Come ho preso le cessioni illustri

97lorenzo

New member
Registrato
29 Aprile 2015
Messaggi
439
Reaction score
2
4 anni? per mè li vendiamo tutti e 4 nel giro di due anni
scusa per il mio pessimismo ma i nostri dirigenti sono degli inneti
 

Casnop

Senior Member
Registrato
27 Aprile 2015
Messaggi
10,451
Reaction score
172
Prendo spunto da un altro Thread ...

Come avete reagito alle cessioni illustri di Sheva , Kaka , Thiago e Ibra che sostanzialmente sono state la pietra tombale di questa società ??

parto io :


Sheva : mi ricordo benissimo di aver passato mesi che ogni volta che vedevo una foto o un video suo pensavo " ma che pirla , ma si può ? "... come ha potuto andare via ? forse bevendomi le fandonie di Berlusconi ( che all epoca mentì spudoratamente ) .

Kaka : ho preso l'inchiappettata a Gennaio per poi vederlo scappare a giugno.. è stato un insulto al mio milanismo e non lo perdonerò mai a 2 farabutti ... quando andò via ci rimasi malissimo come se avessi perso un famigliare .

Thiago e Ibra : il mio Re e il centroavanti dei miei sogni .... ho pensato fino al giorno della firma che fosse tutta una balla.. io ho continuato per settimane a scrivere qui dento " ma no ragazzi figurarsi se vendiamo i 2 giocatori più forti .. e poi chi arriva ?? non ci credo neanche se li vedo con la maglia del PSG " .
Ho ancora una rabbia che mi monta nel cervello che non riesco a spiegarla .. come DIAVOLO si fa a vendere i 2 giocatori più forti che hai in rosa nello stesso giorno alla stessa squadra e per di più per soldi che non sono mai stati investiti ??? parliamo dei sostituti che non sono mai arrivati ? .. SCHIFO .. S-C-H-I-F-O totale per Berlusconi e Galliani .

Shevchenko fu la svolta della politica del Milan, fino ad allora un club diverso che poteva dire con orgoglio di non voler vedere i giocatori simbolo. Al tempo stesso fu la rivelazione che il mondo stava cambiando, che nuovi capitali stavano entrando nel mondo del calcio per arricchire e rendere seduttivi club senza grande storia sportiva, e dopo il Chelsea sarebbero arrivati City e Psg. Per noi milanisti, la sensazione che il vento stava girando e che la nostra squadra non aveva vele per farsi guidare da lui. Kaka' dispiacque, ma fu una cessione fortemente voluta dal giocatore e dal suo entourage, ed il Milan cercò di sfruttare l'occasione commerciale. Degli altri due, dispiace piuttosto quella estate e le scelte complessive fatte, non i giocatori nello specifico. :)
 

JesusHeKnows

Junior Member
Registrato
1 Settembre 2015
Messaggi
443
Reaction score
7
Sono d accordo con Casnop, l affaire Shevchenko é stato lo spartiacque della società. Inoltre, per me é stato un grandissimo dolore, avevo 13 anni ed era il mio mito, l uomo che svoltava l atteggiamento e l idea di gioco della squadra. Non gli ho mai dato colpe, era tutto molto chiaro che fosse la società a fare pressione, ma il lutto al braccio per 3 giorni non me lo tolse nessuno :(
Fu molto più semplice dopo accettare quello che é successo Kakà, Maldini trattato in quel modo, Leonardo (grande uomo regalato come niente), Ambrosini, Thiago Silva e Ibrahimovic e Seedorf...
L unico per cui sono rimasto male per il calciatore e il potenziale é stato Alexandre Pato, l ultimo vero dolore immenso, ma già da quando stava al Milan nell ultimo anno e si infortunava dopo 5 minuti. Era un dolore pazzesco vedere un talento così distrutto,di Pato ne nascono pochi nella storia, uno ogni 20 anni, e lui, insieme a Milan Lab, si è distrutto da solo...
 

prebozzio

Bannato
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
5,942
Reaction score
52
Come ho preso le cessioni illustri? Mi hanno allontanato dal calcio. Anzi, per essere più preciso, mi hanno fatto perdere il romanticismo e la purezza infantili che ancora mi legavano ai calciatori.

Avevo 21 anni quando Sheva è partito, ed era la prima volta che uno dei miei eroi veniva ceduto. Altri se n'erano già andati ma per ragioni di età. Con Sheva fu diverso, la fine di un'illusione.
Ero grande e quindi razionalmente consapevole dei meccanismi del calcio e del mercato, ero un superappassionato di calcio mercato e fantasticavo spesso di improbabili campagne di acquisti/cessioni, mi drogavo di Scudetto/Championship Manager, ma provarlo sulla mia pelle e, soprattutto, sul mio cuore, fu molto difficile.

Mi salvarono due cose: Kakà e calciopoli. Kakà perché era il mio preferito ancora più di Sheva, calciopoli perché mi diede una grossa spinta motivazionale. Non c'era tempo per piangersi addosso, dovevamo riconquistarci la dignità perduta: la Juve aveva rubato per anni scudetti a noi, ma anche noi eravamo stati giudicati colpevoli.
Odiavo l'Inter.
Vincere la Champions l'anno del loro primo scudetto fu qualcosa di incredibile.

