Operazione a leva, ma giocata su un mercato finanziario che noi conosciamo poco. Più volte abbiamo citato il caso di Guangzhou, quello è un esempio virtuoso. Se il consorzio punta però a patrimonializzare il club con impianto proprietario e rete commerciale amplificata ed organizzata, militarizzata nella lotta ai falsi commerciali, sono scommesse con il paracadute. La differenza, george, la fa il fatturato: il Milan è debole perchè i ricavi sono in contrazione da sette-otto anni. Senza una prospettiva espansiva, anche lo stormir di fronde di un innalzamento dei costi può alzare un polverone nel conto economico. I cinesi lo sanno, ed il piano finanziario che vorranno allestire punterà ad accendere processi espansivi sui quattro lati del business. Non sarà uno scherzo, inizialmente, per loro. Ma la strada è quella. Guarderemo i fatti, e non i volti di chi li farà. Anche perchè non saranno quelli reali.