Cessione Milan: il mistero della dama cinese (cordata Lee)

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Aron

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Un giorno o l'altro impazziró

Il "casino" l'ha fatto Sky. :asd:

Indubbiamente è stato uno spettacolo suggestivo, ma riguardo a cessione del club, conferenze, comunicati, accordi firmati...Non c'è stato niente di tutto questo con Bee.

Tolta l'impalcatura mediatica sull'arrivo di Bee, quello che resta è questo:

-Bee ha passato un sacco di tempo in hotel per incontrare Berlusconi, il quale tutto ha dimostrato tranne di avere fretta di vederlo. Di certo non si tratta così una persona a cui si vorrebbe vendere qualcosa a grosse cifre.

-Berlusconi davanti alle telecamere si è visto teso e poco convinto sull'argomento cessione a Bee.

-Il lapsus Bee/Lee è stato clamoroso.

-Tra il comunicato Fininvest e il comunicato di Bee ci sono diverse dissonanze.

-Non c'è accordo riguardo la cessione delle quote. Bee vorrebbe la maggioranza. Berlusconi non è intenzionato a concedergliela.


Bee in questo momento sembra un credibile specchietto per le allodole per mettere fretta ai cinesi, i quali fanno tutto con la massima riservatezza, al contrario di Bee che in questa faccenda ha ottenuto un'enorme esposizione mediatica, visto che prima di esporsi per il Milan non lo conosceva nessuno.

Poi a giugno magari parleremo di un Milan a tre teste: Berlusconi + cordata di Lee + Bee.
Ma ci credo poco che sarà Bee il vero protagonista della cessione del Milan.
 

Casnop

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Il "casino" l'ha fatto Sky. :asd:

Indubbiamente è stato uno spettacolo suggestivo, ma riguardo a cessione del club, conferenze, comunicati, accordi firmati...Non c'è stato niente di tutto questo con Bee.

Tolta l'impalcatura mediatica sull'arrivo di Bee, quello che resta è questo:

-Bee ha passato un sacco di tempo in hotel per incontrare Berlusconi, il quale tutto ha dimostrato tranne di avere fretta di vederlo. Di certo non si tratta così una persona a cui si vorrebbe vendere qualcosa a grosse cifre.

-Berlusconi davanti alle telecamere si è visto teso e poco convinto sull'argomento cessione a Bee.

-Il lapsus Bee/Lee è stato clamoroso.

-Tra il comunicato Fininvest e il comunicato di Bee ci sono diverse dissonanze.

-Non c'è accordo riguardo la cessione delle quote. Bee vorrebbe la maggioranza. Berlusconi non è intenzionato a concedergliela.


Bee in questo momento sembra un credibile specchietto per le allodole per mettere fretta ai cinesi, i quali fanno tutto con la massima riservatezza, al contrario di Bee che in questa faccenda ha ottenuto un'enorme esposizione mediatica, visto che prima di esporsi per il Milan non lo conosceva nessuno.

Poi a giugno magari parleremo di un Milan a tre teste: Berlusconi + cordata di Lee + Bee.
Ma ci credo poco che sarà Bee il vero protagonista della cessione del Milan.

Quoto. Nell'articolo di Next Magazine che ben conosciamo si accenna al caso di una imprenditrice, Pansy Ho, legata alla Fondazione APEC, donna più ricca di Hong Kong, che in passato si era presentata al Real Madrid con un assegno di 300 milioni di euro per l'acquisizione di una partecipazione di minoranza del club merengue. Sulla Gazzetta si parla di cordata di Lee e di offerta per una quota di minoranza. La signora è alquanto avvenente e, se quella segnalata ieri in giro al Portello non era una semplice segretaria, chissà...
 
