Secondo il Corriere della Sera, si sta facendo sempre più probabile la possibilità che Berlusconi ceda la società ad una cordata cinese che si sta avvalendo di un advisor americano (dovrebbe essere Lazard).
Il gruppo sarebbe quello che si propose nella primavera scorsa, capeggiato dai principali colossi industriali del Sol Levante, e che in un primo momento non fu preso in grande considerazione, scalzato dalla complicata offerta di Bee.
Oggi però le cose sono nettamente cambiate. Negli uffici di Fininvest e negli studi legali, infatti, è in corso una valutazione tecnica molto accurata dell’offerta di questa cordata. L'idea è quella di acquistare una maggioranza larga, tenendo Berlusconi presidente onorario, ed arrivando col tempo a controllare il 100% del club.
L'offerta si aggira sui 650-700M di euro, inferiore alla valutazione di Bee, ma certamente più solida e in grado di allettare Berlusconi.
La trattativa sta proseguendo spedita, al punto che anche la scorsa settimana i rappresentanti del gruppo cinese sono stati a Milano. I tempi non dovrebbero essere lunghi: in due settimane si dovrebbe arrivare alla due diligence con patto di esclusiva per poi firmare un preliminare a luglio (per poter operare sul mercato) ed arrivare al closing in autunno. Insomma, la stessa trafila passata inutilmente con Bee.
Come sempre, tutto dipenderà dalle lune del presidente Berlusconi. Ma l'alternativa vera c'è ed esiste.