Italia in tempi brevi. Ora lo aspettano una serie di scadenze decisive in terra cinese, lì dove operano gli investitori più importanti in questa partita.
A chi lo accusa di metterci troppo tempo, dal suo entourage filtra una battuta: "Thohir ha impiegato un anno per acquistare l’Inter, io sono al lavoro da appena 6 mesi..." (da maggio, quando ci furono i primi comunicati).
Corriere della Sera: il blitz di Bee ha ottenuto lo scopo prefissato, ossia ottenere un altro mesetto per concludere l'acquisto del 48% del Milan. Bee ha fatto i compiti a casa, non li ha completati tutti, ma è a ottimo punto ed ha lavorato bene. I "pochi giorni" a cui fa riferimento il comunicato non riguarda il closing ma il calendario che verrà stilato dalle parti per giungervi. Quindi verranno indicati tempi e modi precisi da rispettare. Nella lunga giornata di ieri Bee ha spiegato a che punto è l’architettura complessa che gli dovrebbe consentire di raccogliere i 480 milioni necessari: un’architettura che ha un piano societario (bisogna costituire società ad hoc) e uno finanziario per il reperimento dei fondi. Dunque in questo calendario verranno indicati i tempi da rispettare, perché altri rinvii non a saranno ammessi.
Repubblica: la giornata di ieri doveva essere quella in cui Bee doveva diventare proprietario del 48% del Milan e invece si è rivelata quella in cui è stato prigioniero per 8 ore nella villa di Arcore per impegnarsi a portare i soldi promessi. Per essere rilasciato ha dovuto convincere di aver fatto tutto quanto doveva per preparare la commercializzazione del Milan. Lavoro proseguito anche quando Berlusconi è andato via e concluso con un comunicato che non indica date per il closing. Il percorso tecnico – presentazione delle fidejussionibancarie, accordi con i finanziatori, creazione di una società ad hoc per la suddivisione delle quote - è stato fissato.Ma servirà almeno un mese prima che possa completarsi. E qualunque intoppo diventerà una serissima complicazione.
Ma se Mister Bee ribadisce di avere le coperture finanziarie (non solo la banca cineseCITIC,ha ripetuto,ma ancheAds vSecurities di AbuDhabi) e conferma l’iperbolica valutazione di un miliardo di euro per il club e l’intenzione di accontentarsi della sola quota di minoranza, è sempre più evidente la questione tecnica principale: l’arrivo dei 480 milioni. Sarà poi fondamentale il piano di espansione commerciale in Asia, al di là dei sondaggi sul numero dei tifosi milanisti (82 milioni di persone) e dei simpatizzanti (237 milioni). Sul punto Fininvest ha incalzato Taechaubol. Il quale dovrà anche chiarire chi siano i soci della sua cordata, oggi ignoti: lo impongono Figc e Lega di serie A, per le “prove di onorabilità".