CorSport (Pietro Guadagno): i tifosi, i piccoli azionisti, i cinesi. Berlusconi è accerchiato ed è chiamato a dare rapidamente risposte sul futuro del Milan. Tutti spingono perché continui a cedere il club, ma lui continua a temporeggiare. Andarsene ora vorrebbe dire farlo da perdente. Ma possiede ancora la forza per riesumare il Milan? L'universo rossonero, nella sua totalità, crede di no. E chiede a gran voce un passo indietro. C'è il timore infatti che si ostini a prendere decisioni fallimentari, vedi l'ultima con Brocchi.
Ad oggi la verità è che Silvio ha indossato i panni del decisionista solo per cacciare Mihajlovic, ma sul destino societario nicchia. E più passa il tempo, più è probabile che non voglia cedere la maggioranza. Resta da capire come si comporterà il consorzio cinese, che ormai ha avviato da tempo i contatti con Fininvest per rilevare il 70/80%, dando la possibilità a Silvio di restare presidente onorario per altri 2-3 anni in modo da farlo uscire da vincente. I piani del consorzio, infatti, sono quelli di rifondare squadra e dirigenza.
E, in ogni caso, non aspetteranno in eterno. Sembra infatti che si aspettino risposte decisive entro il week end... altrimenti c'è il rischio che si possano stancare.