Chen Huashan: il "prestanome" di Sino Europe. E Yonghong Li...

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Carlo Festa de Il Sole 24 Ore riporta aggiornamenti sulla cessione del Milan. Secondo quanto riportato dal giornalista, un'inchiesta del Caixin, quotidiano cinese, ha provato a fare chiarezza sulla vicenda. Si è scoperto, con stupore, che colui che ha acquistato il Milan (e quindi sarebbe a capo del fondo Sino Europe) è tale Chen Huashan. Un investitore praticamente sconosciuto che, a giugno, ha aperto altre due società. Lo stesso Festa ipotizza che si tratti di un prestanone in attesa che l'identità dei veri investitori venga rivelata.

Ciò che conta, comunque, sempre secondo Festa, è che la trattativa è ancora lontana dalla conclusione vera e propria.

Fininvest, nel comunicato, ha fatto il nome di Han Li ma, in realtà, il vero deux ex machina, colui che guidato la scalata al Milan, è Yonghong Li che proprio recentemente ha avuto qualche problemino, commettendo un'infrazione nell'operazione di cessione di un'azienda.

Festa conclude dicendo che tale Yonghong Li dovrà dimostrare di potersi permettere un club come il MIlan.

Interessante articolo proposto da Linkiesta sui cinesi nel calcio italiano. Vengono analizzate infatti le operazioni di Milan ed Inter. A tal proposito viene fatta qualche domanda ad un esperto del mondo cinese, Saro Capozzoli, fondatore di Jesa Capital Ltd, da quasi trent'anni in Cina.
Ecco un breve estratto di quanto da lui dichiarato, sul Milan e la cessione ai cinesi: " Per i cinesi quest'operazione non è un buon affare. E' chiaramente una mossa Politica voluta dal Governo, senza alcun piano industriale alle spalle, né competenze per muoversi in un modo dinamico e difficile come il calcio europeo. Cosa ne sanno di curve inferocite, calciomercato, procuratori famelici e tanto altro? Che sia una mossa voluta dal Governo non ci sono dubbi, al momento non si sa molto del Fondo Sine Europe Sport Investment, ma quel che si sa è che dentro questa autentica scatola finanziaria cinese sono stati inseriti fondi statali, tra cui Haixia Capital, fondo di investimento governativo controllato dallo SDIC, che ha a disposizione capitali per 4 mld di euro al momento. La trattativa è stata condotta da questo fantomatico Yonghong Li, manager pressoché inesistente ai radar della finanza. Di lui però qualcosina si sa, ovvero che è un manager, che ha "investito" (facendo da prestanome o da legale) in diversi settori come quello immobiliare, aspetto che lo accomuna ad altri grandi investitori come Evergrande e Dalian Wanda. Inoltre è un uomo molto vicino al presidente Xi Jinping ma non ha alcuna esperienza nel mercato sportivo."
Riguardo Berlusconi: "E' stato bravo, è riuscito a farsi strapagare il Milan. Se vogliamo dirla tutta, è stato molto fortunato o bravo a vendere, dipende dai punti di vista. Generalmente infatti, il governo centrale attraverso le aziende pubbliche investe nel settore tecnologico e non in società di calcio. Quando si parlava della China Railway Construction che volesse comprare l'Inter c'era stata una mezza sollevazione popolare. Stavolta hanno mascherato bene l'operazione, facendola passare come una cordata di imprenditori, e tutto filato stranamente liscio. Il problema in questi casi, non sono i soldi, ma i tempi nel prendere le decisioni. In genere c'è un'incapacità nel prendere decisioni in tempi brevi. Dovranno imparare a delegare e a fidarsi, altrimenti il rischio è di paralizzare le squadre, magari in un periodo cruciale come quello del calcio mercato". La mossa di nominare Fassone potrebbe avere un senso, a questo punto Galliani dovrebbe essere allontanato,ma il condizionale è d'obbligo.

