Cessione Milan: tre manifestazioni d'interesse. Valutazione di 600M.

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E lo dico da tempo, queste non sono trattative che possono essere lampo. Sono trattative che durano mesi e mesi, anche anni. Basta vedere con Bee, dal giorno in cui hanno cominciato a parlare c'è voluto praticamente un anno perchè la trattativa (indipendentemente da come andrà) sia entrata nella fase calda.

Ergo se oggi, febbraio 2016, cominciano a parlare seriamente si ragionerebbe per l'ingresso di nuovi soci solamente per la stagione 2017-2018.

Questo è giusto sia chiaro a tutti, senza appunto illudersi.

mah non sono così' convinto. Quanto ci hanno messo gli sceicchi a prendere City o PSG? o gli americani a prendersi la Roma?

di certo non basta 1 mesetto, ma neppure si avanti 1 anno. E poi con Bee sempre più convinto che sia stata una pagliacciata e c'era qualcosa di strano.
 

Toby rosso nero

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Come riporta Carlo Festa, giornalista del Sole 24 Ore, sarebbero tre le manifestazioni d'interesse giunte a Fininvest per l'acquisto del Milan. Due provenienti dalla Cina e una dal medio oriente. Le discussioni però sarebbero in fase preliminare e si attesterebbero su una valutazione di circa 600M. Non risulterebbe che tra queste ci sia Fosun. Difficile, inoltre, che Alibaba si interessi a quote azionarie (invece è sicuro che lo fosse dal punto di vista commerciale).
Mr Bee, intanto, è ancora alla ricerca dei capitali richiesti da Berlusconi, dopo che la holding gli ha contestato di non aver mostrato le carte vantate per mesi.

I tifosi, dunque, si mettano l'animo in pace: ad oggi l'unica certezza è che anche nella prossima stagione il Milan sarà nelle mani di Fininvest.

In un paio di sessioni di mercato (estivo e invernale) purtroppo avranno il tempo per affossarci definitivamente, vendendo Donnarumma, Bonaventura e Romagnoli, e distruggendo dunque il nostro futuro. E più annientano e distruggono, più sarà difficile risollevarsi anche per nuovi proprietari, servirà ancora tanto tempo.

La cessione di Bacca poi la dò quasi come scontata e ufficiale, ma forse sarebbe la meno dolorosa e come danno quella che si potrebbe riparare.
 

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mah non sono così' convinto. Quanto ci hanno messo gli sceicchi a prendere City o PSG? o gli americani a prendersi la Roma?

di certo non basta 1 mesetto, ma neppure si avanti 1 anno. E poi con Bee sempre più convinto che sia stata una pagliacciata e c'era qualcosa di strano.

Concordo con te.

Non è un problema di tempi ma di teatrini e pagliacciate.
 

Jino

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mah non sono così' convinto. Quanto ci hanno messo gli sceicchi a prendere City o PSG? o gli americani a prendersi la Roma?

di certo non basta 1 mesetto, ma neppure si avanti 1 anno. E poi con Bee sempre più convinto che sia stata una pagliacciata e c'era qualcosa di strano.

PSG, City e Roma avevano tutt'altri costi ed importanza internazionale del brand, il paragone davvero non sussiste. E comunque la Roma a memoria non mi pare sia stata una cessione poi cosi rapida.
 

Casnop

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Come riporta Carlo Festa, giornalista del Sole 24 Ore, sarebbero tre le manifestazioni d'interesse giunte a Fininvest per l'acquisto del Milan. Due provenienti dalla Cina e una dal medio oriente. Le discussioni però sarebbero in fase preliminare e si attesterebbero su una valutazione di circa 600M. Non risulterebbe che tra queste ci sia Fosun. Difficile, inoltre, che Alibaba si interessi a quote azionarie (invece è sicuro che lo fosse dal punto di vista commerciale).
Mr Bee, intanto, è ancora alla ricerca dei capitali richiesti da Berlusconi, dopo che la holding gli ha contestato di non aver mostrato le carte vantate per mesi.

I tifosi, dunque, si mettano l'animo in pace: ad oggi l'unica certezza è che anche nella prossima stagione il Milan sarà nelle mani di Fininvest.
Se queste manifestazioni di interesse sono pervenute a Fininvest e' perché questa ha invitato a farle tramite advisors autorizzati. Le regole del business non ammettono deroghe: Fininvest intende vendere e lo farà, fino a qualche tempo fa questo non accadeva perché la holding non consentiva che accadesse. Si tratta di capire se questo si accompagni all'autorizzazione di Berlusconi a trattare senza limiti, su prezzo e consistenza delle quote in cessione. Probabilmente si: con il declino del tentativo di Taechaubol, evidentemente, si e' deciso di passare ad una fase nuova. Vediamo, speriamo. :)
 

Casnop

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In un paio di sessioni di mercato (estivo e invernale) purtroppo avranno il tempo per affossarci definitivamente, vendendo Donnarumma, Bonaventura e Romagnoli, e distruggendo dunque il nostro futuro. E più annientano e distruggono, più sarà difficile risollevarsi anche per nuovi proprietari, servirà ancora tanto tempo.

La cessione di Bacca poi la dò quasi come scontata e ufficiale, ma forse sarebbe la meno dolorosa e come danno quella che si potrebbe riparare.
La quota di patrimonio rappresentata dai cartellini dei giocatori e' determinante per la formazione del prezzo del capitale sociale in cessione, e non potrà dunque essere eccessivamente depauperata da cessioni in massa dei giocatori di maggiore valore. Non conviene a nessuno, in primis a Fininvest. Certo, almeno una operazione in uscita sarà fatta, e probabilmente il colombiano e' il maggiore indiziato, sugli italiani punterei ad una loro valorizzazione dopo una performance in Champions League, che ne accrescerebbe definitivamente il valore. Il budget di mercato, allo stato, non può non arrivare anche dalle cessioni. :)
 

Djici

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La quota di patrimonio rappresentata dai cartellini dei giocatori e' determinante per la formazione del prezzo del capitale sociale in cessione, e non potrà dunque essere eccessivamente depauperata da cessioni in massa dei giocatori di maggiore valore. Non conviene a nessuno, in primis a Fininvest. Certo, almeno una operazione in uscita sarà fatta, e probabilmente il colombiano e' il maggiore indiziato, sugli italiani punterei ad una loro valorizzazione dopo una performance in Champions League, che ne accrescerebbe definitivamente il valore. Il budget di mercato, allo stato, non può non arrivare anche dalle cessioni. :)

Se arriviamo in Champions (per qualche miracolo) e poi cediamo il colombiano (quindi per il bilancio e non certo per rinforzare la rosa) non ci potra essere una valorizzazione dei giocatori italiani... rischiamo di fare brutissime figure.
 

Jino

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ma cosa c'entra il marchio con la vendita di un club?

Che cosa c'entra?! C'entra che il PSG è costato 50 mln di euro mentre il Milan lo valutano (giusto o sbagliato che sia) un miliardo di euro. Come puoi paragonare le due cessioni, è chiaro abbiano dimensioni e strutture completamente diverse.

Poi son d'accordo che se Silvio mettesse ufficialmente in vendita il club sicuramente non ci vorrebbero anni per venderlo, ma pensare si risolva in qualche mese stile PSG o City è utopia secondo me.
 
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