Clarence Seedorf, allenatore

Now i'm here ha scritto:

lo stile-milan appartiene a quegli uomini, quello che regna in società oggi purtroppo è lo stile-galliani.

il milan di una volta, quel milan, è morto da un bel pezzo.

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Aron ha scritto:

Gli auguro buona fortuna.

Però tutto questo livore contro la società (che ha molte colpe in generale) e questo difensivismo a oltranza per Seedorf...
Se ha quasi tutti contro (quasi tutto lo spogliatio, lo staff, la dirigenza e Berlusconi stesso), è più probabile che abbia torto lui o che siano in torto gli altri?
Se su un argomento 90 persone su 100 vi dicono che avete torto, 5 si astengono e 5 vi danno ragione, cosa pensereste? Che abbiate ragione a prescindere o che forse doveste rivedere quello che pensate?
Il club non si diverte mica a regalare uno stipendio così alto per nulla. Senza contare il danno d'immagine.
E' un ingenuità pensare che Seedorf sia il "bene" e il resto sia il "male".

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Aron ha scritto:

Gli auguro buona fortuna.

Però tutto questo livore contro la società (che ha molte colpe in generale) e questo difensivismo a oltranza per Seedorf...
Se ha quasi tutti contro (quasi tutto lo spogliatio, lo staff, la dirigenza e Berlusconi stesso), è più probabile che abbia torto lui o che siano in torto gli altri?
Se su un argomento 90 persone su 100 vi dicono che avete torto, 5 si astengono e 5 vi danno ragione, cosa pensereste? Che abbiate ragione a prescindere o che forse doveste rivedere quello che pensate?
Il club non si diverte mica a regalare uno stipendio così alto per nulla. Senza contare il danno d'immagine.
E' un ingenuità pensare che Seedorf sia il "bene" e il resto sia il "male".

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pennyhill ha scritto:

Fester apparecchiava la tavola per la situazione attuale già da tempo, poi la situazione è precipitata momentaneamente dentro (era diventato impossibile tenere Allegri fino a fine stagione come avrebbe voluto lui, e nonostante questo non l’ha neanche esonerato lui) e fuori (sue dichiarazioni sull’addio) dal campo. Terminata quella fase, è tornato a riprendere in mano la situazione per completare il suo disegno.
Ma dal giorno dell’esonero di Allegri e quindi dall’arrivo di Seedorf, è sempre sembrato in perenne stato di lutto.
Sullo staff non mi sorprende, se si sa che Seedorf vuole rivoluzionarlo, con gente esterna alla società (con Inzaghi saranno promossi i vari Nava, Abate ecc.., tutta gente che già conoscono a Milanello), per attuare il progetto di tecnici “specializzati” per reparto, che sembrava voler adottare.
Una cosa gli rimproverò, anzi due , aver parlato con gli ultras (ma anche qui è “strano” che siano uscite le sue confidenze) ma in quel caso, conoscendo i giocatori che sono (come lui) presuntuosi come pochi, si è giocato gran parte dello spogliatoio.
La seconda cosa è di aver probabilmente voluto cambiare troppe cose troppo in fretta, puoi farlo se hai già un passato da allenatore di un certo livello alle spalle, ma soprattutto se vai in una società dove tutti remano nella stessa direzione.
Arrivi quindi al punto che a fare cambiare idea ad un 80enne vicino alla demenza senile, che in realtà sa poco o nulla sulla situazione attuale del Milan, ci metti poco.

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