Casnop
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Il Giornale conferma gli inquietanti presagi: Berlusconi ci sta ripensando. Secondo Ordine, solo dei dilettanti potevano pensare che negoziati di queste dimensioni si esaurissero in così poco tempo. Infatti dopo il primo incontro è seguita la pausa di riflessione. Silvio Berlusconi ha ricevuto i figli Marina Piersilvio e Barbara e i massimi vertici Fininvest. Ai tempi di Murdoch, quando saltò l'accordo per la cessione di Medisaet, chiamò Mentana annunciando di non voler rinunciare ad una sua creatura, quindi in caso di svolta positiva è presumile che dia l'annuncio in diretta TV, magari Milan Channel, e non tramite comunicati. Nelle valutazioni hanno pesato diversi aspetti: cedere il 51% vuol dire dividersi le spese per i prossimi anni. Cosa ci guadagna Silvio? In secondo luogo non convince la campagna mediatica di Bee, con diversi nomi usciti per lo staff. Ma Bee ha smentito di aver chiamato chicchessia. Ieri sera il nervosismo dei collaboratori di Bee era evidente. Ma ricordiamo che nessun documento impegnativo è stato firmato. Ma la novità è un'altra: Silvio non è convinto di procedere a questo passaggio storico. Non ha mai venduto nessuna delle sue aziende, ad eccezione della Standa. Nelle ultime ore inoltre ci sono stati altri contatti con l'altra cordata. Quindi la decisione di continuare a riflettere.
Secondo Carlo Festa, ieri sera Silvio avrebbe manifestato la decisione di non uscire del tutto dall'assetto societario. Una influenza pesante la sta avendo la figlia Barbara, che si opporrebbe alla cessione della maggioranza. Così con gli avvocati si sta pensando ad una formula alternativa che consenta l'ingresso di Bee, pur mantenendo ai Berlusconi una quota importante del capitale. La solidità finanziaria dell'offerta di Bee è ancora al vaglio dagli uomini Fininvest. L'ultima parola spetta a Silvio ma sembra ci vorrà ancora del tempo.
Secondo la Gazzetta dello Sport, oggi scade il preliminare con la penale. Ma è possibile una proroga. Silvio vorrebbe analizzare meglio la solidità dell'offerta di Bee. Inoltre sullo sfondo c'è sempre la cordata di Lee. Poi c'è Barbara che ieri ha trascorso tutta la giornata ad Arcore, a stretto contatto col padre. Lei vuole mantenere un ruolo di primissimo piano. C'è da dire che se Silvio fosse convinto, avrebbe già chiuso. E invece tentenna. Bee non si aspettava uno scenario simile. L'ottimismo era tale che proprio Bee aveva deciso di approntare una stanzadell'hotel per una conferenza stampa, poi disdettata. In sostanza, bisogna attendere il verdetto di Silvio Berlusconi.
Chiaro: alla domanda sul proprio ruolo nella futura compagine societaria, Mr. Bee avrebbe assicurato a Berlusconi il ruolo di presidente onorario, non operativo, ad vitam nel Milan. Ed a Berlusconi questo non va, specie considerando che dai primi passi compiuti Mr. Bee minaccia seriamente di oscurarlo sul piano mediatico. Pronto ad essere smentito, ma se queste sono le condizioni Mr. Bee è già sul volo transcontinentale diretto a Bangkok.