Quotate ragazzi!!!
 

corvorossonero

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Interessante articolo proposto da Linkiesta sui cinesi nel calcio italiano. Vengono analizzate infatti le operazioni di Milan ed Inter. A tal proposito viene fatta qualche domanda ad un esperto del mondo cinese, Saro Capozzoli, fondatore di Jesa Capital Ltd, da quasi trent'anni in Cina.
Ecco un breve estratto di quanto da lui dichiarato, sul Milan e la cessione ai cinesi: " Per i cinesi quest'operazione non è un buon affare. E' chiaramente una mossa Politica voluta dal Governo, senza alcun piano industriale alle spalle, né competenze per muoversi in un modo dinamico e difficile come il calcio europeo. Cosa ne sanno di curve inferocite, calciomercato, procuratori famelici e tanto altro? Che sia una mossa voluta dal Governo non ci sono dubbi, al momento non si sa molto del Fondo Sine Europe Sport Investment, ma quel che si sa è che dentro questa autentica scatola finanziaria cinese sono stati inseriti fondi statali, tra cui Haixia Capital, fondo di investimento governativo controllato dallo SDIC, che ha a disposizione capitali per 4 mld di euro al momento. La trattativa è stata condotta da questo fantomatico Yonghong Li, manager pressoché inesistente ai radar della finanza. Di lui però qualcosina si sa, ovvero che è un manager, che ha "investito" (facendo da prestanome o da legale) in diversi settori come quello immobiliare, aspetto che lo accomuna ad altri grandi investitori come Evergrande e Dalian Wanda. Inoltre è un uomo molto vicino al presidente Xi Jinping ma non ha alcuna esperienza nel mercato sportivo."
Riguardo Berlusconi: "E' stato bravo, è riuscito a farsi strapagare il Milan. Se vogliamo dirla tutta, è stato molto fortunato o bravo a vendere, dipende dai punti di vista. Generalmente infatti, il governo centrale attraverso le aziende pubbliche investe nel settore tecnologico e non in società di calcio. Quando si parlava della China Railway Construction che volesse comprare l'Inter c'era stata una mezza sollevazione popolare. Stavolta hanno mascherato bene l'operazione, facendola passare come una cordata di imprenditori, e tutto filato stranamente liscio. Il problema in questi casi, non sono i soldi, ma i tempi nel prendere le decisioni. In genere c'è un'incapacità nel prendere decisioni in tempi brevi. Dovranno imparare a delegare e a fidarsi, altrimenti il rischio è di paralizzare le squadre, magari in un periodo cruciale come quello del calcio mercato". La mossa di nominare Fassone potrebbe avere un senso, a questo punto Galliani dovrebbe essere allontanato,ma il condizionale è d'obbligo.

direi che è interessante questa cosa.
Comunque io credo che se veramente Berlusconi ha fatto le cose per il nostro bene, tutte quelle famose clausole, accordi scritti ecc ecc, erano volti proprio a garantire una continuità di successo. E in questo senso capisco anche la nomina di Fassone, affidarsi a qualcuno che conosce il calcio italiano e che mantenga una certa italianità nella società. Cosa che a mio avviso non sta facendo l'inter.
 
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Carlo Festa de Il Sole 24 Ore riporta aggiornamenti sulla cessione del Milan. Secondo quanto riportato dal giornalista, un'inchiesta del Caixin, quotidiano cinese, ha provato a fare chiarezza sulla vicenda. Si è scoperto, con stupore, che colui che ha acquistato il Milan (e quindi sarebbe a capo del fondo Sino Europe) è tale Chen Huashan. Un investitore praticamente sconosciuto che, a giugno, ha aperto altre due società. Lo stesso Festa ipotizza che si tratti di un prestanone in attesa che l'identità dei veri investitori venga rivelata.

Ciò che conta, comunque, sempre secondo Festa, è che la trattativa è ancora lontana dalla conclusione vera e propria.