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Credo che non ci sarà chiarezza sulla cessione del Milan neanche quando la cessione stessa sarà bella che fatta (sempre che non sia già cosa fatta da tempo come alcuni sostengono). Il Nano vorrà prendersi i meriti (non suoi in realtà) di colpi di mercato e di eventuali risultati incassando allo stesso tempo tanti soldi tra vendita di quote e "speculazioni" nelle borse orientali. Farà il presidente immagine senza cacciare un euro, anzi guadagnandoci fior di soldi (o almeno questo è ciò a cui mira) e per giunta divertendosi coi suoi teatrini. Insomma, molte cose cambieranno al Milan probabilmente ma la sua faccia ce la beccheremo ancora per un (bel) pò di tempo.
 

Casnop

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Credo che non ci sarà chiarezza sulla cessione del Milan neanche quando la cessione stessa sarà bella che fatta (sempre che non sia già cosa fatta da tempo come alcuni sostengono). Il Nano vorrà prendersi i meriti (non suoi in realtà) di colpi di mercato e di eventuali risultati incassando allo stesso tempo tanti soldi tra vendita di quote e "speculazioni" nelle borse orientali. Farà il presidente immagine senza cacciare un euro, anzi guadagnandoci fior di soldi (o almeno questo è ciò a cui mira) e per giunta divertendosi coi suoi teatrini. Insomma, molte cose cambieranno al Milan probabilmente ma la sua faccia ce la beccheremo ancora per un (bel) pò di tempo.
Credo che il vero obiettivo sia di evitare indebitamenti con le banche, e di acquisire capitali da imprenditori che conferiscono mezzi propri e rischiano in proprio. I soci di Mr. Bee sono banche d'affari che lavorano prestando capitali remunerati da interessi. Il club è già esposto con il sistema bancario per 245 milioni, sarebbe folle che lo fosse domani per 1 miliardo e passa senza prospettive certe di investimento e profitto (e competitività sul piano sportivo, che è premessa e conseguenza di quelli). A Berlusconi non mi sento di rimproverare nulla se su questo tema ci pensa una, dieci, cento, mille volte, senza farsi tirare la giacchetta da Mr. Bee e Sky.
 

Il Re dell'Est

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La Gazzetta dello Sport ci svela i dettagli sulla dama rossonera e la sua giornata milanese. La rosea non sa nemmeno chi sia, la chiama Mrs X, e racconta le sue tappe: alle ore 12 è arrivata a San Siro per visitare l'impianto, poi alle 12.30 visita di Casa Milan e infine alle ore 14.15 sarebbe andata direttamente ad Arcore da Berlusconi. Quest'ultima sarebbe una emissaria della cordata cinese che da mesi si contrappone a Bee. I giochi sarebbero ancora apertissimi, con i cinesi ancora in piena corsa. Addirittura secondo la rosea, Silvio avrebbe chiamato la dama non appena Bee ha messo piede sull'aereo per tornare in Thailandia e il primo calendario prevedeva anche una visita di milanello. Licia Ronzulli starebbe fungendo da mediatrice anche in questo caso. Silvio inoltre ha cancellato tutti gli impegni politici dalla sua agenda, segno che vuole dedicarsi completamente a risolvere la questione rossonera.
La dama orientale, in ogni caso, è una emissaria della cordata di Lee ma è sbagliato identificare Lee con i cinesi. A differenza di Bee, questa cordata sarebbe rappresentata da 3 super manager di pari livello, con competenze distinte: settore commerciale, settore immobiliare, settore sportivo. E Mr Lee sarebbe uno di questi 3 super manager che rappresentano gli interessi di Pechino. La sua reazione al trambusto creato da Bee è stato un semplice "no comment". Tuttavia, la Gazzetta specifica che Berlusconi non vuole in alcun modo lasciare da perdente: soltanto quando la squadra sarà tornata grande in Italia e in europa, ed avrà lo stadio di proprietà, considererà conclusa la sua opera. Ecco perché chiunque sarà il partner dovrà accontentarsi di una scalata graduale: Silvio vuole raccogliere gli ultimi meriti e le ultime lodi. Da Fininvest, inoltre, risulta irritazione per la parola esclusiva pronunciata da Bee. Infatti non esisterebbe alcuna esclusiva. E la smentita fatta da Silvio appena ieri, sarebbe giusto pro forma. Insomma la partita è tutt'altro che chiusa.

