S
Sotiris
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Dopo Allegri si sono succeduti al Milan ben quattro allenatori: Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic e Brocchi.
Valutando i soli risultati in campionato e dando per scontato che Brocchi non siederà sulla panchina del Milan il prossimo anno, possono leggersi le seguenti statistiche.
Seedorf ha allenato per 19 partite, con 11 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte. Una media punti pari a 1.84.
Inzaghi ha allenato per 38 partite, con 13 vittorie, 13 pareggi e 12 sconfitte. Una media punti pari a 1.37.
Mihajlovic ha allenato per 32 partite, con 13 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte. Una media punti pari a 1.53.
Brocchi ha allenatore per 6 partite, con 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Una media punti pari a 1.33.
Alla 32esima giornata dello scorso anno il Milan aveva 43 punti, quest'anno, all'esonero di Mihajlovic, che veniva da due punti nelle ultime cinque partite, la squadra aveva 49 punti, quindi solo sei punti in più del tanto bistrattato Inzaghi.
A mio parere, posto che Brocchi non può ovviamente essere valutato come allenatore in sole sei partite, il migliore è e resta Clarence Seedorf ma Inzaghi e Mihajlovic li metto sullo stesso mediocre piano. Le differenze di rendimento fra i due sono minime nei numeri nonostante Inzaghi non abbia avuto un calciomercato vero e proprio come ha avuto invece Mihajlovic.
E la circostanza che Brocchi, il quale pur avuto un trend migliore dell'ultimo Mihajlovic, sulle sei partite, e pur avendo fatto solo un punto in meno del suo predecessore rispetto alle stesse partite del girone d'andata, si sia comunque dimostrato non ancora all'altezza di questo incarico, a mio avviso non deve farci esaltare chi lo ha preceduto, con frasi del tipo "con Miha saremmo arrivati sicuramente sesti davanti al Sassuolo", a maggior ragione visto che il serbo proprio dal Sassuolo si è preso una lezione di calcio nell'ultima trasferta. Sconfitta che ha dato il là alla rimonta degli emiliani.
Valutando i soli risultati in campionato e dando per scontato che Brocchi non siederà sulla panchina del Milan il prossimo anno, possono leggersi le seguenti statistiche.
Seedorf ha allenato per 19 partite, con 11 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte. Una media punti pari a 1.84.
Inzaghi ha allenato per 38 partite, con 13 vittorie, 13 pareggi e 12 sconfitte. Una media punti pari a 1.37.
Mihajlovic ha allenato per 32 partite, con 13 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte. Una media punti pari a 1.53.
Brocchi ha allenatore per 6 partite, con 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Una media punti pari a 1.33.
Alla 32esima giornata dello scorso anno il Milan aveva 43 punti, quest'anno, all'esonero di Mihajlovic, che veniva da due punti nelle ultime cinque partite, la squadra aveva 49 punti, quindi solo sei punti in più del tanto bistrattato Inzaghi.
A mio parere, posto che Brocchi non può ovviamente essere valutato come allenatore in sole sei partite, il migliore è e resta Clarence Seedorf ma Inzaghi e Mihajlovic li metto sullo stesso mediocre piano. Le differenze di rendimento fra i due sono minime nei numeri nonostante Inzaghi non abbia avuto un calciomercato vero e proprio come ha avuto invece Mihajlovic.
E la circostanza che Brocchi, il quale pur avuto un trend migliore dell'ultimo Mihajlovic, sulle sei partite, e pur avendo fatto solo un punto in meno del suo predecessore rispetto alle stesse partite del girone d'andata, si sia comunque dimostrato non ancora all'altezza di questo incarico, a mio avviso non deve farci esaltare chi lo ha preceduto, con frasi del tipo "con Miha saremmo arrivati sicuramente sesti davanti al Sassuolo", a maggior ragione visto che il serbo proprio dal Sassuolo si è preso una lezione di calcio nell'ultima trasferta. Sconfitta che ha dato il là alla rimonta degli emiliani.