Cessione Milan: ecco i dettagli dell'accordo con Elliott. E Haixia..

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Coripra

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Ovviamente se qualcuno vuole andare via di sua spontanea volontà c'è poco da fare, e a quel punto sarà compito dell'AD cercare di vendere ad un certo prezzo e a sostituirlo adeguatamente.

Il discorso, per me, è un altro: il Milan come società non metterà in vendita nessuno dei migliori giocatori per far cassa o per ripagare Elliott perché Elliott non è così che vuole essere ripagata.

Caro Re, era troppo semplice.
Meglio arrovellarsi sulla seguente formula:

X=Y-15*log(5)/3,14*sen(perin)-69,69/tan(donnarumma)
 

Black

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Pasquale Campopiano ha da poco pubblicato un aggiornamento riguardante la trattativa che porterà il Diavolo al closing del 14 aprile. Grazie ad una fonte interna alla trattativa, il giornalista è riuscito a scoprire i dettagli degli accordi e della struttura finanziaria.
Innanzitutto Blue Sky è stata l'arranger del finanziamento che, grazie al supporto dell'avvocato Agostinelli, è stato erogato da Elliott per 303M (una piccola parte la finanzia anche la stessa Blue Sky).
Di questi, 180M saranno erogati per il closing ad un tasso dell'11% ed avranno come garanzia un pegno corrispondente alle quote del Milan, quindi circa il 30% delle quote (180/520).
Yonghong Li, inoltre, ha dovuto mostrare anche garanzie personali riguardanti il suo patrimonio che ammonta a circa 700M.

Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore.
Il fondo americano, quindi, così facendo si tutela e vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi.

Elliott inoltre presterà 120M per la gestione del club e questi saranno soggetti ad un tasso del 7,7%. La garanzia, qui, verrà fornita dai flussi di cassa del Milan. Elliott quindi è stata convinta del progetto industriale rossonero.

Per quanto riguarda invece il mercato, quest'ultimo sarà garantito da 100/150M. Questo perché ci sono altri soldi depositati ad HK, due to closing, pronti per essere investiti. Ed anche questi sono stati messi a garanzia.

Per concludere, ecco la Cina: Haixia non sarà solo garante dell'operazione. Quello semmai sarà il ruolo di Lu Bo, DG del fondo cinese, ad oggi confermato nel CDA del Milan.

la parte relativa ai "paletti del non depauperare gli asset" può essere vista in maniera positiva, ma anche negativa se vogliamo. Dato che si parla di gestire la società senza eccessi. Cosa vuol dire senza eccessi?? quindi spese sul mercato solo per giocatori di medio livello??
per andare in champions è ovvio che ci servono 3-4 innesti di alto profilo
 

Il Re dell'Est

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probabilmente il discorso è che il Milan non dovrà essere svalutato come valore patrimoniale, e quindi parco giocatori. Della serie squadra che lotta per non retrocedere pur di ripagare i debiti. Ma non capisco cosa freghi al fondo Elliott in che modo paghi i debiti Li, questo mi sfugge.

La sostanza è quella, non vogliono che si svaluti il parco giocatori nel complesso e quindi se parte uno forte, l'AD ha compito di prenderne uno forte (nei limiti del possibile, come dico sopra per Donnarumma).
Elliott per dare 180M ha messo un pegno sul 30% del Milan, quindi credo gli freghi se domani Fassone vende Donnarumma e Romagnoli per prendere Perin e Izzo. A quel punto il 30% di Elliott varrebbe molto di meno. E' un modo per preservarsi e far sì che un domani, nel caso, il 30% che sarà costretta a prendersi avrà più o meno lo stesso valore di oggi.

Caro Re, era troppo semplice.
Meglio arrovellarsi sulla seguente formula:

X=Y-15*log(5)/3,14*sen(perin)-69,69/tan(donnarumma)

:muhahah:
 

tifoso evorutto

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Fondamentale il passaggio sui paletti messi da Elliott sul depauperamento del club.
Mica fessi, sti americani. Buon per loro... e buon per noi :)

C'era un refuso sul non, l'articolo è stato poi corretto:

"Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore.
Il fondo americano, quindi, così facendo si tutela e vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi."


Sul discorso in sé, poi, ciascuno è libero di crederci o meno ma per me ha senso. Il 30% di Elliott con Donnarumma ha un valore, senza ne ha un altro.

