Cessione Milan, quotazione in borsa in 18 mesi

osvaldobusatti ha scritto:

Qualcuno è a conoscenza dei requisiti necessari per la quotazione in Borsa a Wall Street?

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osvaldobusatti ha scritto:

Mi sono fatto un giro in rete per chiarirmi le idee.
Per poter essere ammessi al NYSE è necessario rispettare determinati requisiti per di mantenere la reputazione di un mercato in cui dovrebbero venire scambiati titoli di qualità. Quali siano questi requisiti non è dato sapere, ma di certo esistono perchè vengono spesso citati.Tuttavia un escamotage già utilizzato per entrare in Borsa a WS, bypassando i controlli è quello di acquisire una Società già quotata, ma inattiva, e usarla come veicolo per la nuova quotazione.
Resterebbe da capire se lo farà Elliot o Kingkong Li.

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MarcoUnico ha scritto:

E' piiuttosto improbabile che il fondo Elliott abbia il MINIMO interesse a divenire proprietario di una società sportiva che non genera nessun tipo di utile.

Molto più probabile che abbia avuto solide garanzie sulla solvibilità di Li e/o che sappia già come muoversi per far intervenire qualche altro finanziatore/investitore che permetta a Li di andare avanti e di conseguenza saldare il prestito nei tempi concordati.

E' un'operazione che ovviamente non mi piace... ma che ritengo possa essere in linea teorica meno tetra di ciò che ci si poteva aspettare sino a due settimane fa.

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corvorossonero ha scritto:

questa era l'idea originaria di Li con la borsa di Shenzen o Shangai. Ed era a questo che serviva probabilmente la Jilin Yongda. Comunque la quotazione a breve termine è molto molto difficile. Soprattutto se siamo una società in continuo rosso. Almeno due/tre anni passeranno.

Sul discorso Elliott mi sembra evidente che questi se Li non paga prendono in pegno le azioni corrispondenti del Milan e poi rivendono a terzi, è probabile che abbiano già trovato a chi.

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Ragnet_7 ha scritto:

Cmq parlando con un amico del mestiere mi diceva che la situazione è tragica ma non ce ne stiamo rendendo conto.

Il Milan è una società con 70 milioni di buco annui a cui vanno aggiunti i 30 degli interessi che Li deve a Elliot. Ci sono 190 euro di debiti consolidati da ripianare e non abbiamo utili. I diritti tv sono ai minimi storici come ricavi e avremo difficoltà ad entrare nell'universo cinese visto il dispetto fatto da Li verso il suo governo. Anche la cessione di uno come Donnarumma servirebbe a chiudere un buco di un anno, ma ha uno stipendio che non grava sulle casse societarie e dunque una entrata una tantum non risolve il problema.

Allo stato attuale il Milan è molto più vicino al baratro che non, e la quotazione in borsa è talmente difficile e lontana che per ora non dovremmo nemmeno preoccuparcene.

Per chi chiede Elliot perchè avrebbe prestato se non sicuro di guadagnarci? Elliot è un fondo è sicuro di rifarsi dell'investimento (con un una certa percentuale di rischio che è propria del mestiere) in parte sul patrimonio di Li in parte sul Milan. Quindi no Elliot non è l'ancora di salvataggio del Milan.

Queste parole mi hanno turbato parecchio.

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Ragnet_7 ha scritto:

Campopiano dice di avere tutti i dettagli dell'accordo tra Li e Elliot. A breve scriverà qualcosa.

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corvorossonero ha scritto:

questa era l'idea originaria di Li con la borsa di Shenzen o Shangai. Ed era a questo che serviva probabilmente la Jilin Yongda. Comunque la quotazione a breve termine è molto molto difficile. Soprattutto se siamo una società in continuo rosso. Almeno due/tre anni passeranno.

Sul discorso Elliott mi sembra evidente che questi se Li non paga prendono in pegno le azioni corrispondenti del Milan e poi rivendono a terzi, è probabile che abbiano già trovato a chi.

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Super_Lollo ha scritto:

Digli al tuo amico che sta sparando stupidate , rileggiti i miei post sopra che non ho voglia di riscrivere tutto

Poi sia chiaro NESSUNO sa cosa succederà veramente , magari Li ha in mano esagero 300milioni di sponsorizzazioni già firmate e stadio e quindi ogni ipotesi di Armageddon finanziario va a farsi benedire.

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Ragnet_7 ha scritto:

Cmq parlando con un amico del mestiere mi diceva che la situazione è tragica ma non ce ne stiamo rendendo conto.

Il Milan è una società con 70 milioni di buco annui a cui vanno aggiunti i 30 degli interessi che Li deve a Elliot. Ci sono 190 euro di debiti consolidati da ripianare e non abbiamo utili. I diritti tv sono ai minimi storici come ricavi e avremo difficoltà ad entrare nell'universo cinese visto il dispetto fatto da Li verso il suo governo. Anche la cessione di uno come Donnarumma servirebbe a chiudere un buco di un anno, ma ha uno stipendio che non grava sulle casse societarie e dunque una entrata una tantum non risolve il problema.

Allo stato attuale il Milan è molto più vicino al baratro che non, e la quotazione in borsa è talmente difficile e lontana che per ora non dovremmo nemmeno preoccuparcene.

Per chi chiede Elliot perchè avrebbe prestato se non sicuro di guadagnarci? Elliot è un fondo è sicuro di rifarsi dell'investimento (con un una certa percentuale di rischio che è propria del mestiere) in parte sul patrimonio di Li in parte sul Milan. Quindi no Elliot non è l'ancora di salvataggio del Milan.

Queste parole mi hanno turbato parecchio.

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