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La vera differenza con Leo è che lui era un protetto di Galliani.
Per il resto posso condividere quasi tutto di quello che dice Ripper salvo una cosa, la questione di uno spogliatoio ed in generale le questioni tecniche legate alla squadra sono di pertinenza di un allenatore fino a che questi è in grado di gestirle. Esiste un confine oltrepassato il quale deve intervenire la società la quale ha due strade, rafforzare l'allenatore o abbandonarlo.
Non ritengo corretto che poi un eventuale conflitto debordi davanti alle telecamere, sia in opera della società sia in opera dell'allenatore, e questo confine mi sembra che sia stato oltrepassato più volte dall'allenatore.
E comunque noto che non apprezzare Seedorf viene letto dai più come un appoggio a Galliani e viceversa. Ma dove sta scritto?
Qua gli unici titolati a parlare in modo indipendente siamo noi tifosi, gente che soffre, senza contratto, vincoli di mandato ed una coscienza legata al cuore. Il resto, i lacchè, gli allenatori ed i dirigenti sono dipendenti, gente stipendiata per dire e per fare le cose giuste. Cosa che puntualmente da quasi 10 anni non avviene.
Ricordo che già una volta per risorgere siamo dovuti arrivare vicino alla cenere, il risveglio è stato grandioso. Che accada ancora ed ancora. Questi mediocri svaniranno grazie al tempo.
Per il resto posso condividere quasi tutto di quello che dice Ripper salvo una cosa, la questione di uno spogliatoio ed in generale le questioni tecniche legate alla squadra sono di pertinenza di un allenatore fino a che questi è in grado di gestirle. Esiste un confine oltrepassato il quale deve intervenire la società la quale ha due strade, rafforzare l'allenatore o abbandonarlo.
Non ritengo corretto che poi un eventuale conflitto debordi davanti alle telecamere, sia in opera della società sia in opera dell'allenatore, e questo confine mi sembra che sia stato oltrepassato più volte dall'allenatore.
E comunque noto che non apprezzare Seedorf viene letto dai più come un appoggio a Galliani e viceversa. Ma dove sta scritto?
Qua gli unici titolati a parlare in modo indipendente siamo noi tifosi, gente che soffre, senza contratto, vincoli di mandato ed una coscienza legata al cuore. Il resto, i lacchè, gli allenatori ed i dirigenti sono dipendenti, gente stipendiata per dire e per fare le cose giuste. Cosa che puntualmente da quasi 10 anni non avviene.
Ricordo che già una volta per risorgere siamo dovuti arrivare vicino alla cenere, il risveglio è stato grandioso. Che accada ancora ed ancora. Questi mediocri svaniranno grazie al tempo.