Beh da una stagione in cui non si è centrata la Champions si può parlare poco di mercato visto che squadre come la Roma che sono state fuori dall'Europa fino a quest'anno sono parecchi anni che progettano e noi ci ritroviamo in questa situazione insolita in cui o lavori bene in società, gestione della squadra, comunicazione, progetto infimo ma concreto (conquista del terzo posto come obbiettivo quasi impossibile) e soprattutto affidarsi ad un allenatore futuribile cosa che Pippo non è e non sarà mai oppure cadi sempre più in basso.
È chiaro che l'unica cosa positiva che potrebbe fare la società è arrivare terzi, spendere un 15 mln per un talento ogni anno, quindi non spese abissali e sfangarsi di dosso certi contratti assurdi che ancora ci portiamo dietro; piano piano si sarebbero potuti vedere i risultati magari lavorando meglio nel mercato dei giovani e dei low cost non ancora esplosi.. quindi cosa dire? questa situazione poteva essere idilliaca nel 2013 e vi ricordate come furono spesi quei soldi di Boateng? meglio lasciar perdere.
Questi anni sono quello che ci meritiamo, rendiamoci conto che possiamo ipotizzare un qualsiasi modulo ma avremo sempre un centrocampo da Empoli o Chievo, c'è poco da aggiungere.
Siamo in una situazione che non ci compete, nel modo più assoluto, il Milan per la sua storia e per il suo blasone dovrebbe essere sulla stessa via dei club stranieri che sono in mano a sceicchi vari disposti a tutto per vincere, che spendono e spandono e rimangono al top in Europa, nel mondo se pensano ad una squadra italiana pensano al Milan e sono sicuro che saremmo dovuti essere da tempo i primi a modernizzarci in questo calcio invece siamo ancora nelle mani di chi politicamente e soprattutto sportivamente non vincerà mai più nulla, per via di moltissimi fattori che ormai sappiamo benissimo.
Prima o poi si cambierà proprietà, di certo non mi aspetto un indonesiano che segue le partite via cam, siamo tutt'altra pasta. Rimanere così significa accettare annate inutili e fastidiose e perché no tra qualche anno a San Siro si faranno partite stile ospizio per racimolare qualche fondo con un Berlusconi quasi 90 enne che guarda la partita mentre gioca a carte con i coetanei.