Fininvest, nel comunicato, ha fatto il nome di Han Li ma, in realtà, il vero deux ex machina, colui che guidato la scalata al Milan, è Yonghong Li che proprio recentemente ha avuto qualche problemino, commettendo un'infrazione nell'operazione di cessione di un'azienda.

Festa conclude dicendo che tale Yonghong Li dovrà dimostrare di potersi permettere un club come il MIlan.

io direi di stare in guardia, ripeto, fininvest è formata da una massa di incompetenti, poi sta cosa dei 15 mln è ridicola, in pratica i nuovi proprietari accettano di bruciarsi un'intera annata, per poi ripianare un deficit spaventoso il prossimo anno per l'assenza dalle coppe?
fino al closing eventuale io non sto tranquillo
 
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io non ci casco più, sti giornalisti e i loro scoop mi hanno inutilmente ridotto in poltiglia il fegato per due mesi. Da adesso mi limito solo ai fatti e ai comunicati ufficiali, qualsiasi altra notizia (che lo dica forbes o il giornaletto scolastico) mi lascia indifferente.

grandissimo aragorn!!!
 

clanton

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Festa vede il losco anche dove non esiste. Non fatevi fregare come al solito.

Chen Huashan è il legale rappresentante della Sino-Europe, ossia il fondo che controllerà la Rossoneri Sport, holding deputata a comprarci. Ogni società ha un suo legale rappresentante, quindi dove sta il problema? I nomi "famosi" e "rassicuranti" non dobbiamo andare a cercarlì lì, bensì tra gli investitori. E in questo senso pensavo che ormai il coinvolgimento statale (tramite Haixia) avesse tranquillizzato tutti. Per il resto tutti gli altri nomi verranno svelati al closing e sono convinto che ci sarà qualche azienda famosa in quota minoritaria.
A tal proposito Festa si limita ad un "pare" confondendo ancora una volta sensazioni personali con i fatti.

Sulle scatole cinesi, infine, anche l'Inter è messa in modo analogo visto che Suning è una matrioska: i cinesi sono abituati ad operare in questo modo.

P.S. sul discorso trasparenza, vi ricordo che hanno appena detto con largo anticipo chi sarà il futuro A.D. quindi sono partiti molto bene. Per i dettagli societari non possiamo fare altro che aspettare il closing, senza crearci troppi castelli di sabbia.

:grande:
 
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Interessante articolo proposto da Linkiesta sui cinesi nel calcio italiano. Vengono analizzate infatti le operazioni di Milan ed Inter. A tal proposito viene fatta qualche domanda ad un esperto del mondo cinese, Saro Capozzoli, fondatore di Jesa Capital Ltd, da quasi trent'anni in Cina.
Ecco un breve estratto di quanto da lui dichiarato, sul Milan e la cessione ai cinesi: " Per i cinesi quest'operazione non è un buon affare. E' chiaramente una mossa Politica voluta dal Governo, senza alcun piano industriale alle spalle, né competenze per muoversi in un modo dinamico e difficile come il calcio europeo. Cosa ne sanno di curve inferocite, calciomercato, procuratori famelici e tanto altro? Che sia una mossa voluta dal Governo non ci sono dubbi, al momento non si sa molto del Fondo Sine Europe Sport Investment, ma quel che si sa è che dentro questa autentica scatola finanziaria cinese sono stati inseriti fondi statali, tra cui Haixia Capital, fondo di investimento governativo controllato dallo SDIC, che ha a disposizione capitali per 4 mld di euro al momento. La trattativa è stata condotta da questo fantomatico Yonghong Li, manager pressoché inesistente ai radar della finanza. Di lui però qualcosina si sa, ovvero che è un manager, che ha "investito" (facendo da prestanome o da legale) in diversi settori come quello immobiliare, aspetto che lo accomuna ad altri grandi investitori come Evergrande e Dalian Wanda. Inoltre è un uomo molto vicino al presidente Xi Jinping ma non ha alcuna esperienza nel mercato sportivo."
Riguardo Berlusconi: "E' stato bravo, è riuscito a farsi strapagare il Milan. Se vogliamo dirla tutta, è stato molto fortunato o bravo a vendere, dipende dai punti di vista. Generalmente infatti, il governo centrale attraverso le aziende pubbliche investe nel settore tecnologico e non in società di calcio. Quando si parlava della China Railway Construction che volesse comprare l'Inter c'era stata una mezza sollevazione popolare. Stavolta hanno mascherato bene l'operazione, facendola passare come una cordata di imprenditori, e tutto filato stranamente liscio. Il problema in questi casi, non sono i soldi, ma i tempi nel prendere le decisioni. In genere c'è un'incapacità nel prendere decisioni in tempi brevi. Dovranno imparare a delegare e a fidarsi, altrimenti il rischio è di paralizzare le squadre, magari in un periodo cruciale come quello del calcio mercato". La mossa di nominare Fassone potrebbe avere un senso, a questo punto Galliani dovrebbe essere allontanato,ma il condizionale è d'obbligo.

