Ma guarda che la situazione è molto più lineare. E' successo un fatto. E' un fatto lecito? Per rispondere sarebbe necessario conoscere: un minimo di diritto italiano, un minimo di diritto della navigazione, gli atti processuali, gli ottomila miliardi di trattati internazionali relativi a profughi/rifugiati/ecc, i seicento miliardi di trattati internazionali che regolano la navigazione in mare e via dicendo.
Se, ad esempio, una norma ti dice che il comandante deve provvedere alla salvezza della nave e delle persone presenti a bordo con ogni mezzo, il comandante è obbligato a provvedere alla salvezza della nave con ogni mezzo. E' questo il caso? Io non ho né elementi né competenze per esprimermi né in un senso né nell'altro e mi limito a informarmi un minimo ed esprimere un parere di massima, evitando prese di posizione che sarebbero basate sul nulla.
Poi vabbè, se vogliamo fare retorica, io ti posso dire:
-che il primo a mancare di rispetto alle forze dell'ordine è proprio lo Stato italiano quando taglia risorse e obbliga gli agenti a turni massacranti per quattro spicci, o quando manda uomini a fare "guerre per la pace" fronteggiando milizie ed eserciti ai quali lo Stato italiano medesimo vende le armi,
-che lo Stato italiano si umilia da solo quando approva norme in contrasto con i Trattati internazionali(secondo l'Onu il decreto sicurezza bis è in contrasto con la Convenzione di Ginevra sui rifugiati e quindi va disapplicato),
-che lo Stato italiano si umilia da solo quando dispone un decreto di espulsione nei confronti di una persona indagata, pretendendo di negare il diritto riconosciuto da miliardi di norme(dalla Cedu ai regolamenti condominiali...) di essere personalmente presente ed esponendosi a dover anche pagare risarcimenti per aver negato un diritto umano fondamentale solo per appagare la sete di sangue di una parte dell'opinione pubblica.
Penso che queste cose siano molto più gravi e potrei continuare l'elenco all'infinito, ma siamo già alla decima birra e devo anche accompagnarti a casa...