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Cessione del Milan - Cosa cambierà?
Oramai è accertato che il Milan, in tutto o in parte è in vendita.
Le opzioni sul tavolo di SB sono due:
1) cessione di una quota di minoranza (25-30%)a Mr Bee, con eventuale opzione a rilevare la quota di maggioranza nel tempo.
2) cessione di una quota del 75% al gruppo cinese formato da Mr Zong e gruppo Wanda.
Non si sa quale delle due opzioni verrà scelta.
L'offerta fatta al Milan nella prima ipotesi è interessante, basandosi su una valutazione di 1 M.do di Euro, pertanto farebbe entrare nelle casse della Fininvest da 250 a 300 Mio. Non si conosce, se esiste, la cifra da dedicare al mercato, ma la stessa verrà pilotata dall'azionista di maggioranza, in tal caso sempre Fininvest. Si vocifera che nei patti dovrebbe essere previsto un ampliamento della quota fino a ottenere la maggioranza assoluta (51%).
Tale scelta è sostenuta da Galliani, che vedrebbe la sua posizione confermata e che porterebbe al ritorno al Milan di Ibra, grazie anche all'interessamento di Raiola.
Della seconda ipotesi non si conosce la cifra che verrebbe incamerata da Fininvest. Si può presumere che si aggiri intorno a 500-800 Mio di Euro, in linea con quanto offerto a suo tempo da Mr Bee. Questa soluzione estrometterebbe da qualsiasi scelta la Fininvest, che sarebbe così costretta, mantenendo il 25%, a partecipare a aumenti di capitale, qualora ve ne fossero, per non vedere svanire la sua quota. Anche in questo caso non si conosce, se esiste, la cifra da dedicare al mercato.
Chiaramente i nuovi proprietari vorranno avere le mani libere nella gestione della Società, salvo che vogliano continuare a lasciare, almeno inizialmente, le decisioni di ordinaria amministrazione a S.Berlusconi o chi per esso (la figlia Barbara).
Sembra chiaro che gli interessi dell'attuale proprietà siano contrastanti e vedano la contrapposizione dei due attuali AD del Milan.
In entrambi i casi i dubbi che rimangono sono molti.
Il primo e più importante per i tifosi è quali siano le risorse che verranno dedicate al mercato.
In seconda istanza, chi le dovrebbe gestire sotto l'aspetto finanziario.
Un'altra domanda importante è chi si occuperà dell'assetto tecnico della squadra.
Infine, ma che interessa solo in parte i tifosi, che fine faranno le quote di capitale restanti.
La domanda che mi/vi pongo è: qual'è la scelta migliore per noi?
Oramai è accertato che il Milan, in tutto o in parte è in vendita.
Le opzioni sul tavolo di SB sono due:
1) cessione di una quota di minoranza (25-30%)a Mr Bee, con eventuale opzione a rilevare la quota di maggioranza nel tempo.
2) cessione di una quota del 75% al gruppo cinese formato da Mr Zong e gruppo Wanda.
Non si sa quale delle due opzioni verrà scelta.
L'offerta fatta al Milan nella prima ipotesi è interessante, basandosi su una valutazione di 1 M.do di Euro, pertanto farebbe entrare nelle casse della Fininvest da 250 a 300 Mio. Non si conosce, se esiste, la cifra da dedicare al mercato, ma la stessa verrà pilotata dall'azionista di maggioranza, in tal caso sempre Fininvest. Si vocifera che nei patti dovrebbe essere previsto un ampliamento della quota fino a ottenere la maggioranza assoluta (51%).
Tale scelta è sostenuta da Galliani, che vedrebbe la sua posizione confermata e che porterebbe al ritorno al Milan di Ibra, grazie anche all'interessamento di Raiola.
Della seconda ipotesi non si conosce la cifra che verrebbe incamerata da Fininvest. Si può presumere che si aggiri intorno a 500-800 Mio di Euro, in linea con quanto offerto a suo tempo da Mr Bee. Questa soluzione estrometterebbe da qualsiasi scelta la Fininvest, che sarebbe così costretta, mantenendo il 25%, a partecipare a aumenti di capitale, qualora ve ne fossero, per non vedere svanire la sua quota. Anche in questo caso non si conosce, se esiste, la cifra da dedicare al mercato.
Chiaramente i nuovi proprietari vorranno avere le mani libere nella gestione della Società, salvo che vogliano continuare a lasciare, almeno inizialmente, le decisioni di ordinaria amministrazione a S.Berlusconi o chi per esso (la figlia Barbara).
Sembra chiaro che gli interessi dell'attuale proprietà siano contrastanti e vedano la contrapposizione dei due attuali AD del Milan.
In entrambi i casi i dubbi che rimangono sono molti.
Il primo e più importante per i tifosi è quali siano le risorse che verranno dedicate al mercato.
In seconda istanza, chi le dovrebbe gestire sotto l'aspetto finanziario.
Un'altra domanda importante è chi si occuperà dell'assetto tecnico della squadra.
Infine, ma che interessa solo in parte i tifosi, che fine faranno le quote di capitale restanti.
La domanda che mi/vi pongo è: qual'è la scelta migliore per noi?