L'idea dei cinesi è appunto di usare il mercato in luogo dell'indebitamento per finanziare il club, che inevitabilmente azzoppa i conti. E di creare un modello di business, tra branding, diritti televisivi e stadio proprietario, che consenta nel medio-lungo periodo di espandersi con il proprio core business senza la zavorra finanziaria, sull'esempio luminoso del Bayern Monaco. Limiti non ve ne sono, se non quelli segnati dal mercato, che è, sappiamo, quello orientale, non il piccolo bacino italiano od europeo. Credo che a loro non sfugga che il famoso valore di cui parlammo sopra non si generi espnenzialmente con giocatori medi della serie A, ma con altri nomi. Il business ha regole ferree, e senza investimenti non crei valore, e senza valore, considerati i costi, non fai lucro. Quindi...