Io vado per Iniesta. Le sue prestazioni tra il 2008 e il 2011 sono state devastanti. Lo ritengo il centrocampista,al suo apice,più forte degli anni 2000. Viene da anni un po'sottotono; forse quest'anno è tornato a un livello che un minimo si avvicina al suo,specie in qualche partita di Champions. Seedorf se vogliamo, nella sua discontinuità (ha sempre preferito le grandi partite, o comunque i momenti decisivi di una partita) è stato più continuo(fermandoci ad adesso, perché Iniesta è comunque ancora in attività),nel senso che le sue due/tre partite toste le risolveva ogni anno . Clarence era veramente un giocatore particolarissimo, che mi faceva impazzire, ma anche bestemmiare,in certe occasioni. Un grande, in ogni caso, con una personalità fuori dal comune. Forse anche più versatile, nel senso che ha ricoperto benissimo anche il ruolo di regista o trequartista (vedasi,per esempio, stagione 2010/11, in particolare nel derby di andata contro l'Inter). Don Andrés, però, è un mago,uno che ti sguscia da ogni dove e che vede corridoi impensabili per qualsiasi altro giocatore. Dico lui senza troppi dubbi,per quanto Clarence sia stato forte.