Cessione fatta: e poi che tifosi saremo?

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Gli sghei sono una parte... tu pensi che PSG e City continueranno all'infinito? Finché gli arabi si divertono la giostra gira, quando si stuferanno la butteranno come un vecchio giocattolo.
La diffwrenza la fanno la storia e il progetto. Bisogna PROGAMMARE.
Ascolta, nel calcio l'importante è vincere, e per vincere ci vogliono i soldi, ovviamente non sto dicendo di buttare 70 mln a calciatore all'anno ma allestire una squadra competitiva che possa in pochi anni dominare in Italia e in Europa. Alla fine è questo quello che ci interessa no? Il progetto giovani, gli italiani ecc... sono tutte scuse per non spendere soldi e per vivacchiare
 
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Rimane la storia. Rimangono i trofei, le vittorie , i cicli, le leggende. Occorre portare la storia dentro il nuovo milan nelle figure di maldini, costacurta, baresi, boban, rivera,van basten e trasmettere ai nuovi arrivati cosa era il milan e ,soprattutto, cosa dovrà essere.
 

Milanforever26

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Rimane la storia. Rimangono i trofei, le vittorie , i cicli, le leggende. Occorre portare la storia dentro il nuovo milan nelle figure di maldini, costacurta, baresi, boban, rivera,van basten e trasmettere ai nuovi arrivati cosa era il milan e ,soprattutto, cosa dovrà essere.

Concordo in pieno..altro che nano presidente onorario e fester consulente..

Se vogliamo riprovare certe emozioni e sentirci di nuovo come una volta, al di là delle vittorie, bisogna riportare certi uomini in società..

Ripartiamo da Maldini e Albertini
 

Old.Memories.73

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Ho qulache anno in più di voi e per questo mi permetto (scusatemi) di fare un po d'antologia su cosa vuol dire essere Milanisti

Negli anni settanta (quando ho cominciato ad interessarmi di calcio) essere Milanisti significava glorificarsi con il passato e soffrire con il presente...lo scudetto della stella non arrivava mai (1979) e la società era in mano a gente poco raccomandabile...ci sono stati persino presidenti rifugiati all'estero pur di schivare le patrie galere..

Poi sono arrivati i tragici anni ottanta...due retrocessioni in serie b ed un presidente ''truffaldino'' che ha portato la società sull'orlo del fallimento...anni duri credetemi...essere milanisti significava soffrire...ma tanto...

Poi verso la fine degli stessi è arrivato Silvio Berlusconi...visto da noi tifosi come il Noè che ci avrebbe fatto attraversare le acque...
Silvio Berlusconi non era solo un facoltoso ''riccone'' ma era anche un'uomo pieno di idee innovative che ha rivoluzionato il calcio...
S'è affidato a gente ''rivoluzionaria'' come Arrigo Sacchi ed insieme hanno costruito una società ed una squadra che dominava il calcio a livello europeo...ai tempi c'era solo un modello di riferimento per tutti gli altri...ed era il Milan...
In quei tempi essere Milanisti significava essere risorti...essere tifosi della squadra che anche il più antimilanista degli antimilanisti guardava solo per il piacere di vedere un calcio stellare...

Poi gli anni novanta...gli anni nei quali in Italia non avevamo concorrenza...un po più di fatica a livello europeo ma il pragmatismo di Fabio Capello aveva i suoi pro ed i suoi contro...ci siamo dovuti accontentare (si fa per dire) di cinque scudetti ed una CL..
Essere Milanisti dava grandi soddisfazioni

Gli anni duemila...il declino...all'inizio con una squadra ancora competitiva abbiamo detto ancora la nostra ma purtroppo a livello dirigenziale si sono avvertite le prime crepe....le famose cessioni per risanare i bilanci
Fino ad arrivare ai giorni nostri...ultimo sussulto con lo scudetto del 2011 e poi l'inesorabile discesa verso il basso...sappiamo come è andata...il disastro è sotto gli occhi di tutti...

Ora (pare) ci sia all'orizzonte un nuovo cambio a livello proprietario/dirigenziale...come sarà?...cosa succederà?...difficile prevederlo...
Ma sospratutto...che Milanisti saremo?

Vedete cari amici....il Milanista si è imborghesito negli ultimi trent'anni ma quelli ''vecchi'' come me non dimenticano le proprie umili origini...non dimenticano quanta sofferenza (sportivamente parlando) hanno dovuto sopportare prima di arrivare in paradiso...
Per questo siamo pronti ancora una volta ad attraversare le acque...non ci spaventa...perchè è un percorso che abbiamo già fatto...il Milanista è fatto così...sopporta l'inverosimile perchè sa che alla fine si riprenderà quello che è suo...il Milan riosrge...sempre...
 
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Concordo in pieno..altro che nano presidente onorario e fester consulente..

Se vogliamo riprovare certe emozioni e sentirci di nuovo come una volta, al di là delle vittorie, bisogna riportare certi uomini in società..

