- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 205,106
- Reaction score
- 28,118
Cerruti:"Milan da sesto posto, altrimenti è colpa di Montella".
Alberto Cerruti, giornalista della Gazzetta dello Sport, sul Milan:"Molti rischi, molti dubbi intorno a questo Milan, ci sono dei fondi da restituire e manovre da fare per altri prestiti. Tutte preoccupazioni legittime, tra pochi mesi avremo un quadro migliore della situazione. Tanti punti interrogativi. I problemi societari non toccano i giocatori, le loro preoccupazioni devono essere i punti in campionato. È un Milan partito come obiettivo minimo il quarto posto e adesso mi sembra il traguardo massimo. I giocatori devono preoccuparsi della classifica, meno dell'aspetto societario.Montella era stato elogiato per aver riportato il Milan in Europa, come minimo quest'anno doveva andare oltre il sesto posto. Oggi è a sette punti da chi lo precede. Milan delude dal punto di vista del gioco, nessuno conosce la formazione base e questo toglie certezze e affiatamento. Ci sono giocatori come Antonelli che hanno manifestato di voler andar via, tanti giocatori retrocessi. Nuovi acquisti strapagati che giocano poco, ci sono delle fortissime contraddizioni che dimostrano di una campagna acquisti completamente errata. Montella non ha avuto la forza di puntare subito su una sua squadra, i risultati sono la conseguenza di questi cambi eccessivi. Montella andava cambiato? Non c'era il tempo. Montella era ben voluto da tutti, quindi era un fatto positivo la sua conferma. Montella si gioca la sua credibilità tecnica quest'anno, se non arriva al sesto posto Montella è il primo responsabile di questo fallimento. Questo è un Milan da sesto posto".
Alberto Cerruti, giornalista della Gazzetta dello Sport, sul Milan:"Molti rischi, molti dubbi intorno a questo Milan, ci sono dei fondi da restituire e manovre da fare per altri prestiti. Tutte preoccupazioni legittime, tra pochi mesi avremo un quadro migliore della situazione. Tanti punti interrogativi. I problemi societari non toccano i giocatori, le loro preoccupazioni devono essere i punti in campionato. È un Milan partito come obiettivo minimo il quarto posto e adesso mi sembra il traguardo massimo. I giocatori devono preoccuparsi della classifica, meno dell'aspetto societario.Montella era stato elogiato per aver riportato il Milan in Europa, come minimo quest'anno doveva andare oltre il sesto posto. Oggi è a sette punti da chi lo precede. Milan delude dal punto di vista del gioco, nessuno conosce la formazione base e questo toglie certezze e affiatamento. Ci sono giocatori come Antonelli che hanno manifestato di voler andar via, tanti giocatori retrocessi. Nuovi acquisti strapagati che giocano poco, ci sono delle fortissime contraddizioni che dimostrano di una campagna acquisti completamente errata. Montella non ha avuto la forza di puntare subito su una sua squadra, i risultati sono la conseguenza di questi cambi eccessivi. Montella andava cambiato? Non c'era il tempo. Montella era ben voluto da tutti, quindi era un fatto positivo la sua conferma. Montella si gioca la sua credibilità tecnica quest'anno, se non arriva al sesto posto Montella è il primo responsabile di questo fallimento. Questo è un Milan da sesto posto".