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Coripra

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Interessante articolo proposto da Linkiesta sui cinesi nel calcio italiano. Vengono analizzate infatti le operazioni di Milan ed Inter. A tal proposito viene fatta qualche domanda ad un esperto del mondo cinese, Saro Capozzoli, fondatore di Jesa Capital Ltd, da quasi trent'anni in Cina.
Ecco un breve estratto di quanto da lui dichiarato, sul Milan e la cessione ai cinesi: " Per i cinesi quest'operazione non è un buon affare. E' chiaramente una mossa Politica voluta dal Governo, senza alcun piano industriale alle spalle, né competenze per muoversi in un modo dinamico e difficile come il calcio europeo. Cosa ne sanno di curve inferocite, calciomercato, procuratori famelici e tanto altro? Che sia una mossa voluta dal Governo non ci sono dubbi, al momento non si sa molto del Fondo Sine Europe Sport Investment, ma quel che si sa è che dentro questa autentica scatola finanziaria cinese sono stati inseriti fondi statali, tra cui Haixia Capital, fondo di investimento governativo controllato dallo SDIC, che ha a disposizione capitali per 4 mld di euro al momento. La trattativa è stata condotta da questo fantomatico Yonghong Li, manager pressoché inesistente ai radar della finanza. Di lui però qualcosina si sa, ovvero che è un manager, che ha "investito" (facendo da prestanome o da legale) in diversi settori come quello immobiliare, aspetto che lo accomuna ad altri grandi investitori come Evergrande e Dalian Wanda. Inoltre è un uomo molto vicino al presidente Xi Jinping ma non ha alcuna esperienza nel mercato sportivo."
Riguardo Berlusconi: "E' stato bravo, è riuscito a farsi strapagare il Milan. Se vogliamo dirla tutta, è stato molto fortunato o bravo a vendere, dipende dai punti di vista. Generalmente infatti, il governo centrale attraverso le aziende pubbliche investe nel settore tecnologico e non in società di calcio. Quando si parlava della China Railway Construction che volesse comprare l'Inter c'era stata una mezza sollevazione popolare. Stavolta hanno mascherato bene l'operazione, facendola passare come una cordata di imprenditori, e tutto filato stranamente liscio.. Il problema in questi casi, non sono i soldi, ma i tempi nel prendere le decisioniIn genere c'è un'incapacità nel prendere decisioni in tempi brevi. Dovranno imparare a delegare e a fidarsi, altrimenti il rischio è di paralizzare le squadre, magari in un periodo cruciale come quello del calcio mercato". La mossa di nominare Fassone potrebbe avere un senso, a questo punto Galliani dovrebbe essere allontanato,ma il condizionale è d'obbligo.