La Gazzetta dello Sport, inoltre, in un articolo a parte cerca di svelare i nomi che si celano dietro le "3 teste" orientali che stanno trattando l'acquisto del Milan. I famigerati 3 super manager. Il muro eretto è molto solido ma due di questi colossi sarebbero il gruppo Wanda e Mr Zong, la cui partecipazione nella cordata viene confermata dalle fonti della Gazzetta. Ma non finisce qui. Perché negli ultimi giorni questa cordata ha avuto altre adesioni da parte di nuovi imprenditori. Quindi tale gruppo viene considerato in crescita nel numero degli imprenditori e anche nelle garanzie economiche che può offrire a Silvio. Merito anche dell'alleanza tra costoro e il governo di Pechino: infatti nessun investimento nazionale passa senza il placet del governo centrale. E da Pechino addirittura spingono affinché l'altra squadra italiana già diventata cinese, il Pavia, diventi in futuro la base dell'academy rossonera (una sorta di squadra B dove coltivare i propri talenti nel professionismo).
Questa cordata è stata informata dell'offerta di Bee e ora Silvio aspetta la controproposta. E pare che siano disposti a superare l'offerta di 500M di Bee, così come valutare un ingresso inizialmente in minoranza. A Silvio intanto sale l'appetito.

 
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Jack14

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La Gazzetta dello Sport ci svela i dettagli sulla dama rossonera e la sua giornata milanese. La rosea non sa nemmeno chi sia, la chiama Mrs X, e racconta le sue tappe: alle ore 12 è arrivata a San Siro per visitare l'impianto, poi alle 12.30 visita di Casa Milan e infine alle ore 14.15 sarebbe andata direttamente ad Arcore da Berlusconi. Quest'ultima sarebbe una emissaria della cordata cinese che da mesi si contrappone a Bee. I giochi sarebbero ancora apertissimi, con i cinesi ancora in piena corsa. Addirittura secondo la rosea, Silvio avrebbe chiamato la dama non appena Bee ha messo piede sull'aereo per tornare in Thailandia e il primo calendario prevedeva anche una visita di milanello. Licia Ronzulli starebbe fungendo da mediatrice anche in questo caso. Silvio inoltre ha cancellato tutti gli impegni politici dalla sua agenda, segno che vuole dedicarsi completamente a risolvere la questione rossonera.
La dama orientale, in ogni caso, è una emissaria della cordata di Lee ma è sbagliato identificare Lee con i cinesi. A differenza di Bee, questa cordata sarebbe rappresentata da 3 super manager di pari livello, con competenze distinte: settore commerciale, settore immobiliare, settore sportivo. E Mr Lee sarebbe uno di questi 3 super manager che rappresentano gli interessi di Pechino. La sua reazione al trambusto creato da Bee è stato un semplice "no comment". Tuttavia, la Gazzetta specifica che Berlusconi non vuole in alcun modo lasciare da perdente: soltanto quando la squadra sarà tornata grande in Italia e in europa, ed avrà lo stadio di proprietà, considererà conclusa la sua opera. Ecco perché chiunque sarà il partner dovrà accontentarsi di una scalata graduale: Silvio vuole raccogliere gli ultimi meriti e le ultime lodi. Da Fininvest, inoltre, risulta irritazione per la parola esclusiva pronunciata da Bee. Infatti non esisterebbe alcuna esclusiva. E la smentita fatta da Silvio appena ieri, sarebbe giusto pro forma. Insomma la partita è tutt'altro che chiusa.

Faccio fatica a capire perchè Bee dovrebbe parlare di "esclusiva" quando non ce l'ha. Appare comunque che Fininvest non lo veda così di buon occhio...
 

