Oggettivamente credo che prendersela solo con il Mister sia riduttivo. Sicuramente non abbiamo una TITOLARE da ottavo posto ma nel complesso la rosa è da ottavo posto. E' inaccettabile che una squadra come il Milan abbia solamente 8 giocatori affidabili (De sciglio Mexes Montolivo De Jong Poli Kakà El Sharaawy Balotelli) e la restante parte della rosa fatta con parametri 0 con evidenti lacune tecnico-tattiche o con giocatori la cui dimensione ideale sarebbe una squadra come il Parma.
Quindi il problema nasce a monte, quando la squadra viene costruita male, con delle lacune alla formazione tipo (portiere,terzino sinistro,mezz'ala) e con riserve che non sanno nemmeno limitarsi al compitino vista la loro pochezza tattica e mentale (l'emblema è nocerino ad esempio).
Per proporre un gioco "moderno" abbiamo bisogno di interpreti "moderni" e noi in rosa per natura ne abbiamo solamente 1 ovvero: Stephan El Sharaawy e in questo primo arco di stagione anche Kakà che ha cambiato il proprio modo di giocare (brasile 2014?) dedicandosi moltissimo alla fase di sacrificio cosa mai fatta negli anni suoi migliori.
Lo stesso De Jong che comuque sta disputando un campionato mostruoso, un top player che sa distruggere ma non sa costruire...
Montolivo non sa fare benissimo nell'una e nell'altra fase, è bravo in entrambe ma non un top ne in entrambe ne in una delle due
Balotelli è un giocatore che gioca in maniera molto passiva, non si sacrifica, non pressa, non dialoga nello stretto e non sa caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà anzi sembra che sia lui il primo ad andare in confusione quando le cose non girano.
Adesso siccome i giocatori moderni che sappiano fare la doppia fase per noi sono fuori budget, è importante metter su una rete di osservatori o dirigenti competenti che riescano ad individuare quei giocatori che hanno il potenziale per diventare top player prima di raggiungere cifre di mercato assurde.
Un dirigente competente difronte alla possibilità di acquistare: Pogba,Traorè,Obiang non può assolutamente scegliere il peggiore tra i 3.
Eppure ormai è risaputo che oggi il calcio è basato sulla fisicità, non intesa come randellare, ma come reattività di gambe, capacità di arrivare prima dell'avversario sulla palla, tempi di recupero rapidissimi, capacità di tenere tra i piedi il pallone una volta recuperato per far giropalla e permettere alla squadra di rifiatare. (Luis Gustavo era assolutamente da acquistare a quel prezzo)
Signori miei noi abbiamo bisogno di giocatori atleticamente forti ed ovviamente dotati almeno dei fondamentali come il passaggio corto o lo stop.