A parte quanto già rimarcato da altri forumisti, trovo ulteriormente interessante quanto ho sottolineato nel testo sopra: nessun problema di reperire fondi, MA incapacità a delegare e prendere decisioni a breve.
Esattamente quanto abbiamo visto e stiamo vivendo ora,
Di conseguenza, aspettiamoci, almeno nel breve periodo, poco o nulla: vivremo più tranquilli.
 

Aron

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A parte quanto già rimarcato da altri forumisti, trovo ulteriormente interessante quanto ho sottolineato nel testo sopra: nessun problema di reperire fondi, MA incapacità a delegare e prendere decisioni a breve.
Esattamente quanto abbiamo visto e stiamo vivendo ora,
Di conseguenza, aspettiamoci, almeno nel breve periodo, poco o nulla: vivremo più tranquilli.

Senza closing che dovrebbero fare?
Il Milan è ancora di Fininvest in questo momento.
 

Il Re dell'Est

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Interessante articolo proposto da Linkiesta sui cinesi nel calcio italiano. Vengono analizzate infatti le operazioni di Milan ed Inter. A tal proposito viene fatta qualche domanda ad un esperto del mondo cinese, Saro Capozzoli, fondatore di Jesa Capital Ltd, da quasi trent'anni in Cina.
Ecco un breve estratto di quanto da lui dichiarato, sul Milan e la cessione ai cinesi: " Per i cinesi quest'operazione non è un buon affare. E' chiaramente una mossa Politica voluta dal Governo, senza alcun piano industriale alle spalle, né competenze per muoversi in un modo dinamico e difficile come il calcio europeo. Cosa ne sanno di curve inferocite, calciomercato, procuratori famelici e tanto altro? Che sia una mossa voluta dal Governo non ci sono dubbi, al momento non si sa molto del Fondo Sine Europe Sport Investment, ma quel che si sa è che dentro questa autentica scatola finanziaria cinese sono stati inseriti fondi statali, tra cui Haixia Capital, fondo di investimento governativo controllato dallo SDIC, che ha a disposizione capitali per 4 mld di euro al momento. La trattativa è stata condotta da questo fantomatico Yonghong Li, manager pressoché inesistente ai radar della finanza. Di lui però qualcosina si sa, ovvero che è un manager, che ha "investito" (facendo da prestanome o da legale) in diversi settori come quello immobiliare, aspetto che lo accomuna ad altri grandi investitori come Evergrande e Dalian Wanda. Inoltre è un uomo molto vicino al presidente Xi Jinping ma non ha alcuna esperienza nel mercato sportivo."
Riguardo Berlusconi: "E' stato bravo, è riuscito a farsi strapagare il Milan. Se vogliamo dirla tutta, è stato molto fortunato o bravo a vendere, dipende dai punti di vista. Generalmente infatti, il governo centrale attraverso le aziende pubbliche investe nel settore tecnologico e non in società di calcio. Quando si parlava della China Railway Construction che volesse comprare l'Inter c'era stata una mezza sollevazione popolare. Stavolta hanno mascherato bene l'operazione, facendola passare come una cordata di imprenditori, e tutto filato stranamente liscio. Il problema in questi casi, non sono i soldi, ma i tempi nel prendere le decisioni. In genere c'è un'incapacità nel prendere decisioni in tempi brevi. Dovranno imparare a delegare e a fidarsi, altrimenti il rischio è di paralizzare le squadre, magari in un periodo cruciale come quello del calcio mercato". La mossa di nominare Fassone potrebbe avere un senso, a questo punto Galliani dovrebbe essere allontanato,ma il condizionale è d'obbligo.

La questione del delegare è già risolta: hanno nominato Fassone AD quindi sanno benissimo che devono far gestire i loro soldi (tanti, come confermato) da gente italiana già esperta nel settore.
Sul fatto che sia una operazione di immagine del governo credo che ormai sia chiaro: saremo la loro testa d'ariete -)
 
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