Il Re dell'Est
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In queste ore sta impazzando la notizia secondo la quale il 51% del Milan sarebbe stato venduto a Mister Pink, imprenditore cinese (notizia e foto qui: http://www.milanworld.net/milan-venduto-mr-pink-vt26450.html).
Ma chi è realmente Mister Pink? Milan World vuole vederci sempre chiaro, dunque ecco un resoconto del possibile futuro numero 1 del Milan.
Poe Qui Ying Wangsuo, nome di battesimo di Mister Pink, è un giovane imprenditore cinese che l'11 ottobre 2012 ha deciso di investire 100 milioni per una bibita energetica al ginseng. Ed ha fatto centro. La bibita, infatti, è vendutissima non solo in Cina ma anche negli USA, al punto che molti personaggi famosi, tra cui Lindsay Lohan e i figli di Micheal Jackson hanno deciso di appoggiarlo nella sua campagna pubblicitaria.
Nel 2013 l'impero di Mister Pink poteva contare già su un fatturato di circa 3 miliardi di dollari, ma uno dei suoi consiglieri è sicuro: nel giro di 10 anni questo marchio può arrivare fino a 30 miliardi. E il mercato sembra dargli ragione: le bevande energetiche non stanno conoscendo crisi.
La sua società è la "Kings International Investment Group" e l'intervista qui riportata è stata la prima che ha concesso in vita sua. Non voleva farla perché è un tipo molto riservato, ma è stato convinto dai suoi consiglieri, anche per far comprendere a tutti cosa significhi bere Mister Pink.
Nella intervista di 2 anni fa al quotidiano Arabian Business, ha affermato questo: "vogliamo offrire una sana alternativa per le persone, in molte bevande energetiche ci sono parecchi ingredienti nocivi. Non c’è altra attività nel mondo che garantisca dei ricavi così alti: ogni essere umano, infatti, deve bere. Il nostro prodotto è unico: deriva da una radice di ginseng che fornisce tantissimi vantaggi: longevità, salute, benessere e vitalità. Tutto questo, insieme alla vitamina B, racchiude un prodotto veramente potente". Ma il business di Mr. Pink è anche rivolto alle discoteche (più di 200 mila). Il giovane imprenditore afferma: "quando la gente pensa al ginseng, voglio che si pensi a Mr. Pink".
Il giovane asiatico prosegue affermando che "Il Medio Oriente è molto importante perché la sua popolazione valorizza prodotti sani. Ho amici della famiglia reale che hanno provato i miei prodotti, che tuttora ne amano il gusto e mi chiedono sempre di portare loro delle bevande. Sono convinto che sarà un grande successo anche lì." Sul suo passato e la sua filosofia afferma che: "E’ stata la mia famiglia a insegnarmi il mestiere del business. Se si acquista un qualcosa a sei centesimi, devi essere bravo a rivenderlo a sette. È così che ho cominciato. Il mio consiglio è questo: non importa quanto successo tu abbia, da dove tu venga o di che colore tu sia. Ma condividi con le persone che hai intorno tutto ciò di cui tu hai bisogno per essere felice, così verrà il successo. È importante, inoltre, avere una visione chiara di quello che stai facendo. Devi essere circondato dalla squadra giusta, in qualsiasi momento, perché ognuno ha una diversa abilità".
Ma chi è realmente Mister Pink? Milan World vuole vederci sempre chiaro, dunque ecco un resoconto del possibile futuro numero 1 del Milan.
Poe Qui Ying Wangsuo, nome di battesimo di Mister Pink, è un giovane imprenditore cinese che l'11 ottobre 2012 ha deciso di investire 100 milioni per una bibita energetica al ginseng. Ed ha fatto centro. La bibita, infatti, è vendutissima non solo in Cina ma anche negli USA, al punto che molti personaggi famosi, tra cui Lindsay Lohan e i figli di Micheal Jackson hanno deciso di appoggiarlo nella sua campagna pubblicitaria.
Nel 2013 l'impero di Mister Pink poteva contare già su un fatturato di circa 3 miliardi di dollari, ma uno dei suoi consiglieri è sicuro: nel giro di 10 anni questo marchio può arrivare fino a 30 miliardi. E il mercato sembra dargli ragione: le bevande energetiche non stanno conoscendo crisi.
La sua società è la "Kings International Investment Group" e l'intervista qui riportata è stata la prima che ha concesso in vita sua. Non voleva farla perché è un tipo molto riservato, ma è stato convinto dai suoi consiglieri, anche per far comprendere a tutti cosa significhi bere Mister Pink.
Nella intervista di 2 anni fa al quotidiano Arabian Business, ha affermato questo: "vogliamo offrire una sana alternativa per le persone, in molte bevande energetiche ci sono parecchi ingredienti nocivi. Non c’è altra attività nel mondo che garantisca dei ricavi così alti: ogni essere umano, infatti, deve bere. Il nostro prodotto è unico: deriva da una radice di ginseng che fornisce tantissimi vantaggi: longevità, salute, benessere e vitalità. Tutto questo, insieme alla vitamina B, racchiude un prodotto veramente potente". Ma il business di Mr. Pink è anche rivolto alle discoteche (più di 200 mila). Il giovane imprenditore afferma: "quando la gente pensa al ginseng, voglio che si pensi a Mr. Pink".
Il giovane asiatico prosegue affermando che "Il Medio Oriente è molto importante perché la sua popolazione valorizza prodotti sani. Ho amici della famiglia reale che hanno provato i miei prodotti, che tuttora ne amano il gusto e mi chiedono sempre di portare loro delle bevande. Sono convinto che sarà un grande successo anche lì." Sul suo passato e la sua filosofia afferma che: "E’ stata la mia famiglia a insegnarmi il mestiere del business. Se si acquista un qualcosa a sei centesimi, devi essere bravo a rivenderlo a sette. È così che ho cominciato. Il mio consiglio è questo: non importa quanto successo tu abbia, da dove tu venga o di che colore tu sia. Ma condividi con le persone che hai intorno tutto ciò di cui tu hai bisogno per essere felice, così verrà il successo. È importante, inoltre, avere una visione chiara di quello che stai facendo. Devi essere circondato dalla squadra giusta, in qualsiasi momento, perché ognuno ha una diversa abilità".