Ceballos, tra gli obiettivi del Milan, sul suo futuro. Ecco le dichiarazioni:” Non voglio essere venduto. Ciò che verrà dopo, immaginatelo. Voglio sfruttare ciò che ho e sentirmi importante dove sono. Il prossimo anno sarà il mio anno migliore. Gioco per divertimento e voglio davvero dimostrare quanto valgo. Non è stata la mia migliore stagione quest’anno ma sono stato contento di essere riuscito a far andare bene le cose:”
Tattica. Tradotto:
"O mi lasci partire come dico io (prestito secco o con diritto), dandomi la certezza che un ritorno al Real dipende dalla MIA VOLONTÀ (può rifiutare il riscatto di un prestito con diritto) oppure io sto qui, bello SCONTENTO, nello spogliatoio, a crearti problemi, lamentandomi e sparlando di Zinedine, litigando coi compagni ecc ecc ecc
Florentì, che vuoi fare??? ".
Questo è il Cebellos pensiero.
Fossi Paolo? Lo manderei a fare in **** e punterei su Lorenzo Pellegrini. Meno forte, meno talentuoso, ma almeno parla la stessa lingua comportamentale.
Lo spagnolo, di media, è scansafatiche, lamentoso e poco propenso al sacrificio ed al lavoro. Tanto talento e tanta capa loca... Poi quelli propensi al sacrificio diventano top.