Chi non conosce il ciclismo taccia per decenza.
Siamo di fronte all'ennesimo caso, grave o no che sia, che in fine porterà come unico ed indelebile risultato, quello di screditare uno sport che ha sofferto tantissimo in passato e in parte anche tutt'ora ma che è capace di regalare tanto agli appassionati.
A me non interessa se Froome è davvero fuori regola o no, se si è fatto una inalata in più per sbaglio e l'hanno pizzicato, frega zero, se fosse innocente e non fosse squalificato etc etc
Mi fa inalberare la macchina di m che si attiva nei confronti del ciclismo che è, per ironia forse, uno degli sport più controllati al mondo.