Scusa, io parlo sempre con una buona dose di ignoranza "finaziaria" ma cercando di metterci buon senso e esperienza :)

questa cosa messa così non ha proprio nessun senso, almeno considerando i giocatori messi a esempio

Donnarumma è in scadenza fra un anno, è sarà una decisione sua, finchè non rinnova non può essere messo a bilancio come un valore, in più rendendo nota la cosa si metterebbe la società in grado di essere ricattata da Raiola... impossibile

Bacca già ora probabilmente non vale più nulla, ha perso pure la nazionale, più resta è più il valore pareggerà quello di una sedia rotta.

MAgari il discorso potrebbe essere valido per giocatori in ascesa e con contratti lunghi come Romagnoli...
 
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L'articolo non dice che se vendono 100 devono spendere a 100, ma che se vendi Donnarumma non puoi sostituirlo con Perin.
Ed è stato messo nero su bianco, ovviamente in altri termini.

Il valore di mercato è sicuramente più oggettivo di qualsiasi altra valutazione.
Questa è una balla.
 

Casnop

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C'era un refuso sul non, l'articolo è stato poi corretto:

"Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore.
Il fondo americano, quindi, così facendo si tutela e vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi."


Sul discorso in sé, poi, ciascuno è libero di crederci o meno ma per me ha senso. Il 30% di Elliott con Donnarumma ha un valore, senza ne ha un altro.
Questo, Felice, ha un significato nel contesto di un debito mezzanino, con rendimento modulato sul ritorno ad investimento, e su una prospettiva di investimento diretto in capitale di rischio di Elliott, che, a richiesta di Li, il fondo potrebbe ipotizzare per alleggerire il carico finanziario sulla sua controllata lussemburghese. :)
 

Ruuddil23

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Pasquale Campopiano ha da poco pubblicato un aggiornamento riguardante la trattativa che porterà il Diavolo al closing del 14 aprile. Grazie ad una fonte interna alla trattativa, il giornalista è riuscito a scoprire i dettagli degli accordi e della struttura finanziaria.
Innanzitutto Blue Sky è stata l'arranger del finanziamento che, grazie al supporto dell'avvocato Agostinelli, è stato erogato da Elliott per 303M (una piccola parte la finanzia anche la stessa Blue Sky).
Di questi, 180M saranno erogati per il closing ad un tasso dell'11% ed avranno come garanzia un pegno corrispondente alle quote del Milan, quindi circa il 30% delle quote (180/520).
Yonghong Li, inoltre, ha dovuto mostrare anche garanzie personali riguardanti il suo patrimonio che ammonta a circa 700M.

Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore.
Il fondo americano, quindi, così facendo si tutela e vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi.

Elliott inoltre presterà 120M per la gestione del club e questi saranno soggetti ad un tasso del 7,7%. La garanzia, qui, verrà fornita dai flussi di cassa del Milan. Elliott quindi è stata convinta del progetto industriale rossonero.

Per quanto riguarda invece il mercato, quest'ultimo sarà garantito da 100/150M. Questo perché ci sono altri soldi depositati ad HK, due to closing, pronti per essere investiti. Ed anche questi sono stati messi a garanzia.

Per concludere, ecco la Cina: Haixia non sarà solo garante dell'operazione. Quello semmai sarà il ruolo di Lu Bo, DG del fondo cinese, ad oggi confermato nel CDA del Milan.

Parliamo di Campopiano, quindi piedi di piombo e pinze sono d'obbligo. Comunque niente di nuovo, a parte questa storia del divieto di depauperamento che è tutta da verificare e dimostrare.
 

Il Re dell'Est

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Questo, Felice, ha un significato nel contesto di un debito mezzanino, con rendimento modulato sul ritorno ad investimento, e su una prospettiva di investimento diretto in capitale di rischio di Elliott, che, a richiesta di Li, il fondo potrebbe ipotizzare per alleggerire il carico finanziario sulla sua controllata lussemburghese. :)

Esatto, quello di cui si parlava :) complicato da far capire agli occhi del tifoso giustamente sfiduciato, ma assolutamente credibile in una struttura finanziaria di questo tipo.
 

Toby rosso nero

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Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore.
Il fondo americano, quindi, così facendo si tutela e vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi.
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Santo Iddio, a me basterebbe anche solo questo.
Finire la sciagurata gestione da supermarket iniziata con la cessioni di Sheva.
 
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