Guardiamo il lato positivo: abbiamo giocato meglio rispetto al match di Coppa Italia col Crotone, che probabilmente è persino più forte del Carpi
Scherzi a parte, purtroppo quest'anno sto seguendo la squadra in maniera estremamente passiva rispetto agli anni passati. I discorsi sono sempre gli stessi, i problemi tecnici e societari sono sempre gli stessi: non ho più nemmeno la forza né la voglia di arrabbiarmi, mi hanno tolto persino l'entusiasmo di veder giocare la mia squadra del cuore, che continuo comunque a seguire perché non smetterò mai di tifarla.
Col Crotone, per tornare al match di Coppa Italia, si è vista tutta la differenza, nonostante la categoria di differenza, tra una squadra ben organizzata che riesce a ben figurare anche con 6 giocatori diversi rispetto ai titolari e una squadra improvvisata, senza reali ambizioni, costruita male e male assortita tra i reparti, in cui non è che poi ci sia una così grande differenza tra titolari e riserve (in particolar modo a centrocampo). Col Carpi, invece, senza aver subito troppo, non riusciamo ad essere incisivi in attacco. Non è affatto una casualità: questa rosa è talmente costruita male che o si cura bene la fase difensiva, abbandonando quasi al loro destino gli attaccanti, oppure si interpreta bene la fase offensiva, lasciando dei buchi dietro impressionanti.
Arriveremo un po' più in alto rispetto agli ultimi 2 anni, ma nelle più rosee aspettative possiamo arrivare sesti, niente di più. Inter, Juve, Napoli, Fiorentina e Roma sono più forti di noi.
