Cristiano.
Non è blasfemia, mi baso su dati di fatto. Cristiano Ronaldo è stato più decisivo del fenomeno, ha vinto di più, è stato più costante, è stato un miglior atleta, un miglior professionista, più duttile, più score, più tutto.
Ronaldo è stato un grande, anzi, un grandissimo centravanti ma si è spento molto presto e non è mai stato così forte come quanto lo si vuol far passare. Sì, in campo faceva cose stratosferiche, ma per dire, già Shevchenko lo vedo a lui superiore. Stesso dicasi di Van Basten. Si tende troppo a sopravvalutare il passato per un senso malinconico di nostalgia. Ma il ruolo che il passato deve avere nella vita non è quello di rimpianto e mancanza, ma di base per il futuro. Il futuro deve essere migliore del passato, o il ciclo si incepperebbe. E CR ha reso questo possibile, superando il fenomeno in tutti i suoi aspetti. Non tiratemi in ballo la Nazionale, perché purtroppo il 7 è nato Portoghese.
Poi vorrei chiarire una cosa una volta per tutte. Ronaldo non è affatto l'erede di Pelé o il brasiliano più forte dell'epoca moderna. Il vero erede di Pelé si chiama Ronaldinho. Ronaldinho ha fatto cose in campo che nessun calciatore è mai riuscito a fare, forse neanche lo stesso Pelé. Ed è stato il brasiliano più forte del calcio moderno. Ahimé trovo quindi blasfemo ritenere Ronaldo Il Fenomeno superiore a Dinho. Quest'ultimo è il miglior calciatore che abbia mai calcato un campo da calcio. Non il più forte, ma il più spettacolare.