Io rimango allibito. Questo 4 anni fa ci usò come parcheggio prima di andare ad arricchirsi definitivamente in USA e venne molto lautamente pagato. Era in evidente declino già quando il City voleva portarselo a casa e Galliani che aveva visto la sua parabola discendente non si era fatto problemi a cederlo. Kaka rifiutò perchè non era convinto dal progetto (parole sue) e andare a quel tempo al City era come andare in un cimitero di elefanti. Però ebbe la garanzia di venire ceduto al Real a fine stagione...e con questa cosa ci fece perdere 40/50 milioni. Senza considerare il caro paparino Bosco che veniva un giorno si e l' altro pure in via Turati a chiedere sostanziosi aumenti e laute mance ad ogni rinnovo (con fratello indegno sul groppone). Già nel 2013 era improponibile per la serie A, figuriamoci adesso che il livello è riaumentato. E sono passati 4 anni. Oltretutto lui stesso dice che non ce la fa più a giocare. Nel 2013 quando tornò la situazione dello spogliatoio non era tanto diversa da questa anzi era forse più facile. Non servì a nulla allora a cosa servirebbe adesso in spogliatoio? Sul discorso uomo immagine ancora ancora potrei capire ma non porterebbe certo chissà quali vantaggi economici. E chiaramente si farebbe pagare perchè il signor Kaka, che ho amato nella sua prima esperienza al Milan sia chiaro, era tutto tranne che un benefattore. Andò via perchè non potevamo garantirgli l' ingaggio che pretendeva lui che all' epoca era il massimo (intorno ai 10/12 a stagione). Inutile rimuginare sul passato, rischiamo di andare a cercare di emulare un passato ineguagliabile ottenendo una patetica copia sbiadita. I problemi vanno risolti con i giocatori che abbiamo adesso, per il presente e per il futuro, è la società che deve costruirsi e imporre il proprio essere, non possiamo richiamare vecchie glorie per fare ciò che la società è chiamata a fare. Non esiste che un giocatore come Buonaventura sia libero di andare ai microfoni nel post partita a dare contro all' allenatore (che è un inetto di suo) senza che nessuno in società muova un dito. Non esiste che un ragazzino con ancora il latte alla bocca sputi addosso al suo capitano sui social senza che gli venga fatto nulla. Non esiste che certi giocatori entrino in campo scazzati senza che nessuno intervenga. E non sarebbe certo Kaka a risolvere questi problemi.