Io credo che per valutare le capacità difensive occorre fare riferimento anche ai contesti in cui i giocatori hanno giocato. Cannavaro ha reso bene nel Parma di Ancelotti e nella Juventus di Lippi, nonché la Nazionale. Entrambe squadre organizzate difensivamente, che valorizza il reparto ed i giocatori difensivi. In contesti più ardui per un difensore ( vedasi a Madrid dove lui stesso ha ammesso che era molto più difficile, dato che in Spagna si pensa prevalentemente ad attaccare e l'impianto tattico conta meno) ha lasciato decisamente a desiderare.D'accordo che era più vecchio e quasi finito, ma l'esperienza e la sagacia tattica non si perdono facilmente, ma quel Cannavaro non era granché ( così come quello nel contesto interista). Il Dortmund di Klopp ( ed anche questo di Tuchel è molto simile), si ritrova a difendere spesso con i soli due centrali + Bender ( o l'altro centrale d'interdizione al suo posto), ed Hummels e Subotic sono decisamente più esposti a situazioni in cui il margine di errore è più elevato. Quel che è certo è che il Dortmund quando Hummels non c'è perde tantissimo in impostazione ed organizzazione difensiva, e tiene la linea decisamente più bassa di qualche metro, perché di fatto quello che da indicazioni al reparto è Hummels, che peraltro non è molto fortunato sotto il profilo infortuni, motivo per cui le sue prestazioni sono talvolta altalenanti. Al top però è una bestia, ha praticamente tutto, e lo vedo superiore a Cannavaro. Ed anche la Germania di Loew è un banco di prova difficile ( anzi anche peggio).
Alla fine c'è anche da dire che è il ruolo stesso di difensore che è cambiato. Tra pressing alto, squadre sempre più corte e fusione tra i reparti, è venuto meno il contrasto diretto tra attaccante e difensore, ed è venuta meno la figura del marcatore. Oggi serve un giocatore che sappia tenere la linea, giochi d'anticipo, e sia bravo con i piedi. Da qui abbiamo difensori molto più bravi tecnicamente rispetto al passato, ed anche su altri spetti, ma deficitari se si tratta di marcature dirette. Addirittura i migliori oggi Thiago Silva ( che risentito in parte della mancanza di Nesta o di un Yepes, tatticamente molto intelligente e molto sottovalutato, sotto il profilo degli errori, Hummels stesso, o Ramos, Pique ( tornato l'anno scorso su ottimi livelli, dopo 3 stagioni pessime), sono spesso centrocampisti riadattati.