DannySa
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Ho una paura forcuta che questo voglia sparare due "colpi" di mercato non appena si sarà firmato il preliminare, a cominciare dall'allenatore, ho paurissima, il tutto per fare in modo di essere visto come una persona operativa e in questo senso Giampaolo potrebbe essere un'opzione reale, allenatore che prendi in 30 secondi senza troppi problemi (come comprare Bertolacci a 20 mln) e darebbe modo a Galliani di non poter essere estromesso proprio perché il mercato lo ha cominciato lui e non potranno escluderlo del tutto.
Però mi chiedo, possibile che i cinesi diano il loro benestare a operazioni ridicole e di infimo livello non appena si arriverà all'ufficialità? probabilmente è Galliani che si pensa di poterli fregare e battere qualche colpo sperando nell'entusiasmo iniziale (stessa cosa successa l'anno scorso per De Jong), quest'uomo è il male, non vuole farsi da parte e ora più che mai (con Silvio ai minimi storici) vuole dare l'idea di quello che fa e disfa continuamente, di fatto in tutti questi anni di assenteismo Berlusconiano ha fatto disastri continui con la sicurezza di poter fare i suoi porci comodi.
Una cosa però è certa, Galliani è un uomo di Fininvest, non è un uomo di calcio, lo hanno fatto diventare un uomo di calcio complici i successi passati dovuti alla serietà di un ambiente sano e professionale; questo uomo di Fininvest si crede un uomo di calcio e con esperienza, così tanta esperienza che si è pure permesso di fare il mercato personalmente, ma se il Milan andrà in mani cinesi per il 70% non c'è Cristo che tenga, non esiste Dio che gli possa dare i poteri che aveva prima, non avrà tutta questa importanza e sarà costretto a farsi da parti o avere un ruolo marginale come uomo di Fininvest e quindi socio minoritario.
Se ci sarà un nuovo AD non potrà essere ancora Galliani.
Però mi chiedo, possibile che i cinesi diano il loro benestare a operazioni ridicole e di infimo livello non appena si arriverà all'ufficialità? probabilmente è Galliani che si pensa di poterli fregare e battere qualche colpo sperando nell'entusiasmo iniziale (stessa cosa successa l'anno scorso per De Jong), quest'uomo è il male, non vuole farsi da parte e ora più che mai (con Silvio ai minimi storici) vuole dare l'idea di quello che fa e disfa continuamente, di fatto in tutti questi anni di assenteismo Berlusconiano ha fatto disastri continui con la sicurezza di poter fare i suoi porci comodi.
Una cosa però è certa, Galliani è un uomo di Fininvest, non è un uomo di calcio, lo hanno fatto diventare un uomo di calcio complici i successi passati dovuti alla serietà di un ambiente sano e professionale; questo uomo di Fininvest si crede un uomo di calcio e con esperienza, così tanta esperienza che si è pure permesso di fare il mercato personalmente, ma se il Milan andrà in mani cinesi per il 70% non c'è Cristo che tenga, non esiste Dio che gli possa dare i poteri che aveva prima, non avrà tutta questa importanza e sarà costretto a farsi da parti o avere un ruolo marginale come uomo di Fininvest e quindi socio minoritario.
Se ci sarà un nuovo AD non potrà essere ancora Galliani.