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Come riportato da Il Giornale in edicola, il club rossonero ora sta cambiando posizione nei confronti del clan Raiola. Nessuna guerra nei confronti del procuratori (e di conseguenza dei suoi assistiti). Il DS rossonero Massimiliano Mirabelli, inoltre, ha in programma un viaggio in Polonia per vedere alcune partite dell'europeo e probabilmente incontrare lo stesso Donnarumma al quale racconterà la parabola del figliol prodigo e gli dirà che, nel caso in cui cambiasse idea, il club rossonero è pronto a riabbracciarlo. E lo stesso Milan sta rallentando la ricerca del nuovo portiere: Perin non convince fisicamente mentre la Juve prima di cedere Neto deve trovare un altro vice Buffon.
E lo stesso Donnarumma si è rivolto così a Mirabelli:"Che fretta c'era? Potevamo discuterne a ottobre o novembre".
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Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l'intenzione della proprietà del Milan è quella di trattenere il traditore Donnarumma in rossonero, tra i quattro in rosa, per spedirlo in panchina o in tribuna. Ma non sarà una cosa facile ovviamente. Raiola prima o poi si presenterà con qualche offerta. Il Milan ascolterà o dovrà decidere cosa fare: se confermare la linea dura o aprire alla cessione. Sulle tracce del portiere ci sono sempre la Juventus, il Real Madrid, il PSG e lo United.
E lo stesso Donnarumma si è rivolto così a Mirabelli:"Che fretta c'era? Potevamo discuterne a ottobre o novembre".
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Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l'intenzione della proprietà del Milan è quella di trattenere il traditore Donnarumma in rossonero, tra i quattro in rosa, per spedirlo in panchina o in tribuna. Ma non sarà una cosa facile ovviamente. Raiola prima o poi si presenterà con qualche offerta. Il Milan ascolterà o dovrà decidere cosa fare: se confermare la linea dura o aprire alla cessione. Sulle tracce del portiere ci sono sempre la Juventus, il Real Madrid, il PSG e lo United.
