Ah giusto, le leggi.
Guarda, sottoscrivo e condivido, figurati se voglio mettere un innocente in galera. Ma lasciami pensare un attimo ad alta voce.
Dunque, mi sono documentato, perciò baso le mie considerazioni sulle informazioni lette. Non posso fare oltre, anche perché ho una vita e non posso passare il tempo ad occuparmi di queste cose.
1) Viene ben specificato, più e più volte, che la SeaWatch aveva varie opzioni a disposizione circa il porto di approdo. Si cita la Tunisia, Malta, la Grecia, la stessa Libia. Guarda caso, in base a "consigli" e "delibere" provenienti da enti sovrannazionali con tanto di codice di protocollo, praticamente nessun porto è ritenuto "sicuro". Fra gli enti ci sono Amnesty International. Vabbé. Guarda caso, a posteriori, l'unico porto sicuro risulta Lampedusa. Guarda caso. E guarda caso, dopo decine di giorni di circumnavigazione intorno ad un tonno, viene confermata la bontà della decisione della signorina Rachele di dirigersi verso Lampedusa. Dieci giorni ci sono voluti per capirlo? QI = infinito.
2) Malta non poteva essere usato. Infatti, si riporta che "Malta non ha accettato le previsioni che derivano dalle modifiche alla convenzione SAR introdotte nel 2004". Bon. Noi accettiamo tutto, a quanto pare. Cioè, Malta non può essere toccata, magari qualcuno crepa, ma loro sono a posto. Vabbé, versione 2.0.
3) Si riporta: “Alla luce del suddetto quadro normativo, delle sue
conoscenze personali in ordine alla sicurezza dei luoghi, e avvalendosi della consulenza dei suoi legali, il Comandante Carola Rackete si approssimava alla acque di Lampedusa, ritenendolo “porto sicuro” e più vicino per lo sbarco e chiedeva, invano, alle autorità italiane di poter entrare”.
Non sto a riportare altro, primo perché non so se si può, secondo perché è roba simil-comica. Ti evito la parte dello speronamento, perché qui si tratta di concatenare eventi e situazioni fino alla malafede. Se qualche altro GIP, di "colore" opposto si mettesse di impegno, smonterebbe qualsiasi discorso nel giro di un secondo, poiché sono motivazioni basate su fatti lungi dalla precisione e dall'oggettività, e stranamente sempre a vantaggio della signorina Rachele. Un po' come gli arbitri con la juve, eh.
Sì, insomma ... oh, questa è un genio, ha preso decisioni ineluttabili (ancorché basate su idee "personali"), districandosi tra milioni di pagine di codice penale, convenzioni internazionali e tracciati GPS su distanze kilometriche. Inoltre conosceva perfettamente lo status di pericolosità praticamente di ogni spiaggia del Mediterraneo.
E che fortuna a trovare, uno su un milione, un GIP che ha perfettamente compreso il tutto, con una meticolosità e una precisione veramente unica.
... io la farei un po' più semplice, và.
PS
oh, hanno aperto un nuovo locale, "il Pirata", che dici, andiamo a sbronzarci?