Il problema di fondo è che non c'è giusto o sbagliato, c'è razionale e meno razionale. Non conta nulla che serva o meno.
La TAV costa, ma non farla costa quasi uguale.
La TAV magari sottostima il traffico e magari era meglio spenderli altrove questi soldi, ma è comunque una cosa positiva rispetto a non fare nulla, o peggio, spendere i soldi in penali varie.
La TAV è un nostro impegno agli occhi del mondo, e se il governo pensa di non rispettare accordi passati si finisce in un brutto baratro economico con spread alle stelle, investimenti che vanno a farsi friggere e decine di miliardi in fumo.
La TAV è opera collettiva di più nazioni e si può usare per cercare un attimo di migliorare i nostri rapporti politici dentro e fuori europa.
La TAV, infine, potrebbe essere un'opera importantissimo con il senno di poi, migliorando enormemente la nostra importanza economica e commerciale: con le dovute proporzioni non rifacciamo l'errore del nucleare.