La sudditanza psicologica esiste da sempre e sempre nei confronti delle squadre che, in un dato momento storico, sono le più forti. Non esiste a "prescindere", perchè allora la Juventus ne avrebbe dovuto beneficiare anche nei suoi momenti di pochezza tecnica e di risultati (il periodo post-Platini, ad esempio, o quello post-calciopoli). Della sudditanza psicologica se ne sono avvantaggiati tutti, la Juve, il Milan, l'Inter, le stesse romane nei loro periodi di gloria e pure il Napoli quando c'era Ferlaino (voi milanisti dovreste ricordarvelo bene, dato che foste gli avversari diretti di quel Napoli).
Ora, siccome la Juve è storicamente quella che in Italia ha aperto più cicli, è ovviamente anche quella che più ha usufruito di questa sudditanza; sudditanza che, si badi bene, non cala dall'alto come un ordine o un comando diretto: succede semplicemente che, nel dubbio, si favorisce la squadra in quel momento prima in classifica o che ha un certo peso complessivo. Nel dubbio, fa meno rumore sbagliare ai danni di un Albinoleffe che non danneggiare chi sta lottando per lo scudetto, con tutte le conseguenze che ne derivano. Ecco qua la famosa sudditanza.