Ripartiamo da Maldini e Albertini

Chiediamoci il perchè non abbiamo mai visto in società gente come maldini. Il bayern deve esser il nostro modello : il milan ai milanisti, quelli veri!!! Gente che ha fatto la storia, che ha dato tutto per il milan e che soffre come noi e più di noi a vederlo in questo stato. La fierezza dei Maldini sarà la chiave della nostra rinascita.
 

danjr

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Io tifo il rosso e il nero. Il discorso che viene fatto non lo capisco davvero, poiché sono almeno 10 anni che stiamo tirando una squadra che non è nemmeno una Roma qualsiasi. liberiamoci di Berlusconi e Galliani e cominciamo a rigoderci il calcio giocato. Se questi non sono i cinesi con i soldi amen, prima o poi verrà qualcun'altro; alla peggio falliremo come Napoli, Fiorentina, Parma, ecc e li saremo davvero un affare anchdi per grandi imprenditori italiani.
 

wfiesso

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Io temo che continueremo ad essere tifosi lamentosi e basta, è stato creato un clima troppo ostile dai 2 infami negli ultimi anni, e questo verrà curato solo nel tempo, si spera
 

danjr

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Ascolta, nel calcio l'importante è vincere, e per vincere ci vogliono i soldi, ovviamente non sto dicendo di buttare 70 mln a calciatore all'anno ma allestire una squadra competitiva che possa in pochi anni dominare in Italia e in Europa. Alla fine è questo quello che ci interessa no? Il progetto giovani, gli italiani ecc... sono tutte scuse per non spendere soldi e per vivacchiare
No, sbagli. Io penso che a molti sarebbe interessanti un PROGETTO SERIO con giovani italiani. ma le due parole "progetto" e "serio" non potevano più convivere con questa dirigenza...
 

wfiesso

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Ho qulache anno in più di voi e per questo mi permetto (scusatemi) di fare un po d'antologia su cosa vuol dire essere Milanisti

Negli anni settanta (quando ho cominciato ad interessarmi di calcio) essere Milanisti significava glorificarsi con il passato e soffrire con il presente...lo scudetto della stella non arrivava mai (1979) e la società era in mano a gente poco raccomandabile...ci sono stati persino presidenti rifugiati all'estero pur di schivare le patrie galere..

Poi sono arrivati i tragici anni ottanta...due retrocessioni in serie b ed un presidente ''truffaldino'' che ha portato la società sull'orlo del fallimento...anni duri credetemi...essere milanisti significava soffrire...ma tanto...

Poi verso la fine degli stessi è arrivato Silvio Berlusconi...visto da noi tifosi come il Noè che ci avrebbe fatto attraversare le acque...
Silvio Berlusconi non era solo un facoltoso ''riccone'' ma era anche un'uomo pieno di idee innovative che ha rivoluzionato il calcio...
S'è affidato a gente ''rivoluzionaria'' come Arrigo Sacchi ed insieme hanno costruito una società ed una squadra che dominava il calcio a livello europeo...ai tempi c'era solo un modello di riferimento per tutti gli altri...ed era il Milan...
In quei tempi essere Milanisti significava essere risorti...essere tifosi della squadra che anche il più antimilanista degli antimilanisti guardava solo per il piacere di vedere un calcio stellare...

Poi gli anni novanta...gli anni nei quali in Italia non avevamo concorrenza...un po più di fatica a livello europeo ma il pragmatismo di Fabio Capello aveva i suoi pro ed i suoi contro...ci siamo dovuti accontentare (si fa per dire) di cinque scudetti ed una CL..
Essere Milanisti dava grandi soddisfazioni

Gli anni duemila...il declino...all'inizio con una squadra ancora competitiva abbiamo detto ancora la nostra ma purtroppo a livello dirigenziale si sono avvertite le prime crepe....le famose cessioni per risanare i bilanci
Fino ad arrivare ai giorni nostri...ultimo sussulto con lo scudetto del 2011 e poi l'inesorabile discesa verso il basso...sappiamo come è andata...il disastro è sotto gli occhi di tutti...

Ora (pare) ci sia all'orizzonte un nuovo cambio a livello proprietario/dirigenziale...come sarà?...cosa succederà?...difficile prevederlo...
Ma sospratutto...che Milanisti saremo?

Vedete cari amici....il Milanista si è imborghesito negli ultimi trent'anni ma quelli ''vecchi'' come me non dimenticano le proprie umili origini...non dimenticano quanta sofferenza (sportivamente parlando) hanno dovuto sopportare prima di arrivare in paradiso...
Per questo siamo pronti ancora una volta ad attraversare le acque...non ci spaventa...perchè è un percorso che abbiamo già fatto...il Milanista è fatto così...sopporta l'inverosimile perchè sa che alla fine si riprenderà quello che è suo...il Milan riosrge...sempre...

Tanta stima e rispetto :ave:
 
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