Mi allaccio a quello che ho scritto nell'altra discussione [post]
http://www.milanworld.net/cerci-al-casino-dopo-il-ko-contro-il-bologna-vt34014.html#post876827[/post]
Mi sembra di capire che qui odiamo tutti Cerci come calciatore, ma il fatto che lui abbia chiuso i social o che sia andato al casinò il giorno dopo la partita, mi da l'idea di essere una persona molto debole caratterialmente e che stia subendo molto tutta questa situazione. Credo infatti che si sia ritrovato in una situazione più grande di lui, con il compito di riportare in alto le sorti di un Milan in decadenza ma con tante aspettative dei tifosi, ma se lui si trova lì è solo per colpa di chi l' ha preso e di chi lo fa giocare (o di chi lo obbliga a far giocare). In tutto questo deve anche pagare le spese di una fidanzata poco lungimirante e con scarse capacità comunicative.
PS: Anticipo già il fatto che verrà fuori che con tutti i soldi che guadagna ha poco da star depresso, ma la storia ci insegna, e lo credo fermamente, che i soldi non fanno la felicità a lungo termine.
A me viene in mente: se il mio capo mi chiedesse di svolgere una grossa mansione, dandomi una paccata di soldi, che farei? accetterei? magari credo di sì perchè sono in fase di carriera galoppante, ma poi se mi andasse male (anzi, molto male) probabilmente finirei i miei giorni ubriaco sotto un ponte.
Concludendo su Cerci, mi sa proprio che la sua carriera da calciatore è al capolinea. Forse giocherà fuori Europa già da luglio.
Che ne pensate?