Come capire se una persona ha problemi mentali, è psicopatica?

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Io vedo un lavaggio del cervello un po' a tutte le età...ogni volta che sento qualcuno parlare mi corre un brivido sulla schiena perché nelle parole del 90% della gente si sente un miscuglio di idee inculcate in testa dall'esterno..pazzesco..

Sui giovani non riesco ad esprimermi, mi fanno pena mista a una certa preoccupazione perché fra qualche anno vivremo in un mondo comandato da questi qua...e già oggi il mondo è teen-oriented (infatti si nota una diffusione immane di futilità e mediocrità)..

Concordo.

Voglio solo sperare che siano brutte sensazioni dovute alla nostra età, immagino che anche una 10 di anni fa quando (almeno io) ero uno sbarbatello quelli più grandi di noi dicessero le stesse cose, ma è più una speranza ecco.
 

Milanforever26

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Concordo.

Voglio solo sperare che siano brutte sensazioni dovute alla nostra età, immagino che anche una 10 di anni fa quando (almeno io) ero uno sbarbatello quelli più grandi di noi dicessero le stesse cose, ma è più una speranza ecco.

Credo sia evidente che il mondo dopo il 2000 è cambiato in modo radicale, soprattutto l'avvento di internet prima e dello smartphone dopo come strumenti di massa stanno modificando radicalmente la società..

L'evoluzione è iniziata negli anni '90 ed è esplosa del tutto nel nuovo millennio..
 

tifoso evorutto

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Concordo.

Voglio solo sperare che siano brutte sensazioni dovute alla nostra età, immagino che anche una 10 di anni fa quando (almeno io) ero uno sbarbatello quelli più grandi di noi dicessero le stesse cose, ma è più una speranza ecco.

Quello che riscontro dall'alto dei miei 50 anni, è che ai tempi avevamo tante idee in testa, di cui molte ingenue,
ora le menti giovani sono spesso lobotomizzate, non esprimono idee o ideali stupidi, proprio non esprimono nulla.
 
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Credo sia evidente che il mondo dopo il 2000 è cambiato in modo radicale, soprattutto l'avvento di internet prima e dello smartphone dopo come strumenti di massa stanno modificando radicalmente la società..

L'evoluzione è iniziata negli anni '90 ed è esplosa del tutto nel nuovo millennio..

Secondo me sta tecnologia ha reso solo tutte le persone (o almeno molte più di prima) troppo superficiali e attente sopratutto all' apparenza.

Son addirittura arrivato a pensare che molti, facciano proprio le cose ( gite, visitare, luoghi o altro) più per far vedere agli altri che l'hanno fatto sui vari social che per puro loro piacere.

E te lo dico io che non sono affatto un bigotto.
 

Milanforever26

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Son addirittura arrivato a pensare che molti, facciano proprio le cose ( gite, visitare, luoghi o altro) più per far vedere agli altri che l'hanno fatto sui vari social che per puro loro piacere.

Quanto è vera sta cosa..

Ormai mi da la nausea vedere l'idiozia della gente presa da una mania compulsiva di farsi selfie e soprattutto di fotografare ogni cosa...ormai godersi un'emozione è qualcosa di secondario...l'importante è immortalare l'evento, il luogo, il contesto...si innesca così un meccanismo mentale per cui è reale solo ciò che è salvato su qualche supporto e si può rivedere su uno schermo...tutto il resto diventa inutile, passeggero...
 

Stanis La Rochelle

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Io vedo un lavaggio del cervello un po' a tutte le età...ogni volta che sento qualcuno parlare mi corre un brivido sulla schiena perché nelle parole del 90% della gente si sente un miscuglio di idee inculcate in testa dall'esterno..pazzesco..

Sui giovani non riesco ad esprimermi, mi fanno pena mista a una certa preoccupazione perché fra qualche anno vivremo in un mondo comandato da questi qua...e già oggi il mondo è teen-oriented (infatti si nota una diffusione immane di futilità e mediocrità)..


La cosa che rattrista è sentire le frasi fatte apprese dalla tv, o da qualche sito, senza un minimo di pensiero personale. Gente che ripete magari qualche slogan... Di per se non ci sarebbe neanche niente di male, il fatto è che capisci proprio che è solo un ripetere ciò che è stato assorbito e non una citazione per spiegare meglio il proprio pensiero. E' una cosa che mi avvilisce, li proprio capisci che non fanno propri i concetti, ma ripetono ciò che hanno visto/letto e basta.




Quanto è vera sta cosa..

Ormai mi da la nausea vedere l'idiozia della gente presa da una mania compulsiva di farsi selfie e soprattutto di fotografare ogni cosa...ormai godersi un'emozione è qualcosa di secondario...l'importante è immortalare l'evento, il luogo, il contesto...si innesca così un meccanismo mentale per cui è reale solo ciò che è salvato su qualche supporto e si può rivedere su uno schermo...tutto il resto diventa inutile, passeggero...


Un paio di volte mi è capitato di vedere gente che cammina, si ferma, fa la smorfia e si fa un autoscatto col cellulare. Ti giuro che vedere ste cose in "diretta" ti intristisce particolarmente. Per non parlare di quelli coi bastoni per farsi le foto. L'anno scorso ho fatto un giretto a firenze e ho visto una massa di decerebrati con sti cacchio di cosi, non li avevo mai visti prima di allora. Ne ho visti addirittura in vendita in qualche negozio e non solo dagli ambulanti. Follia pura. Li avrei presi a cinghiate. :huh: I più giovani io li capisco, sono nati in questo mondo e si sono adattati, quelli che non capisco sono le persone più mature presi da tutti sti cavolo di social, whatapp ecc...


La cosa che mi mette a disagio è che qualche volta mi capita di fare un paio di scatti al cielo, mi piacciono molto alcune forme di nuvole particolari che si formano qualche volta. Tutte le volte che le scatto penso sempre che qualcuno vedendomi mi prenda per un ritardato come quelli che ho visto io :muhahah:
 

PoloNegativo

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Quello che riscontro dall'alto dei miei 50 anni, è che ai tempi avevamo tante idee in testa, di cui molte ingenue,
ora le menti giovani sono spesso lobotomizzate, non esprimono idee o ideali stupidi, proprio non esprimono nulla.
Ho la sensazione che questo pensiero, comune a una grandissima parte dei cosiddetti più grandi, sia solo apparenza. Ogni generazione è cresciuta in una realtà diversa e questo determina interessi diversi. Il problema nasce dal fatto che ognuno cerca di valutare l'altro in base ai parametri che contano dal proprio punto di vista.
 

tifoso evorutto

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Ho la sensazione che questo pensiero, comune a una grandissima parte dei cosiddetti più grandi, sia solo apparenza. Ogni generazione è cresciuta in una realtà diversa e questo determina interessi diversi. Il problema nasce dal fatto che ognuno cerca di valutare l'altro in base ai parametri che contano dal proprio punto di vista.

Tendenzialmente è vero, infatti in passato spesso le diverse generazioni sono state in contrasto, di solito le nuove generazioni contestavano lo status quo di quelle precedenti, ma è quello che non ritrovo nell'ultima generazione,
non vedo grandi contestazioni verso i "veci", vedo un'accettazione passiva, un disinteresse totale verso i temi sociali
 
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Io mi convinco sempre più che questi social siano un male assurdo per come vengono usati... dei generatori di odio...
 
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