Dato che si è parlato tanto del Ronaldo pre infortunio, vorrei dire due cose su quello post infortunio.
Per quanto sia indiscutibile che la carriera di Ronaldo si divida tra un pre e un post 1998, a volte sembra quasi che il Ronaldo del Real Madrid fosse un giocatorino, mentre basta guardare un paio di video o, per i più grandi, sforzarsi un attimo di ricordare quel periodo, per capire che si trattava comunque di uno dei giocatori più forti dell'epoca. Uno al livello degli Sheva e degli Henry. Cito la tripletta all'Old Trafford come esempio.
Il mondiale nippo-coreano poi è un fattore non da poco dalla sua parte. Stiamo parlando di un giocatore che rientrò pochi mesi prima e che nei quattro anni precedenti era stato quasi inattivo (da wikipedia, tra l'estate '98 e il 2002 con l'inter ha collezionato soltanto 52 presenze, quasi tutte il primo anno, solo 16 l'ultimo), e che trascinò alla vittoria la sua squadra con 8 gol, tutti decisivi, due dei quali in finale. Roba che da sola varrebbe la carriera intera di un qualsiasi campione.
Per me anche la parentesi al Milan è indicativa per far capire chi era il Fenomeno. Questo pesava 100 kg, aveva gravi problemi alla tiroide e un ginocchio ricomposto con lo sputo, eppure in Italia faceva ancora la differenza. Contro l'Inter, che in quegli anni dominava, si inventò un gol dal nulla e mandò in porta Gattuso. Ce lo vedete Cristiano grasso e mezzo rotto a fare la differenza giocando da fermo? Io no.
Stiamo parlando semplicemente del Calcio nella sua più alta espressione.
Poi ripeto, i numeri e le qualià di Cristiano Ronaldo sono robe mai viste, e mi rendo conto che un paragone del genere non si possa risolvere alla leggera, però il fatto che Cristiano sia più completo significa poco, se poi nelle semifinali e finali, oppure quando affronta una squadra difensivamente ben organizzata (Atletico) torna ad essere un giocatore normale. I parametri singoli sono buoni per Fifa o FM, altrimenti Inzaghi non avrebbe giocato neanche in eccellenza.