è una perdita di tempo, fidati.
quella dei doppiatori è una casta il cui 95% deriva da blocchi familiari. e questo vale sia per il doppiaggio di milano (che si occupa principalmente di cartoni) che per quello ben più importante di roma (telefilm, film di circuito e d'animazione).
anche perché a loro dire per poter fare questo mestiere devi prima essere attore (quindi con un background teatrale), altrimenti faresti solo dello speakeraggio.
ovviamente questo non vale per i 'figli di', che il più delle volte non sanno neanche cos'è il palcoscenico di un teatro (specialmente per quanto concerne le nuove generazioni).
in sintesi, o sei un pacco raccomandato oppure questo è un mestiere difficilmente accessibile.