Il Re dell'Est

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La Gazzetta dello Sport ci svela i dettagli sulla dama rossonera e la sua giornata milanese. La rosea non sa nemmeno chi sia, la chiama Mrs X, e racconta le sue tappe: alle ore 12 è arrivata a San Siro per visitare l'impianto, poi alle 12.30 visita di Casa Milan e infine alle ore 14.15 sarebbe andata direttamente ad Arcore da Berlusconi. Quest'ultima sarebbe una emissaria della cordata cinese che da mesi si contrappone a Bee. I giochi sarebbero ancora apertissimi, con i cinesi ancora in piena corsa. Addirittura secondo la rosea, Silvio avrebbe chiamato la dama non appena Bee ha messo piede sull'aereo per tornare in Thailandia e il primo calendario prevedeva anche una visita di milanello. Licia Ronzulli starebbe fungendo da mediatrice anche in questo caso. Silvio inoltre ha cancellato tutti gli impegni politici dalla sua agenda, segno che vuole dedicarsi completamente a risolvere la questione rossonera.
La dama orientale, in ogni caso, è una emissaria della cordata di Lee ma è sbagliato identificare Lee con i cinesi. A differenza di Bee, questa cordata sarebbe rappresentata da 3 super manager di pari livello, con competenze distinte: settore commerciale, settore immobiliare, settore sportivo. E Mr Lee sarebbe uno di questi 3 super manager che rappresentano gli interessi di Pechino. La sua reazione al trambusto creato da Bee è stato un semplice "no comment". Tuttavia, la Gazzetta specifica che Berlusconi non vuole in alcun modo lasciare da perdente: soltanto quando la squadra sarà tornata grande in Italia e in europa, ed avrà lo stadio di proprietà, considererà conclusa la sua opera. Ecco perché chiunque sarà il partner dovrà accontentarsi di una scalata graduale: Silvio vuole raccogliere gli ultimi meriti e le ultime lodi. Da Fininvest, inoltre, risulta irritazione per la parola esclusiva pronunciata da Bee. Infatti non esisterebbe alcuna esclusiva. E la smentita fatta da Silvio appena ieri, sarebbe giusto pro forma. Insomma la partita è tutt'altro che chiusa.

La Gazzetta dello Sport, inoltre, in un articolo a parte cerca di svelare i nomi che si celano dietro le "3 teste" orientali che stanno trattando l'acquisto del Milan. I famigerati 3 super manager. Il muro eretto è molto solido ma due di questi colossi sarebbero il gruppo Wanda e Mr Zong, la cui partecipazione nella cordata viene confermata dalle fonti della Gazzetta. Ma non finisce qui. Perché negli ultimi giorni questa cordata ha avuto altre adesioni da parte di nuovi imprenditori. Quindi tale gruppo viene considerato in crescita nel numero degli imprenditori e anche nelle garanzie economiche che può offrire a Silvio. Merito anche dell'alleanza tra costoro e il governo di Pechino: infatti nessun investimento nazionale passa senza il placet del governo centrale. E da Pechino addirittura spingono affinché l'altra squadra italiana già diventata cinese, il Pavia, diventi in futuro la base dell'academy rossonera (una sorta di squadra B dove coltivare i propri talenti nel professionismo).
Questa cordata è stata informata dell'offerta di Bee e ora Silvio aspetta la controproposta. E pare che siano disposti a superare l'offerta di 500M di Bee, così come valutare un ingresso inizialmente in minoranza. A Silvio intanto sale l'appetito.