Nel gennaio 2009, quando Kakà pareva vicinissimo al City, ammetto di aver pianto e di essere uscito di casa per distrarmi da Milanworld e da tutti i siti di calciomercato. Non esistevano ancora gli smartphone, o se esistevano io ne ero sprovvisto: in ogni caso, fu l'unico modo per allontanare l'ossessione.
La sua permanenza cambiò poco: ormai qualcosa si era rotto.

Nei restanti sei mesi provai ad attaccarmi al Papero. Fu un po' come quando superi una grossa crisi con la tua ragazza e anche se l'avete sistemata, anche che sembra che tutto sia passato, senti che non sei più felice come prima, che la favola è finita, e ti prepari lentamente all'addio. E' solo questione di tempo.

Con l'addio di Kakà per me l'epoca degli innamoramenti è finita. Pato è stato l'unico a cui mi sia davvero affezionato.
Con tutti gli altri, Thiago e Ibra compresi, il rapporto è stato più freddo, professionale. L'irrazionalità e la passione per i giocatori non c'erano più, solo per il Milan.
 

Willy Wonka

New member
Registrato
27 Giugno 2015
Messaggi
7,628
Reaction score
54
Personalmente l'addio che ho preso peggio è stato quello di Pirlo, a parametro zero, alla Juventus. Quanto meno sugli altri abbiamo ricavato dei soldi.
 

Kaladin85

Bannato
Registrato
24 Agosto 2015
Messaggi
1,185
Reaction score
3
Shevchenko e Kakà quando sono andati via dal Milan erano giocatori finiti e le loro cessioni sono state operazioni perfette.
Lo spartiacque vero è stata la cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva, due giocatori ancora nel pieno della carriera; o meglio quella di Ibrahimovic, perchè il Thiago Silva del PSG come prestazioni è l'ombra di quello del Milan.
Pirlo sembrava bollito e nessuno si sarebbe aspettato che alla juve rinascesse.
 

Chrissonero

Senior Member
Registrato
26 Dicembre 2014
Messaggi
11,808
Reaction score
352
Shevchenko e Kakà quando sono andati via dal Milan erano giocatori finiti e le loro cessioni sono state operazioni perfette.

Una operazione mi pare si puo definire perfetta quando cedi un campione a un ciffra indecente come Zidane per poi prendere gente del callibro di Buffon, Thuram e Nedved... ti ricordo che Sheva nella sua ultima stagione al Milan ne aveva fatto se non sto male 30 reti tra champions e campionato e poi Kakà in quel momento faceva la differenza in serie A in modo strepitoso.. Shevchenko e Kakà dovevano e sopratutto potevano restare ma il signor Galliani aveva gia deciso di distruggere il Milan.
 

zlatan

Active member
Registrato
13 Maggio 2015
Messaggi
6,298
Reaction score
24
Sheva è stato il primo, e quindi è stato più scioccante all'inzio, ma dopo qualche mese pensandoci bene, è stato lui a far di tutto per andarsene, alla fine la colpa l'ho fatta ricadere su di lui....
Su Kakà una via di mezzo. Nel senso lo scock l'ho avuto a gennaio quando lo hanno venduto al Manchester, a giugno ero già pronto era matematico che andasse al Real. La cosa che mi infastidì molto, fu la cifra. Dai 103 di Manchester ai 67 di Madrid, perchè?? E intanto Ronaldo che in quel momento se non inferiore, era forte come Kakà, lo acquistarono a 97 se non sbaglio...
Ma la fine della storia d'amore con la proprietà, è in assoluto la cessione di Thiago e Ibra. Più di Ibra a dir la verità. Galliani 10 giorni prima gli aveva promesso la fascia, e di riscostruire il Milan attorno a lui. Il PSG fa un offerta per Thiago, Ibra non lo volevano vedere neanche dipinto. E i 2 manigoldi li hanno costretti a prendere anche Zlatan con il quale se non altro in Italia e anche senza Thiago, ci saremmo fatti rispettare anche per qualche anno....
Che tristezza lì ho capito che ci avrebbero atteso anni molto duri e a oggi non vedo la fine dell'incubo.....
 

Kaladin85

Bannato
Registrato
24 Agosto 2015
Messaggi
1,185
Reaction score
3
Una operazione mi pare si puo definire perfetta quando cedi un campione a un ciffra indecente come Zidane per poi prendere gente del callibro di Buffon, Thuram e Nedved... ti ricordo che Sheva nella sua ultima stagione al Milan ne aveva fatto se non sto male 30 reti tra champions e campionato e poi Kakà in quel momento faceva la differenza in serie A in modo strepitoso.. Shevchenko e Kakà dovevano e sopratutto potevano restare ma il signor Galliani aveva gia deciso di distruggere il Milan.

Sì ma vedendo cosa hanno fatto Sheva e Kakà dopo essere stati ceduti (ed in campionati in quel momento meno competitivi della serie A) giustifica la loro cessione in quel momento e per quelle cifre.
Non avremo mai la controprova sul loro rendimento se fossero rimasti, ma io sono convinto che entrambi siano stati ceduti al momento giusto, appena prima di iniziare la fase calante della carriera.
Che poi i soldi entrati non siano stati reinvestiti è un altro discorso, ma come cessioni si sono dimostrate corrette come tempistiche e come incassi.
 
Alto
head>