Bene. Ho visto un Milan ordinato, in fase offensiva restavano De Jong e Montolivo in blocco con i difensori centrali mentre Emanuelson e De Sciglio salivano ad accompagnare rispettivamente Robinho e Honda, ho visto tanto possesso palla e passaggi rasoterra, dev'essere stata un'indicazione quella di non gettare mai la palla ma di giocarla sempre e semplicemente, infatti mi è piaciuta la praticità con cui c'è stato il possesso palla iniziale.
Buon pressing, tra questo e il possesso palla nel primo quarto d'ora il Verona non ha oltrepassato la metà campo, tuttavia la squadra sul lungo è venuta un po' meno ma questo è un problema che si rimanderà a giugno con tutta la preparazione atletica da curare.
Il modulo è nuovo, il mister appena arrivato quindi s'è visto che nonostante i movimenti e la compattezza la squadra ha avuto dei problemi di rodaggio evidenziati soprattutto dalle difficoltà in fase di finalizzazione, però non mi voglio soffermare eccessivamente su questo punto perché col tempo la squadra ingranerà con annessi automatismi e in qualche circostanza siamo anche stati sfortunati col palo di Binho, lo stop sbagliato di Honda in mezzo all'area e l'indecisione nel fraseggio Honda-Kakà al limite che avrebbe potuto portare al goal.
Diciamo che adesso c'è tutta l'attenzione, anche da parte della squadra, perché si segua Seedorf, vorrò vederlo soprattutto nei momenti più complicati però gioca a suo favore aver iniziato ad allenare già da adesso, qualche sconfitta di troppo, infatti, gliela faremo passare; da un punto di vista strategico bravo con i cambi, mi è piaciuto quello Robinho-Petagna perché si è considerato Andrea alla stregua di un giocatore come gli altri e si sa che con certi mister e in particolare col nostro ex mister si finisce per ingabbiarsi in fisime e feticismi che vanno ad incidere sulla bontà delle scelte strategiche, chissà, col tempo anche Seedorf prenderà le proprie fissazioni, però l'ho visto abbastanza lucido stasera.
In generale è stata una buona partita, abbiamo rifiatato e questi restano tre punti importantissimi per partire bene, massima fiducia in Clarence in ogni caso.