Notizia aggiornata
 

Dumbaghi

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La dama orientale, in ogni caso, è una emissaria della cordata di Lee ma è sbagliato identificare Lee con i cinesi. A differenza di Bee, questa cordata sarebbe rappresentata da 3 super manager di pari livello, con competenze distinte: settore commerciale, settore immobiliare, settore sportivo. E Mr Lee sarebbe uno di questi 3 super manager che rappresentano gli interessi di Pechino. La sua reazione al trambusto creato da Bee è stato un semplice "no comment". Tuttavia, la Gazzetta specifica che Berlusconi non vuole in alcun modo lasciare da perdente: soltanto quando la squadra sarà tornata grande in Italia e in europa, ed avrà lo stadio di proprietà, considererà conclusa la sua opera. Ecco perché chiunque sarà il partner dovrà accontentarsi di una scalata graduale: Silvio vuole raccogliere gli ultimi meriti e le ultime lodi. Da Fininvest, inoltre, risulta irritazione per la parola esclusiva pronunciata da Bee. Infatti non esisterebbe alcuna esclusiva. E la smentita fatta da Silvio appena ieri, sarebbe giusto pro forma. Insomma la partita è tutt'altro che chiusa.

La Gazzetta dello Sport, inoltre, in un articolo a parte cerca di svelare i nomi che si celano dietro le "3 teste" orientali che stanno trattando l'acquisto del Milan. I famigerati 3 super manager. Il muro eretto è molto solido ma due di questi colossi sarebbero il gruppo Wanda e Mr Zong, la cui partecipazione nella cordata viene confermata dalle fonti della Gazzetta. Ma non finisce qui. Perché negli ultimi giorni questa cordata ha avuto altre adesioni da parte di nuovi imprenditori. Quindi tale gruppo viene considerato in crescita nel numero degli imprenditori e anche nelle garanzie economiche che può offrire a Silvio. Merito anche dell'alleanza tra costoro e il governo di Pechino: infatti nessun investimento nazionale passa senza il placet del governo centrale. E da Pechino addirittura spingono affinché l'altra squadra italiana già diventata cinese, il Pavia, diventi in futuro la base dell'academy rossonera (una sorta di squadra B dove coltivare i propri talenti nel professionismo).
Questa cordata è stata informata dell'offerta di Bee e ora Silvio aspetta la controproposta. E pare che siano disposti a superare l'offerta di 500M di Bee, così come valutare un ingresso inizialmente in minoranza. A Silvio intanto sale l'appetito.


Magari, magari cavolo....

Mah.
 

Black

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La dama orientale, in ogni caso, è una emissaria della cordata di Lee ma è sbagliato identificare Lee con i cinesi. A differenza di Bee, questa cordata sarebbe rappresentata da 3 super manager di pari livello, con competenze distinte: settore commerciale, settore immobiliare, settore sportivo. E Mr Lee sarebbe uno di questi 3 super manager che rappresentano gli interessi di Pechino. La sua reazione al trambusto creato da Bee è stato un semplice "no comment". Tuttavia, la Gazzetta specifica che Berlusconi non vuole in alcun modo lasciare da perdente: soltanto quando la squadra sarà tornata grande in Italia e in europa, ed avrà lo stadio di proprietà, considererà conclusa la sua opera. Ecco perché chiunque sarà il partner dovrà accontentarsi di una scalata graduale: Silvio vuole raccogliere gli ultimi meriti e le ultime lodi. Da Fininvest, inoltre, risulta irritazione per la parola esclusiva pronunciata da Bee. Infatti non esisterebbe alcuna esclusiva. E la smentita fatta da Silvio appena ieri, sarebbe giusto pro forma. Insomma la partita è tutt'altro che chiusa.

La Gazzetta dello Sport, inoltre, in un articolo a parte cerca di svelare i nomi che si celano dietro le "3 teste" orientali che stanno trattando l'acquisto del Milan. I famigerati 3 super manager. Il muro eretto è molto solido ma due di questi colossi sarebbero il gruppo Wanda e Mr Zong, la cui partecipazione nella cordata viene confermata dalle fonti della Gazzetta. Ma non finisce qui. Perché negli ultimi giorni questa cordata ha avuto altre adesioni da parte di nuovi imprenditori. Quindi tale gruppo viene considerato in crescita nel numero degli imprenditori e anche nelle garanzie economiche che può offrire a Silvio. Merito anche dell'alleanza tra costoro e il governo di Pechino: infatti nessun investimento nazionale passa senza il placet del governo centrale. E da Pechino addirittura spingono affinché l'altra squadra italiana già diventata cinese, il Pavia, diventi in futuro la base dell'academy rossonera (una sorta di squadra B dove coltivare i propri talenti nel professionismo).
Questa cordata è stata informata dell'offerta di Bee e ora Silvio aspetta la controproposta. E pare che siano disposti a superare l'offerta di 500M di Bee, così come valutare un ingresso inizialmente in minoranza. A Silvio intanto sale l'appetito.


bè se i cinesi sono ancora in corsa, sono contento, perchè è il progetto migliore. Sono contento anche se Bee si prenderà la maggioranza gradualmente.
La cosa peggiore sarebbe se Silvio mantiene la maggioranza, perchè non ne posso proprio più!

In realtà gli ultimi giorni con tutte le notizie che uscivano ci avevano un pò illuso. Ma se torniamo indietro di qualche settimana, si era sempre parlato di una cessione graduale, ed è anche normale che sia così. Purtroppo dovremo sopportare ancora per qualche tempo i proclami Berlusconiani. Spero almeno che da quest'estate cominciamo a vedere un mercato che ci possa riportare a lottare per il vertice almeno in Italia.
Qua bisogna avere pazienza, prima di Luglio non si saprà nulla.
 

The P

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La dama orientale, in ogni caso, è una emissaria della cordata di Lee ma è sbagliato identificare Lee con i cinesi. A differenza di Bee, questa cordata sarebbe rappresentata da 3 super manager di pari livello, con competenze distinte: settore commerciale, settore immobiliare, settore sportivo. E Mr Lee sarebbe uno di questi 3 super manager che rappresentano gli interessi di Pechino. La sua reazione al trambusto creato da Bee è stato un semplice "no comment". Tuttavia, la Gazzetta specifica che Berlusconi non vuole in alcun modo lasciare da perdente: soltanto quando la squadra sarà tornata grande in Italia e in europa, ed avrà lo stadio di proprietà, considererà conclusa la sua opera. Ecco perché chiunque sarà il partner dovrà accontentarsi di una scalata graduale: Silvio vuole raccogliere gli ultimi meriti e le ultime lodi. Da Fininvest, inoltre, risulta irritazione per la parola esclusiva pronunciata da Bee. Infatti non esisterebbe alcuna esclusiva. E la smentita fatta da Silvio appena ieri, sarebbe giusto pro forma. Insomma la partita è tutt'altro che chiusa.

La Gazzetta dello Sport, inoltre, in un articolo a parte cerca di svelare i nomi che si celano dietro le "3 teste" orientali che stanno trattando l'acquisto del Milan. I famigerati 3 super manager. Il muro eretto è molto solido ma due di questi colossi sarebbero il gruppo Wanda e Mr Zong, la cui partecipazione nella cordata viene confermata dalle fonti della Gazzetta. Ma non finisce qui. Perché negli ultimi giorni questa cordata ha avuto altre adesioni da parte di nuovi imprenditori. Quindi tale gruppo viene considerato in crescita nel numero degli imprenditori e anche nelle garanzie economiche che può offrire a Silvio. Merito anche dell'alleanza tra costoro e il governo di Pechino: infatti nessun investimento nazionale passa senza il placet del governo centrale. E da Pechino addirittura spingono affinché l'altra squadra italiana già diventata cinese, il Pavia, diventi in futuro la base dell'academy rossonera (una sorta di squadra B dove coltivare i propri talenti nel professionismo).
Questa cordata è stata informata dell'offerta di Bee e ora Silvio aspetta la controproposta. E pare che siano disposti a superare l'offerta di 500M di Bee, così come valutare un ingresso inizialmente in minoranza. A Silvio intanto sale l'appetito.


Mi sembra tutto molto fumoso. Comuqnue Bee parla già da rossonero, dubito non si concluda.
 
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